Come pulire il tagliere
Come pulire il tagliare rispettando le proprietà del materiale (polietilene, teflon, legno, plastiche varie…). Consigli su come lavare e pulire il tagliare da cucina.
E’ importante assicurare la corretta manutenzione dei taglieri da cucina. Se il tagliere presenta righe scure vuol dire che vi sono depositi di cibo e sicuramente colonie di batteri: la contaminazione è dietro l’angolo! Se siete arrivati a questo punto, la semplice pulizia non basta e sarete costretti a sostituire il tagliere.
Tutti i taglieri vanno puliti con elevata frequenza: sempre, dopo l’uso!
Se avete spazio, usate un tagliere destinato alla carne, uno per il pesce e uno per la verdura.
Come pulire il tagliere in legno o legno di bamboo
I taglieri di legno non sono molto amici dell’igiene alimentare. Appena avete la possibilità di sostituirlo, fatelo scegliendone uno in polietilene che, tra le altre cose, è anche più economico.
Il legno è difficile da gestire, è un materiale organico e per convincervi a sostituirlo vi dirò solo che il suo impiego è vietato nei ristoranti. Quando tagliate un alimento create una piccolissima fessura sul tagliere, in questa fessura si depositano residui di cibo e batteri… la pulizia è ardua e i risultati non sempre eccellenti. In questo paragrafo vedremo come pulire al meglio un tagliere di legno.
Il legno tende ad assorbire l’acqua e con essa anche i detergenti disciolti. Per questo motivo non è consigliato l’impiego di detersivo. Potete usare un buon numero di detergenti naturali come perossido di idrogeno (acqua ossigenata), succo di limone, aceto, bicarbonato di sodio e sale.
Gli elementi appena indicati sono piuttosto efficaci per rimuovere residui di cibo e colonie di batteri dalle fessure che caratterizzano il vostro tagliere in legno.
Come procedere? Cospargete del sale sul tagliere, spaccate un limone a metà e strofinatene una parte su tutta la superficie in legno. L’acido citrico contenuto nel limone eliminerà ogni odore. Mescolate il bicarbonato con una parte uguale di sale e acqua fino a ottenere una pasta da strofinare sul tagliere. Un po’ di aceto vi aiuterà a pulire la superficie senza rovinare il legno, ancora più indicato è l’impiego di una soluzione di alcol etilico (alcol dei liquori) diluita con acqua al 50%. Assicuratevi di asciugarlo accuratamente prima di riporlo.
I consigli appena elencati valgono per qualsiasi tipo di tagliere in legno, anche in legno di bambù. Taglieri in legno o taglieri in bambù non vanno messi in lavastoviglie. Il lavaggio in lavastoviglie, soprattutto ad alte temperature, tende a spaccare il legno. Non solo è nocivo ma anche inutile: dopo aver rimosso il tagliere dalla lavastoviglie le colonie di batteri riprenderebbero a riprodursi entro pochi minuti.
Valutate di sostituire il vostro tagliere in legno con un tagliere professionale in polietilene. I taglieri in polietilene rispettano gli standard imposti dal protocollo HACCP e, come già detto, sono più economici dei taglieri di legno o di bamboo. Su Amazon, un Tagliere in polietilene dalle dimensioni di 32,5 x26,5 cm si compra con 18,64 euro con spedizione gratuita.
Come pulire il tagliere in polietilene
Il tagliere in polietilene o comunemente chiamato tagliere di plastica, è sicuro e si pulisce facilmente. Le strutture alberghiere, per legge, sono tenute a usare solo i taglieri in polietilene, è per questo motivo che in genere, i taglieri professionali sono dati da questo materiale.
Potete pulire la superficie del tagliere in polietilene con una soluzione al 50% di alcool etilico (l’alcol dei liquori) e acqua.
Per pulire il tagliere in polietilene, l’ideale è impiegare il lavaggio a 70°C in lavastoviglie che elimina la gran parte dei batteri.
Chi non ha a disposizione una lavastoviglie (oppure il tagliere è troppo grande!), oltre all’impiego della soluzione con alcool etilico, può lavare il tagliere sotto acqua corrente impiegando pochissimo detergente e risciacquando molto bene. Se state valutando l’acquisto di una lavastoviglie vi consiglio di leggere la guida come scegliere la lavastoviglie.
Come pulire il tagliere in teflon
Il teflon è un materiale nato nel 1938, è usato come rivestimento per le padelle antiaderenti anche se velocemente rimpiazzato da rivestimenti più resistenti alle alte temperature.
Un tagliere di teflon è robusto e resistente nel tempo, questo materiale non viene alterato da nessun prodotto chimico, per questo è possibile pulire il tagliere di teflon con qualsiasi tipo di sapone liquido per piatti.
Durante l’impiego, per tenere pulita la superficie liscia del tagliere di teflon, si consiglia di asciugarla periodicamente. Per pulire il tagliere di teflon così come consigliato per quello in polietilene, è consigliato l’impiego della lavastoviglie.
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Pubblicato da Anna De Simone il 28 Gennaio 2016