Come proteggere i capelli dal cloro
Non c’è dubbio che nuotare faccia bene alla nostra salute, ma non a tutte le parti del corpo se non prendiamo le precauzioni necessarie. Per evitare “danni da nuoto”, meglio imparare come proteggere i capelli dal cloro in modo da poter continuare a nuotare tutto l’anno, anche in piscina, senza la preoccupazione di trovarsi una chioma rovinata.
Non basta dare una risciacquata o fare uno shampoo, o per lo meno dipende dalla frequenza con cui ci tuffiamo in vasca e anche dalla natura dei nostri capelli che possono essere più o meno sensibili e fragili. Il Cloro non è certamente una sostanza gradita per i nostri capelli e in ogni caso li rende aridi e secchi, li aggredisce e li danneggia. A lungo andare se non si corre ai ripari, ci si trasforma e si perde la morbidezza e lucentezza della chioma.
L’alternativa non è rinunciare al nuoto, non facciamoci prendere dalla pigrizia e informiamoci sui metodi da mettere in atto, non sono particolarmente dispendiosi e nemmeno complicati.
Come proteggere i capelli dal cloro: cosa comprare
Per evitare che il cloro inaridisca e sfibri i capelli, indebolendoli e accrescendo le probabilità che si creino le doppie punte, ecco di cosa munirci.
Prima di tutto di una cuffia da piscina che difenda i nostri capelli, quindi in silicone, consigliata anche per motivi di igiene. Ci sono quelle professionali ma anche quelle più simpatiche e altrettanto efficienti, come questa, con cui sarete riconoscibili da tutti. Servono poi dei prodotti specifici che più avanti andremo ad indicare. Tra essi ci sono anche quelli con effetto termo-protettore in modo che, in fase di asciugatura, i capelli siano protetti dal calore del phon o della piastra e non ulteriormente aggrediti, visto che sono già danneggiati dal cloro.
Come proteggere i capelli dal cloro dopo la nuotata
Alcuni suggerimenti vi sembreranno banali, ma è sempre meglio descrivere tutte le azioni necessarie per non dimenticarle. Dopo ogni nuotata in piscina è importante lavare i capelli, e questo è piuttosto scontato, ma non limitiamoci ad un normale shampoo, è necessario utilizzarne uno idratante e delicato perché la nostra chioma e il nostro cuoio capelluto è già provato dalla nuotata nel cloro. Tra i vari prodotti in commercio, possiamo cercare quelli che contengono burro di Karitè, con effetto emolliente e molto delicato, oppure quelli a base di semi di lino, veri alleati dei nostri capelli.
Subito dopo lo shampoo, si passa al balsamo, necessario ora più che mai per idratare la nostra chioma e allo stesso tempo nutrirla. I capelli sono così accarezzati da cima a fondo, diventeranno più morbidi e lucenti, sarà più facile districarli e non ci troveremo con la chioma crespa.
Quando passiamo alla fase di asciugatura, non dimentichiamoci i prodotti termo protettori di cui abbiamo parlato, ma muniamoci anche di accessori per il phon che aiutano i capelli a riprendere volume e brillantezza. Per finire, una bella spazzolata. Non troppo animata e con spazzole che non siano troppo fitte. Per chi vuole il meglio del meglio, ci sono quelle addirittura arricchite di ioni e ozono, perfette per capelli brillanti e luminosi.
Spiegato così, tutto in una volta, può apparire un iter complicato, ma fidatevi che una volta che prendete l’abitudine, non è nulla di fenomenale. Non ci si impiegato più tempo del solito ma si può contare su capelli sani e belli. E’ molto peggio doverli poi “ristrutturare” una volta rovinati.
Se andiamo in piscina più di due volte alla settimana, conviene che facciamo un piccolo sforzo in più: una maschera specifica che idrata e nutre i capelli. La si può fare in qualsiasi momento, una sera in cui si legge o si guarda un film. Bastano 20 minuti di posa e gli effetti sono quasi immediati. Le maschere per capelli possono avere diversi ingredienti, quelle più adatte a combattere gli effetti del cloro sono quelle “dolci”, a base di miele oppure di mandorle.
Come proteggere i capelli dal cloro prima di tuffarci
Non solo dopo ma anche prima delle nostre nuotate possiamo prenderci cure dei nostri capelli prevenendo i danni. Ecco tre piccoli accorgimenti per preparare i nostri capelli ad affrontare il cloro della vasca. Facciamo una doccia pre-bagno, solo con l’acqua: serve per fare in modo che sia i capelli che la pelle possano assorbire meno cloro. Terminata la doccia, spalmiamo sui capelli un po’ di olio di cocco o un prodotto che ne contiene molto, perché contrasta l’azione del cloro e li mantiene idratati. Ancora un piccolo passo prima del tuffo, una spruzzata di olio di jojoba che fa da schermo protettivo.
Come proteggere i capelli dal cloro a tavola
Non è uno scherzo, anche la nostra alimentazione può affiancarci nella lotta contro il cloro perché dei capelli sani sicuramente resistono meglio ai suoi attacchi e i capelli lo sono se noi mangiamo in modo regolare e corretto. Ricordiamoci quindi di non trascurare frutta e verdura ma di abbondare, soprattutto con quelle che contengono vitamine. Importanti anche le fibre, ma l’essenziale è variare ed essere equilibrati. Non esiste un alimento che aiuta i capelli ma più il nostro organismo funziona bene, più i nostri capelli appariranno sani e luminosi.
Pubblicato da Marta Abbà il 21 Giugno 2019