Come preparare un nido per uccelli
Costruire un nido “usa e getta” offre il duplice vantaggio di far risparmiare denaro sull’acquisto del nido e di soddisfare le esigenze igieniche dato che al termine della cova, il nido non dovrà essere conservato ma gettato via. In commercio si trovano diversi nidi che, dovrebbero essere riutilizzati di cova in cova, si tratta di un processo poco igienico che può trovare una valida alternativa con la costruzione di nidi di cartapesta usa e getta. Per preparare un nido per uccelli occorrono materiali a basso prezzo e di facile reperibilità: carta di giornale, bacinella d’acqua, colla vinilica, pennello, forbici e un sottovaso di plastica che fungerà da forma. Il ruolo del sottovaso è cruciale, infatti le dimensioni di questo oggetto dovranno essere scelte in base alla taglia dell’uccello per il quale si sta costruendo il nido, ad esempio per un colombaio occorrono sottovasi di 6-8 cm mentre per uccellini più piccoli, potrebbero essere usate delle ciotole da cucina di dimensioni minori.
Come preparare un nido: per prima cosa tagliate i fogli di giornale in strisce larghe dai 2 ai 4 cm e mettetele a mollo in una bacinella d’acqua. A questo punto, iniziate a rivestire il sottovaso con un primo strato di strisce di carta che sarà subito coperto da un’abbondante pennellata di colla. Proseguite a stendere gli strati successivi di strisce di carta, ordinandole in modo che si incrocino ripetutamente fino a ottenere una certa solidità con circa 20 strati di carta. Venti è un numero variabile, se utilizzate la carta da pacchi ne basteranno 15 ma se state riciclando dei vecchi giornali, dove lo spessore della carta è minimo, vi servirà qualche strato in più, quindi regolatevi anche in base alla quantità di colla che avete utilizzato. Il nido acquisterà la forma del sottovaso e una volta che sarà la colla e i fogli si saranno asciugati del tutto (ci vorranno circa un paio di giorni), tagliate i bordi del nido allineando i fogli di giornale ai margini del sottovaso. Preparare un nido per uccelli è molto semplice, la fase più delicate è l’ultima: la seprazione del nido dalla forma. Non importa se come forma avete utilizzato una ciotola, il collo di una bottiglia di plastica o un sottovaso, l’estrazione del nido di carta pesta dalla formina deve avvenire con estrema delicatezza. Il nido, così preparato, potrà essere utilizzato subito o riposto in magazzino in attesa del prossimo accoppiamento. Prima della deposizione, gli uccelli imbottiscono il nido con materiale vegetale, è quindi importante mettere nella voliera, materiali come fieno e paglia.
Pubblicato da Anna De Simone il 21 Gennaio 2012