Come pulire il lavello in acciaio
Come pulire il lavello in acciaio: istruzioni per la pulizia del lavello e per far brillare la rubinetteria in acciaio. Dai prodotti fai da te a quelli presenti sul mercato.
Anche le faccende domestiche possono essere green. In questa pagina vi proponiamo una guida per lavare il lavandino in acciaio inox senza rischio di aloni o di quella fastidiosa patina opaca.
Attenzione!
Se non avete un lavello in acciaio inox antigraffio evitate l’impiego di spugnette abrasive e, in generale, evitate di poggiarci sopra le stoviglie! Se la superficie dell’acciaio non subisce un trattamento antigraffio può scalfirsi facilmente al contatto con pentolame e piatti. Per ovviare a questo problema acquistate dei proteggilavandino, anche noti come tappetini da lavandino o salvalavandino. In commercio esistono modelli dal design davvero apprezzabile.
Lavello arrugginito, bruciato o con aloni: prodotti ad hoc
In caso di sporco persistente è possibile utilizzare un detergente specifico per la pulizia dell’acciaio. In questo contesto badate bene alla scelta: la gran parte dei detersivi in commercio sono molto aggressivi, ciò vuol dire che non solo fanno male alla vostra salute e a quella dell’ambiente, ma rischiano di danneggiare o aggravare la situazione dell’acciaio da pulire.
Tra le proposte del mercato vi consiglio un prodotto già testato da me. E’ nato per la pulizia dell’acciaio satinato o lucido, quindi è perfetto per qualsiasi lavandino in acciaio. Si può utilizzare per pulire e lucidare praticamente tutta “l’acciaieria”: forno, griglie, pentole con fondo bruciato, barbecue, lavandino, piano cottura, piano di lavoro in acciaio, componenti in acciaio arrugginito…..
L’unica premura, dato che userete il prodotto su un piano a contatto con alimenti, è importante risciacquare bene più e più volte. E’ vero che vi sto consigliando un detergente biologico e biodegradabile (quindi non fa male all’ambiente, perché si deteriora spontaneamente nel giro di poco tempo) ma è importante seguire le norme igieniche! Il prodotto in questione si chiama “Twister” è prodotto dalla Franke. Non è abrasivo e presenta pro e contro.
Tra i vantaggi dico subito che è facile da usare: basterà bagnare con acqua la spugnetta in dotazione e passarla sull’acciaio da pulire. Come vi ho già detto, si tratta di un prodotto biologico e naturale, privo di sostanze dannose o abrasive. Nel suo campo è piuttosto versatile perché si può usare su:
- ghisa
- acciaio lucido
- acciaio spazzolato / satinato
- superfici ossidate (acciaio arrugginito)
- acciaio inox
- acciaio classico
Personalmente l’ho provato per lucidare una superficie di acciaio arrugginito presente nel terrazzo (un piano da lavoro da esterno). Abito fronte mare e la salsedine spesso corrode i componenti in acciaio presenti, causando ruggine e macchie varie. Con un po’ d’olio di gomito e la spugnetta in dotazione, sono riuscita a pulire l’acciaio arrugginito. L’ho testato anche con la ghisa, dove si erano formati degli aloni scuri che non riuscivo a eliminare in nessun modo. La spugnetta in dotazione diventa subito grigio nera, quindi vi converrà lavarla a ogni utilizzo e anche durante la stessa pulizia. Ha un fresco odore di limone, non male se considero che tutti i prodotti provati in passato avevano un terribile odore pungente.
Tra gli svantaggi vi segnalo che non si può usare su acciaio laccato (verniciato) perché la laccatura lo rende inefficace. La spugnetta è molto piccola e va lavata spessissimo perché diventa subito nera e trattiene lo sporco. Se avete una spugna altrettanto porosa e più grande, usate quella per una maggiore praticità.
