Come potare le ortensie
Le Ortensie possono conferire un tocco di vivacità al vostro giardino, queste piante presentano un folto fogliame e la gran parte della gente ama coltivare ortensie per sfoggiare i grossi fiori colorati. Quindi è davvero un peccato se la pianta salta una fioritura, se ciò accade di solito è per due motivi, o la pianta ha preso troppo freddo -per esempio è stata ricoperta dalla neve che ha ucciso tutti i boccioli- oppure è stata potata nel modo e al momento sbagliato.
A complicare il tutto sono le diverse qualità di Ortensie presenti, ogni tipologia esige tempi di potatura differenti, generalizzando si può dire che bisogna potare le ortensie nel periodo invernale. La qualità più diffusa nei giardini italiani è l’Hydrangea macrophylla, cioè quella che presenta infiorescenze a palla. In questo articolo vedremo come potare le ortensie con infiorescenza a palla ma anche quelle che hanno dei fiori coniformi, cioè delle tipologie Hydrangea arborescens e Hydrangea paniculata.
Quando potare le ortensie? Gennaio, febbraio.
Quelle con i fiori a sfera, vediamo che fioriscono sul legno dell’anno precedente. Come potare le ortensie a fiori tondi? Esse si potano tagliando i rami più deboli, quelli che sporgono verso l’interno dell’arbusto. Vanno tagliate anche le infiorescenze secche, tagliando sopra la penultima coppia di gemme. Non vanno tagliati i rami più giovani, infatti i rami degli anni precedenti portano la gemma terminale che darà vita al fiore con la prossima fioritura. Come potare un’ortensia molto vecchia. Se avete un’ortensia molto vecchia, allora dovrete pulire anche il ceppo per rinnovare l’arbusto. In questo caso occorre eliminare i fusti più vecchi, essi generalmente sono molto ramificati e dovranno essere tagliati a livello del ceppo (da dove partono tutti gli arbusti).
Come potare le ortensie Hydrangea arborescens e Hydrangea paniculata? Quelle con fiori quasi a cono, fioriscono sulla vegetazione dell’anno e si potano tagliando tutti i rami e lasciando solo due quattro gemme; con questa potatura, la pianta tenderà a svilupparsi orizzontalmente, al contrario, se invece volete che la pianta si sviluppi in altezza, lasciate crescere liberamente i rima, eliminate solo i rami che crescono verso l’interno in quanto più vecchi. Potare le ortensie eliminando solo le biforcazioni e le infiorescenze secche.
Le forbici da usare
Assicuratevi di eseguire la potatura delle ortensie con fobici idonee:
- le forbici devono garantire un taglio netto e senza schiacciature
- le forbici devono essere disinfettate prima di ogni potatura
- le forbici devono essere abbastanza robuste da recidere anche i rami legnosi alla base
Per potare le ortensie così come per la potatura di tutte le piante del giardino, si consiglia l’impiego di forbici con cricchetto, soprattutto se a svolgere tale operazione è a svolta da una donna. e forbici a cricchetto sono molto versatili. Non hanno preferenza di specie arboree e, in generale, sono indicate per il taglio di rami particolarmente duri senza il minimo sforzo. Le forbici a cricchetto sono consigliate per potare le ortensie, il glicine ma anche piante da frutto.
Il sistema a cricchetto permette di distribuire lo sforzo di taglio: a seconda del diametro del ramo, è possibile attivare il sistema a cricchetto ed eseguire un taglio netto con il minimo sforzo.
Il prezzo delle forbici a cricchetto? Un buon articolo dall’ottimo rapporto qualità prezzo si trova su Amazon per 8,05 euro con spedizione gratuita. Si tratta delle Forbici a cricchetto Brüder, presentano il corpo in alluminio per garantire la massima maneggevolezza. Garantisce tagli netti senza schiacciature e sono adatte per il giardinaggio in ambito domestico.
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Febbraio 2012