Come pulire il peltro
Il peltro è una particolare lega che conferisce un fascino unico ai propri oggetti.
Tuttavia, diventa anche un materiale da non trascurare, se non si vuole andare incontro a un pregiudizio in termini qualitativi ed estetici.
Di contro, la pulizia regolare può aiutare a preservare i pezzi di peltro. Sia che tu stia semplicemente spolverando o che stia invece cercando di dare una maggiore lucentezza al tuo peltro, in grado di eliminare ogni forma di ‘appannamento, questi passaggi possono aiutarti a prenderti cura di questo metallo così gradevole e resistente.
Cerchiamo allora di saperne di più, e trarre qualche considerazione preliminare sul modo in cui puoi dare il meglio per il tuo peltro.
D’altronde, utilizzato in tantissimi ambiti (pensa ai vecchi cofanetti o agli utensili da cucina), è molto probabile che anche tu in casa possa avere degli oggetti in peltro, materiale peraltro estremamente popolare tra gli artigiani, in parte perché non arrugginisce né si corrode facilmente.
Grazie alla sua facile pulizia e alla scarsa manutenzione, il peltro è il materiale perfetto per gioielli, vasi, cornici e sculture. Dal lato opposto, il metallo è suscettibile a scalfitture e graffi. Ma una volta saputo come pulire il peltro siamo certi che non avrai alcuna difficoltà nel favorire il mantenimento della bellezza tipica di questi oggetti.
Come pulire il peltro in modo semplice
Introdotto quanto sopra, cerchiamo di comprendere come pulire il peltro in modo semplice.
Inizia con il riempire un secchio con acqua calda. Quindi, metti un po’ di sapone delicato per piatti e immergi una spugna, spremendo poi l’acqua in eccesso. Infine, procedi a pulire la superficie di peltro, sciacqua il prodotto e asciugalo con un panno morbido.
Come hai appena avuto modo di vedere, pulire il peltro è semplicissimo, e ti basteranno pochi ingredienti che probabilmente hai già a disposizione a casa tua.
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Come lucidare il peltro
Se pulire il peltro non ti basta, perché vorresti donare ai tuoi oggetti in peltro una maggiore luminosità, puoi procedere con una lucidatura apposita.
Attenzione, però: il miglior approccio alla lucidatura dipende dal tipo di peltro che possiedi.
Il peltro lucidato ha ad esempio una superficie liscia e lucida che è più facile da pulire, ma mostra anche più imperfezioni sulla sua superficie riflettente.
Il proprietario di prodotti che sono realizzati in questo materiale avrà dunque il compito di lucidare regolarmente questo tipo di peltro con un lucidante per metalli multiuso o con un detergente apposito. La frequenza di lucidatura dipende semplicemente dalla lucentezza del peltro.
Il peltro satinato ha invece una patina opaca a grana più ruvida che richiede solo un lavaggio annuale. Se è il momento di effettuare un ritocco della sua superficie, il modo migliore per pulire il peltro è uno scrub fatto in casa leggermente abrasivo, o un prodotto che abbia queste caratteristiche, acquistabile in commercio. Sarà sufficiente applicare il lucidante con lana d’acciaio molto fine in direzione della grana facendo attenzione a non lasciare graffi.
Il peltro ossidato è invece un peltro trattato con un agente oscurante per conferirgli un aspetto antico. Non deve essere lucidato, perché è sufficiente procedere con un lavaggio delicato per poterlo mantenere pulito.
Ricorda anche che se vuoi scegliere di lucidare il peltro, non c’è niente di male nel farlo usando un prodotto fai da te che puoi ricreare comodamente a casa tua, mescolando una tazza di aceto bianco con una mezza tazza di farina bianca per creare una pasta utile per questo scopo. Per il peltro satinato a grana fine, sarà invece consigliabile aggiungere un cucchiaino di sale, che rende la pasta leggermente abrasiva e migliora la sua capacità di pulizia.
A questo punto, con un panno morbido bisognerà applicare il detergente, strofinandolo con un movimento circolare. Lasciare quindi agire per 30 minuti, e poi sciacquare con acqua tiepida e lasciare asciugare.
Se desideri di sporre di una variante a questa ricetta, è sufficiente far bollire una piccola quantità di olio di lino, poi mescolare con una pietra calcarea in polvere e applicare questa seconda pasta con un panno morbido. Sciacquare immediatamente, e quindi asciugare accuratamente.
Attenzione, però.
Le indicazioni che sopra abbiamo voluto riassumere con te sono certamente riconducibili alla sola possibilità di procedere con una pulizia del peltro “ordinario”, mentre un discorso completamente diverso dovrebbe essere affrontato se il tuo oggetto in peltro ha un valore sentimentale o monetario.
In questo caso, la cosa migliore da fare è sicuramente quella di NON applicare le indicazioni di cui sopra, evitando ogni tipo di intervento fai da te.
Meglio invece parlarne con un gioielliere professionista, che potrà fornirti tutta la consulenza che meriti per decidere il da farsi.
Ricorda che alcuni collezionisti preferiscono non pulire o lucidare il peltro, perché il metallo assume gradualmente una patina che la gente generalmente apprezza. Per preservare questa finitura invecchiata, molti scelgono di mantenere il peltro semplicemente spolverandolo ogni tanto, e lasciando che il tempo faccia il suo corso sulla superficie di tali prodotti.
Speriamo che questi brevi spunti ti possano essere d’aiuto per poterti avvicinare alla cura degli oggetti in peltro con maggiore consapevolezza.
Giova ancora una volta rammentare come non dovresti avvicinarti a questa pulizia con troppa enfasi e vigore, soprattutto se il prodotto che intendi pulire è un prodotto a cui tieni particolarmente, perché sei legato ad esso da un rapporto emotivo.
Per tutto il resto, puoi invece procedere seguendo le indicazioni di cui sopra, dando così una nuova vita agli oggetti in peltro.
Pubblicato da Anna De Simone il 12 Febbraio 2020