Come prendersi cura di un bonsai
Come prendersi cura di un bonsai: le cure da dedicare ai bonsai nei diversi periodi dell’anno (primavera, estate, autunno e inverno). Concimazioni, potatura, legature, rinvasi e consigli utili.
Curare un bonsai non è difficile ma richiede un impegno costante. Per la coltivazione dei bonsai bisogna avere pazienza e rispettare alcune regole fondamentali. A fare la differenza tra un bonsai vigoroso e un bonsai sofferente, non sono tecniche colturali all’avanguardia o capacità soprannaturali, la differenza la fanno le piccole attenzioni quotidiane.
Per i neofiti in materia, è bene precisare che questi piccoli alberi in miniatura hanno esigenze ben diverse rispetto alle classiche piante che abbiamo in giardino. Come le piante che abbiamo in giardino, i bonsai hanno bisogno di luce, aria e acqua ma le esigenze cambiano in base alla stagione. Così dovreste spostare i vasi e dare un’esposizione diversa tra la bella stagione e quella più fredda, in estate dovreste irrigare tutti i giorni fino a raggiungere quattro bagnature al giorno per le specie più esigenti!
I bonsai possono essere coltivati sia in giardino che dentro casa, in base alla specie, ma in ogni caso durante la bella stagione i bonsai devono essere portati fuori. Per maggiori indicazioni sulla coltivazione dei bonsai vi rimandiamo all’articolo Come coltivare un bonsai.
Come prendersi cura di un bonsai in primavera
In primavera, i bonsai da interno dovranno essere spostati all’aperto. Fate questa operazione solo quando sarà terminato il rischio di gelate tardive.
Irrigate con una maggiore frequenza.
- Da marzo ad aprile bisogna irrigare 2 volte alla settimana.
- Da maggio a giugno bagnate 4 volte a settimana.
La frequenza di irrigazione può aumentare per le specie più esigenti e in caso di caldo afoso.
Dopo il risveglio vegetativo, i bonsai vanno concimati ogni 10 – 15 giorni.
La primavera è il periodo migliore per rinvasare bonsai.
Come curare un bonsai in estate
In estate le irrigazioni diventano quotidiane. Bisogna irrigare il terreno e provvedere a nebulizzare anche la chioma nelle ore più fresche della giornata.
In estate è possibile eseguire la potatura dei bonsai di conifere e di latifoglie che hanno messo nuovi germogli. La potatura estiva si esegue solo per mantenere la forma.
In estate andrebbero sospese le concimazioni o comunque il bonsai si concima con dosi piuttosto basse che non inducano a una vegetazione eccessiva.
Come prendersi cura di un bonsai in autunno
In autunno, i bonsai da interno vanno ricollocati in luogo protetto. Iniziano a ridursi le irrigazioni (si irriga 1 – 2 volte a settimana) facendo in modo di mantenere sempre il terriccio appena umido.
I bonsai da interno vanno girati saltuariamente così da evitare lo sviluppo di una eccessiva vegetazione solo a un lato della pianta. I bonsai da interno vanno tenuti in una zona molto luminosa, lontani da fonti di calore (termosifoni, condizionatori…) e in un ambiente umido. Per garantire la giusta umidità, aggiungere argilla espansa ai sottovasi.
Come prendersi cura di un bonsai in inverno
In inverno, sia i bonsai da esterno che quelli da interno devono trovarsi al riparo dal freddo.
Proteggete soprattutto le radici. In questo periodo si possono eseguire trattamenti preventivi con anticrittogamici, soprattutto se negli anni passati avete avuto problemi con malattie fungine.
Continuate le irrigazioni con la stesa cadenza autunnale e nebulizzate la chioma se l’ambiente domestico è reso troppo secco dall’uso dei termosifoni.
Come irrigare un bonsai
Per capire se il nostro bonsai ha bisogno di acqua basta toccare il terreno con un dito: se è secco è necessario annaffiare bene la pianta, avendo cura di lasciare fuoriuscire l’acqua in eccesso dal foro di drenaggio del vaso. Fate attenzione però a non bagnare eccessivamente il fondo, per evitare di far marcire le radici. D’inverno e negli ambienti umidi dovrete annaffiare con minor frequenza. Sia in estate che in inverno, il terreno dovrebbe essere sempre leggermente umido e mai completamente asciutto.
Concime per bonsai
I bonsai vanno concimati: preferite un prodotto liquido, meglio se con una formulazione completa di microelementi. Il periodo migliore per la concimazione inizia da marzo, con la ripresa vegetativa della pianta, per sospendere nei mesi più caldi e per poi riprendere a settembre.
Come potare un bonsai
La potatura può essere fatta secondo diversi stili. La scelta più semplice, al momento dell’acquisto del bonsai, è quella di mantenere la forma della chioma: basterà eliminare man mano i germogli in eccesso servendosi di un paio di forbici opportunamente disinfettate.
Bonsai, rinvaso
Poiché le radici hanno una crescita piuttosto lenta, non è il caso trasferire la pianta in un nuovo contenitore con frequenza. Se il nostro bonsai è giovane basta intervenire ogni due anni circa, le piante adulte invece possono essere rinvasate anche una volta ogni 4 anni.
Durante l’operazione di rinvaso bisognerà sfoltire delicatamente le radici, eliminando quelle più grosse e prive di capillari: più l’apparato radicale è sottile, migliore sarà lo stato della chioma, che avrà uno sviluppo più sano e armonico.
Per riempire il nuovo vaso dovrete procurarvi del terriccio setacciato in modo da mantenere la componente più granulosa, escludendo così la terra che passa attraverso il setacci: tale operazione serve a favorire la crescita di radici sottili.
Ti potrebbe interessare anche
Pubblicato da Anna De Simone il 24 Luglio 2017