Altro svantaggio, le istruzioni sono solo in tedesco, ma come premesso, l’impiego è semplice: basta strofinare la spugnetta sulla superficie da trattare! So che sulla scheda del prodotto non è scritto che è “biodegradabile” ma sulla confezione d’acquisto si legge chiaramente: “Umweltfreundlich und biologisch abbaubar!” Che significa “Ecologico e biodegradabile“.
Prima di comprarlo pensavo che un altro svantaggio fosse il prezzo (un vasetto da 125 ml su Amazon si compra con 15,99 euro e spese di spedizione gratuite), tuttavia ho appurato che ha un’ottima resa perché è necessario uno strato sottilissimo di prodotto per pulire superfici piuttosto estese, di ghisa o acciaio.
Per tutte le informazioni ti rimando alla scheda del prodotto: Frake Pasta per pulire e lucidare.
Il prodotto è efficace contro aloni, macchie di varia natura, ruggine e calcare… Forse per il calcare è sprecato perché qui potrebbe bastare un semplice anticalcare fatto in casa così come descritto di seguito.
Nota bene: sulla confezione si legge che è utile anche per pulire il lavandino in fragranite.
Come pulire il lavello in acciaio con rimedi naturali
L’acciaio inossidabile (acciaio inox) è una lega di ferro e cromo dove la percentuale di cromo supera il 10%. Un lavandino in acciaio inox maltenuto presenterà, indubbiamente, incrostazioni di calcare, aloni e impronte antiestetiche. Una cattiva manutenzione può generare una fastidiosa patina opaca che mina l’aspetto dell’intero lavandino penalizzando la naturale brillantezza dell’acciaio.
Per pulire l’acciaio vi sono dei prodotti da non usare: evitate l’impiego di candeggina e di detergenti chimici eccessivamente aggressivi. Altro fattore che può rovinare l’aspetto del lavandino in acciaio è il calcare. In questo contesto è più difficile giocare di prevenzione, soprattutto se l’acqua che fluisce dal vostro rubinetto è eccessivamente dura. Se avete problemi di incrostazioni di calcare valutate l’acquisto di un addolcitore per acqua da installare a monte della rete idrica domestica. Dopo questa doverosa premessa, vediamo come pulire il lavello in acciaio in modo naturale.
L’aceto bianco per la pulizia del lavandino
In primis, eliminate dal lavandino qualsiasi residuo di cibo. Sciacquate e asciugate il piano d’appoggio e la vasca del lavabo. Dopo aver asciugato bene il lavandino, inumidite un panno con aceto bianco.
Passate il panno sulla superficie in acciaio: l’azione dell’aceto andrà a eliminare quella fastidiosa patina opaca. Mano a mano che strofiniamo, il lavello dovrebbe apparire più lucido. L’aceto funziona un po’ come il classico brilla acciaio che troviamo in commercio, solo che si tratta di un prodotto naturale e sicuro per l’igiene degli alimenti che entreranno in contatto con il lavandino.
Dopo aver passato il panno imbevuto di aceto, passate un nuovo panno asciutto per finire il lavoro.
Il succo di limone per eliminare tracce di calcare
Il succo di limone è perfetto per contrastare i cattivi odori e può essere utile per eliminare eventuali macchie di calcare dal rubinetto e dal lavandino. E’ efficace per eliminare gli aloni lasciati dall’acqua: anche gli aloni rappresentano depositi di sostanze minerali disciolte in acqua. Per risolvere alla radice il problema del calcare in casa, vi consiglio nuovamente l’impiego di un addolcitore idrico.
Per usare il limone, vi basterà spaccarlo a metà e strofinarlo sulla superficie in acciaio da trattare.
Se avete problemi di cattivi odori che vengono su dal lavello della cucina, vi invitiamo a leggere la guida dedicata al trattamento dei cattivi odori dal lavandino.
Suggerimento:
per raggiungere parti difficilmente accessibili come lo scarico del lavabo o la zona posteriore della rubinetteria, potete usare un comune spazzolino da denti.
Macchie di bruciato
Potete usare il prodotto che ho segnalato nel primo paragrafo.
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Luglio 2017