In questo articolo vi spiegheremo come pulire bronzo, rame e ottone con diversi metodi naturali.
Il bronzo è una lega composta da rame e stagno (anche se in realtà al posto dello stagno è possibile utilizzare nichel, alluminio o berillio) che col passare del tempo tende a diventare opaco e più scuro. E’ utilizzato fin dall’antichità per creare sculture. Nella nostra immagine di apertura vedete ad esempio la statua di un leone realizzata in bronzo.
Il rame è un metallo noto per essere un ottimo conduttore oltre a essere duttile e malleabile. Fin dall’antichità è usato per le tubature. Oggi è utilizzato anche per pentole e padelle.
L’ottone è invece una lega formata da rame e zinco, con una colorazione dorata. Per questo è spesso usato per elementi decorativi in sostituzione dell’oro.
Sapere come pulire il bronzo, il rame e l’ottone vi consentirà quindi di ridare brillantezza e valore ai vostri oggetti realizzati con questi materiali.
Come pulire il bronzo: metodi naturali
Sebbene esistano molti detergenti attualmente in commercio dovete sapere che esistono anche diversi metodi naturali che possono essere utilizzati per pulire il bronzo. Questi metodi sono generalmente più delicati e assicurano di non corrodere o danneggiare i vostri oggetti oltre ad essere molto meno impattanti a livello ambientale.
Il primo metodo è perfetto per pulire il bronzo macchiato e prevede l’utilizzo dell’olio d’oliva. Per iniziare scaldate l’olio di oliva in un pentolino e successivamente con l’utilizzo di un panno morbido iniziate a strofinare delicatamente sul metallo. Se il bronzo dovesse essere molto incrostato potreste prendere uno spazzolino e iniziare a strofinare delicatamente in maniera circolare. Una volta concluso il processo sciacquate il bronzo e assicuratevi di asciugarlo alla perfezione per evitare che possa ossidarsi.
Se invece vi state chiedendo come pulire il bronzo ossidato sappiate che il processo è molto più semplice del previsto. Infatti, vi basterà realizzare una miscela di acqua e succo di limone immergendo il bronzo per una decina di minuti.
Nel caso in cui abbiate per mano un oggetto in bronzo cesellato l’unico modo per rimuovere lo sporco in tutti i punti è l’utilizzo di una piccola spazzola con setole morbide per evitare graffi irreparabili.
Un ottimo modo per prevenire la sporcizia del bronzo è l’applicazione di uno strato di cera d’api spalmata con un panno morbido.
Come pulire il bronzo sulle lapidi
Se vi affidate a una buona azienda che si occupa di realizzare monumenti funebri le onorificenze in bronzo per i vostri cari impiegheranno molto tempo ad annerirsi.
Può comunque accadere, specialmente per le lapidi maggiormente esposte agli eventi atmosferici, che ogni tanto serva una pulizia del bronzo sulle lapidi anche al solo scopo di togliere lo strato di polvere che crea un effetto opaco e poco lucente.
Mentre una volta era possibile procedere con la pulizia del bronzo sulle lapidi con il semplice utilizzo di sostanze acide che davano il caratteristico colore brunito, oggigiorno, a causa delle restrizioni antinquinamento che prevedono l’utilizzo di bronzo verniciato è fondamentale prestare molta attenzione a sostanze chimiche particolarmente aggressive.
Per pulire il bronzo verniciato delle lapidi è consigliabile utilizzare detergenti appositi delicati o in alternativa procedere solamente con l’acqua. In entrambe i casi è fondamentale pulire e asciugare molto bene con un panno morbido.
Come pulire il rame
Così come il bronzo anche il rame è un metallo molto diffuso nella vita quotidiana, visto che viene spesso impiegato per la produzione di utensili utili per la cucina come pentole e paioli o più semplicemente per le realizzazioni di opere decorative. Con il passere del tempo e la presenza di umidità il rame, esattamente come il bronzo, tende ad arrugginirsi e ossidarsi, creando un’evidente patina scura chiamata verderame.
Anche per la pulizia del rame è fondamentale applicare trattamenti non invasivi e delicati. A questo scopo sono ottimi alleati l’aceto di vino bianco e il sale: in caso di sporcizia superficiale sarà sufficiente mescolare i due prodotti andando a creare una miscela da applicare strofinando con un panno morbido.
Se invece il rame presenta oltre agli aloni scuri anche delle incrostazioni allora dovrete lasciar agire la miscela per una decina di minuti per poi procedere con una asciugatura molto precisa per evitare la formazione di ruggine.
Nell’immagine che segue tratta da Instagram due paioli in rame di fine ‘800.
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Come pulire l’ottone
Così come per il bronzo anche per pulire l’ottone il limone sarà il vostro alleato numero uno. Ecco come procedere:
- Prendete il succo di mezzo limone e miscelatelo con un cucchiaio di bicarbonato fino ad ottenere una pasta abbastanza densa molto simile al dentifricio.
- Una volta ottenuta la pasta stendetela sulla superficie da trattare con una spugnetta e lasciatela agire per qualche minuto.
- Infine, risciacquate con acqua tiepida e asciugate bene per evitare la formazione di ruggine.
Come pulire maniglie in ottone
Sapete come pulire maniglie in ottone? Il processo è molto semplice e in questo caso il vostro alleato numero uno è l’olio di semi: versatene qualche goccia sulla maniglia in ottone opaca e strofinate delicatamente con del cotone. In questo caso non serve risciacquare perché l’olio andrà a creare una sorta di pellicola protettiva che proteggerà la maniglia da sporco e polvere. Provare per credere!
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