Come proteggersi dall’aria condizionata: consigli
Tra i comportamenti virtuosi per assicurare il nostro benessere rientra anche sapere come proteggersi dall’aria condizionata in estate perché il pericolo di un colpo di freddo o di un malanno è sempre in agguato.
Nei negozi, in treno, in ufficio e in aeroporto, ma anche in molti altri luoghi che ci può capitare di frequentare e che ci tengono a 10 gradi sotto lo zero quando fuori ce ne sono decine e decine di più.
Non è solo una situazione sgradevole ma anche l’aria troppo fredda può avere anche degli effetti dannosi sulla nostra salute, a partire da mal di testa, sinusite, dolori articolari o addominali ma anche altri disturbi ben più gravi. Non sempre è possibile chiedere di spegnere l’aria condizionata o di farne un uso moderato, a me di recente è capitato di fare un viaggio in treno in una situazione di estremo disagio. Tutti i passeggeri erano ibernati come me ma non c’è stato verso di sistemare la temperatura e appena arrivati a destinazione, chi più e chi meno, abbiamo subito un vero e proprio shock termico. Per quanto è possibile, quindi cerchiamo di arrivare preparati e pronti a difenderci da questo pericolo tutto estivo.
Consigli per difendersi dall’aria condizionata
Ecco qualche consiglio estremamente pratico e facile da seguire, per imparare come proteggersi dall’aria condizionata, in ufficio o a casa. Ovunque. Anche se l’aria è fredda, beviamo molta acqua per proteggere le vie respiratorie che rischiano di seccarsi. Anche la pelle si secca e bevendo facciamo in modo che l’aria gelata non la rovini.
Se abbiamo l’aria condizionata in casa cerchiamo di utilizzarla con giudizio. Sicuramente è fastidioso il caldo e può anche impedirci di dormire, ma guai ad addormentarsi con l’aria condizionata accesa. E’ forte il rischio di svegliarsi davvero molto doloranti. Questo accade perché mentre dormiamo, la nostra temperatura corporea si abbassa e al risveglio ci potrebbe venire mal di testa oppure potremmo avvertire dei dolori articolari. Il condizionatore di casa va tenuto al meglio, ricordiamoci di pulirne i filtri che possono diventare il regno dei batteri e causarci delle malattie fuori stagione.
Quando impostiamo il nostro impianto, cerchiamo di non agire di pancia, scegliendo delle temperature polari solo perché fuori ce ne sono di africane. Dobbiamo sempre tenere presente la regola che dice che la differenza fra temperatura esterna ed interna non deve essere superiore a 5 gradi. Questo è sicuramente una scelta ambientalista perché tenere l’aria condizionata ad una temperatura troppo bassa fa consumare molta energia. E’ però anche una scelta egoisticamente salutistica perché gli sbalzi di temperatura sono quanto di più danno possa esistere per il nostro fisico. Raffreddori, cervicale, disturbi di digestione … meglio evitare e attenersi alla regola.
Se siamo in un luogo pubblico non possiamo regolare la temperatura a nostro piacimento, dobbiamo quindi in qualche modo arrangiarci e imparare come proteggersi dall’aria condizionata. Attrezziamoci e, a costo di sembrare un po’ originali, portiamo con noi un foulard o una maglia leggera da estrarre quando entriamo in un locale in cui si gela. Bar, uffici, il supermercato, il treno…Un altro importante accorgimento per non ammalarsi per colpa dell’aria è quello di evitare di esporsi al flusso diretto. Questo vale sempre ma è essenziale quando siamo sudati
Gli inconvenienti dei ventilatori da soffitto
Anche i ventilatori da soffitto, con le loro pale rotanti, possono essere fonte di problemi ma in questo caso gli inconvenienti si limitano a mal di testa o dolori alla cervicale dovuti dal getto di aria fredda proveniente dall’alto.
Limitandosi a “muovere l’aria” i ventilatori da soffitto non possono però trasportare virus. In questo caso l’accorgimento più semplice è quello di limitare la velocità delle pale così da non generare un flusso d’aria troppo elevato. Oltre a non mettere a rischio il vostro collo risparmierete anche sulla bolletta generando un consumo inferiore di energia elettrica rispetto a quello che avreste selezionando la velocità di rotazione più elevata.
Le vittime dell’aria condizionata
Tutti possiamo cadere vittima dei malanni da aria condizionata ma ci sono delle categorie di persone che devono prestare attenzione per evitare di pagare cara una disattenzione. Le persone più a rischio sono sicuramente quelle in là con l’età oppure i bambini molto piccoli, oppure tutti quei soggetti che soffrono di sinusite e rinite, gli asmatici e gli allergici.
Quali sono i classici malori da aria condizionata? I più frequenti sono il mal di testa, la sinusite, il raffreddore e la cervicale ma possono emergere anche dolori articolari o addominali, oppure in certi casi la dissenteria. Anche la pelle, alla lunga, può rovinarsi a causa di un condizionatore troppo freddo. Il film idrolipidico diventa sottile e la pelle si secca, motivo per cui dobbiamo bere il più possibile anche se la temperatura non ci porta a farlo.
Virus e sbalzi termini dall’aria condizionata
Se questi consigli e questo articolo possono sembrare banali e ovvi, diamo una occhiata alle cifre che anche quest’anno ci raccontano come noi italiani sottovalutiamo i danni che un cattivo uso dell’aria condizionata provoca.
I virus respiratori e intestinali ad esempio si diffondono con maggiore facilità quando ci sono aria condizionata e continui sbalzi termici. In Italia i disturbi virali che colpiscono le vie respiratorie sono circa 100 mila e quelli che riguardano l’apparato gastrointestinale 20-30 mila questa estate.
Si tratta molto spesso di disturbi che non durano molto, qualche giorno al massimo, ma non sono affatto piacevoli sia per chi in estate lavora, sia per chi è in ferie. Cola il naso, può venire la diarrea, oppure il vomito, e forti mal di testa.
Fonte immagine di apertura: Wikipedia., Autore: Antonio Mette.
Pubblicato da Marta Abbà il 3 Luglio 2021