Come prevenire la caduta di capelli: 5 buone abitudini per l’uomo

testa con pochi capelli

In questo articolo vi forniremo alcune buone abitudini per prevenire la caduta dei capelli e anche alcune informazioni riguardo il costo di un trapianto di capelli, così che sappiate a cosa potreste andare incontro se non riserverete alla vostra capigliatura adeguate cure. Addentriamoci nel merito.

5 buone abitudini per prevenire la caduta dei capelli

La caduta dei capelli è un problema che riguarda indistintamente sia gli uomini sia le donne. Tra i due sessi, tuttavia, è soprattutto quello maschile a esserne maggiormente soggetto e a ritrovarsi in molti casi con fenomeni di vera e propria alopecia. Per evitare di arrivare a questa situazione limite, un uomo che tende a perdere i capelli può comunque giocare di anticipo, adottando una serie di semplici accorgimenti nella vita di tutti i giorni. Scopriamone insieme cinque tra i più utili.

1. Curare l’alimentazione

Proprio come accade con la pelle, anche il benessere dei capelli dipende in larga misura dagli alimenti che portiamo a tavola ogni giorno. In particolare, per rafforzare la chioma è necessario fornirle specifici nutrienti essenziali per la sua naturale salute. Tra i più importanti c’è la vitamina B biotina, la cui mancanza è tra le prime cause di caduta. Questa sostanza stimola la crescita dei capelli e combatte l’eccesso di sebo. Per reperirla occorre consumare cibi quali i cereali integrali, il pesce grasso, i piselli e lo yogurt. Importante è inoltre la vitamina A che rinforza il fusto e si trova soprattutto in carote, fegato, patate dolci. La vitamina E, invece, regola la produzione di sebo. La si può assimilare mangiando cibi quali riso integrale, nocciole, mandorle e condendo i propri piatti con dell’olio di oliva.

Per la corretta salute della chioma non vanno infine dimenticati i minerali. Per avere una capigliatura forte occorrono il ferro, il rame, lo zinco, il selenio e il silicio.

2. Assumere integratori specifici

Malgrado si segua una dieta corretta, a volte può comunque accadere che i capelli risultino deboli, fragili e tendano a cadere a ogni colpo di pettine. Prima di rassegnarsi, è consigliabile accertarsi che non si sia interessati da malattie di stomaco o intestino, in grado di ostacolare il corretto assorbimento dei nutrienti.

Una volta appurata l’assenza di patologie in corso, è possibile intervenire assumendo appositi integratori alimentari per i capelli. Sebbene, in genere, simili prodotti non provochino effetti collaterali, è sempre opportuno sentire il parere di un medico prima di procedere con la loro eventuale assunzione. Quando risultano necessari, lo specialista saprà infatti consigliare gli integratori più indicati al caso specifico.

3. Limitare lo stress

Non tutti lo sanno ma anche lo stress contribuisce alla caduta dei capelli e al loro diradamento. Esiste persino una vera e propria alopecia da stress, un problema

sempre più diffuso, correlato nella maggior parte dei casi a un’eccessiva secrezione di sebo da parte del cuoio capelluto. Il sebo prodotto in quantità oltre misura tende infatti a ostruire il follicolo pilifero soffocando il capello e facendolo di conseguenza cadere.

Se la perdita dei capelli deriva da un forte periodo di stress, in genere non ci si deve allarmare. Tuttavia, per evitare perdite eccessive, l’ideale è cercare di limitare condizioni di ansia e di tensione prolungate nel tempo, adottando buoni accorgimenti, quali ritagliarsi del tempo libero, dedicarsi a un hobby, meditare e camminare nella natura. O comunque svolgere una serie di attività che possono contribuire a diminuire i livelli di stress.

4. Lavare i capelli ma senza esagerare

I capelli si possono lavare anche tutti i giorni. È però importante fare attenzione alle diverse fasi del lavaggio. Innanzitutto, ai tempi di esposizione al getto dell’acqua che, essendo spesso calcarea, tende a inaridire tanto il cuoio capelluto quanto la stessa chioma. Occorre inoltre badare alla temperatura che non deve essere mai bollente per evitare di intaccare il film idrolipidico di protezione del cuoio capelluto.

La frequenza ideale con cui lavare i capelli è di due volte alla settimana, ricordandosi di usare uno shampoo delicato o comunque formulato per specifici problematiche che possono interessare la chioma, coma la forfora o la seborrea.

5. Attenzione alla temperatura di asciugatura

Altro momento a cui prestare cura è quello dell’asciugatura della chioma. È importante evitare l’eccessivo calore del phon. La temperatura troppo alta sfibra la capigliatura e si dimostra dannosa per la microcircolazione del cuoio capelluto. Per evitare un surriscaldamento della chioma, il phon va inoltre tenuto ad almeno quindici centimetri di distanza dalla testa. Come ulteriore accortezza, in fase di asciugatura è bene fare delle piccole pause per permettere ai capelli di raffreddare.

Quanto costa il trapianto di capelli

Nel caso in cui la caduta dei capelli non sia più controllabile e si debba ricorrere a un trapianto, quale può essere il relativo costo? In realtà, il costo di un simile trattamento

dipende da svariati fattori che spaziano dal numero di capelli o di innesti necessari fino alla metodologia adottata. Per avere una corretta visione a riguardo è perciò opportuno rivolgersi a un centro specializzato chiedendo un preventivo personalizzato.