Come pulire i gamberi
Come pulire i gamberi: una guida pratica che ti spiegherà come si puliscono i gamberi in modo impeccabile. Consigli sulle varietà più diffuse, dai classici gamberoni alle mazzancolle.
I gamberi riescono a dare quel tocco di prelibatezza a qualsiasi portata. Una semplice insalata di rucola, gamberi e scaglie di Parmigiano può essere considerata una portata speciale! Tra tutti i crostacei, il gambero è probabilmente quello più apprezzato ma diciamocelo, non tutti sanno come si puliscono rischiando di fare veri pasticci in cucina.
Quali sono i gamberi da mangiare crudi?
Tutti i gamberi si possono mangiare crudi, ma la varietà più pregiata è indubbiamente quella del gambero rosso. I gamberi rossi hanno un sapore delle carni molto particolare, tra questi, i più pregiati provengono dalle acque della Liguria o dalla Sicilia (la zona di Mazara del Vallo è popolare proprio per i suoi gamberi rossi!).
Che differenza c’è tra gambero e mazzancolle?
Altre varietà di gambero molto usate in cucina sono le mazzancolle. Che differenza c’è tra gambero e mazzancolle? Le mazzancolle si riconoscono per la presenza di striature rosate o grigie, hanno un corpo leggermente più tozzo rispetto al gambero. Sono diffuse in tutto il Mediterraneo e si fanno apprezzare per il sapore delle carni più delicate rispetto al gambero.
Gambero rosso, mazzancolle e gamberone. Il gamberone può arrivare a misurare 18 cm! Sono pescati in molte località del globo. Quelli presenti sul nostro mercato vengono generalmente dall’Argentina, sono venduti congelati o decongelati. Si prestano bene per la cottura alla griglia.
Come pulire i gamberi
Tolte alcune curiosità sulle differenze tra gamberi rossi, mazancolle e gamberoni, proseguiamo sulla pulizia di questo crostaceo. Eccoci finalmente giunti alla fatidica domanda: come si puliscono i gamberi?
I gamberi si puliscono quando sono ancora crudi, la “crosta esterna” (che si chiama carapace) va tolta solo quando la ricetta ti chiede di usare solo la polpa di gambero. Inizierò a spiegarti come pulire i gamberi in modo completo, così da ottenere solo la polpa.
- Stacca la testa dal corpo.
- Afferra un lembo del carapace in corrispondenza “alle zampe”, staccalo con delicatezza
- Continua a staccare tutto il carapace fino alla coda che, in base alla ricetta, potrai tenere o tagliare via
- Con un coltello dalla lama sottile, incidi sul dorso del gambero, in questo modo potrai eliminare il “filo nero”… per togliere questa componente, usa una pinza o uno stuzzicadenti, altrimenti, se tenti l’impresa con le mani, rischi di romperlo e peggiorare la situazione!
- Sciacqua i gamberi sotto acqua corrente.
E se invece vuoi fare gamberi alla griglia?
In questo caso non dovrai staccare il carapace e la pulizia è più semplice. Questo sistema di pulizia dei gamberi è utile per:
- Grigliata di gamberi
- Al forno
- Gamberi al vapore
- Lessati
- Altre ricette che prevedono l’uso dei gamberi interi
Come si puliscono i gamberi?
- Accorcia le antenne.
- Incidi i gamberi sul dorso con una forbice e togli il filetto nero.
Nota bene: non devi togliere la testa ne’ il carapace. Per molti tipi di cottura, il carapace e la testa riescono a preservare l’umidità interna della polpa e in più, insaporire gli altri ingredienti della ricetta.
Al contrario, puoi anche pulire i gamberi staccando il carapace ma lasciando la polpa con la testa e la codina. Ricorda sempre di togliere il filo nero. Questa preparazione è molto ornamentale ed è assai usata nelle portate di sashimi di gambero rosso (gamberi rossi crudi).
Brodo di gambero: fumetto con gli scarti
Siamo un portale Green, l’ecologia è il nostro motto e ti invitiamo a produrre meno rifiuti possibili, a partire dalla cucina! Allora cosa fare con gli scarti dei gamberi? Le teste di gambero, così come i carapaci e le code possono essere una preziosa risorsa per preparare brodo di pesce, fumetti o bisque. Sappi che il fumetto è molto utilizzato per insaporire la soba, per la zuppa di ramen o semplicemente per preparare una zuppa di pesce così come ti ho spiegato nell’articolo del pesce gallinella, dove ti ho illustrato come ottenere i filetti di pesce e cuocerli in umido proprio con del brodo di pesce.
Come fare il fumetto?
- Fai riscaldare un cucchiaio d’olio in una padella antiaderente.
- Fai rosolare le teste, i carapaci e le code di gambero con un trito di verdure (scalogno o aglio, carota e sedano).
- Sfuma con un bicchiere di vino secco.
- Versa un litro d’acqua e fai cuocere per 30 minuti.
- Schiaccia le teste dei gamberi e i carapaci.
- Filtra e usa il fumetto per cucinare zuppe, risotti o altre portate a base di pesce.
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Febbraio 2019