Come potabilizzare l’acqua
Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e tutti i consigli su Come potabilizzare l’acqua sia in situazioni estreme, sia durante semplici escursioni.
Rimanere idratato è essenziale, sia a seguito di catastrofi naturali che causano interruzioni della rete idrica, sia durante scampagnate, campeggi o escursioni. In questo articolo ti dirò come potabilizzare l’acqua e quali sono le migliori fonti idriche da sfruttare come acqua potabile.
L’Organizzazione Mondiale per la Sanità, in caso di maremoto, terremoto e altre calamità naturali che impediscono l’accesso alla rete idrica, consiglia di bere solo acqua in bottiglia o di usare acqua previa bollitura.
In condizioni di sedentarietà, l’approvvigionamento idrico più sicuro consiste proprio nel fare scorta di acqua in bottiglia, tuttavia, in caso di campeggio itinerante o in altre situazioni, non è comodo portare con sé un pesantissimo carico d’acqua. In queste condizioni bisogna intercettare le migliori fonti idriche e capire come potabilizzare l’acqua in modo sicuro ed efficiente.
Le fonti d’acqua
L’acqua non è solo quella che scorre nella rete idrica cittadina. La natura è ricca di fonti naturali e molte di queste si trovano in contesti incontaminati, lontani dall’inquinamento e dall’urbanizzazione.
E’ in questi contesti che è possibile riempire le proprie borracce a cuor leggero… tuttavia, sono rare le circostanze in cui è possibile imbattersi in una fonte incontaminata. Durante una gita fuori porta è sempre importante provvedere alla potabilizzazione dell’acqua, a prescindere dalla fonte.
- Laghi, stagni e fiumi
Laghi e stagni non sono fonti idriche ideali. Possono avere elevati livelli di batteri e altri microrganismi. Anche i fiumi non sono poi così sicuri, è vero: vengono dalla montagna ma attualmente è difficile trovare un fiume non contaminato dall’inquinamento umano. Stai particolarmente alla larga dai fiumi che scorrono vicino a centri urbanizzati (possono avere scarichi fognari!) o centri industriali (possono raccogliere reflui chimici).
- Neve e ghiaccio
Non è consigliato idratarsi mangiando neve o ghiaccio perché così facendo abbasseresti la tua temperatura corporea. Piuttosto puoi raccogliere della neve e del ghiaccio e potabilizzarla solo dopo averla sciolta.
- Pozzi d’acqua
Un pozzo d’acqua può essere una benedizione in mezzo al deserto o in località remote… tuttavia patogeni di ogni genere possono contaminare questa fonte. Anche in questa circostanza sarà necessaria potabilizzare l’acqua.
Come potabilizzare l’acqua di fiume, di pozzo, piovana….
Il modo più efficace per rimuovere virus e batteri dall’acqua, consiste semplicemente nel bollire questo liquido. Per potabilizzare l’acqua dovrai semplicemente portare l’acqua a bollore a fuoco vivo, in modo rapido, e farla bollire per 60 secondi.
Altro metodo per potabilizzare l’acqua è il filtraggio. Esistono migliaia di filtri potabilizzatori sul mercato. Ci sono filtri ai carboni attivi, filtri in ceramica, potabilizzatori a osmosi inversa, potabilizzatori con setacci e micropori e altri che trattano l’acqua con lo iodio o un’altra sostanza chimica in grado di disattivare agenti patogeni. I potabilizzatori d’acqua sono molto comodi ma possono essere anche molto costosi.
I potabilizzatori chimici possono consistere in gocce da diluire in acqua (tintura di iodio al 2%) o compresse da disciogliere (anche in questo caso, il principio chimico è l’elemento iodio). Altri strumenti riescono a trasformare l’acqua in acqua potabile sfruttando i raggi UV in grado di disattivare virus e batteri. Ancora, altri dispositivi, riescono a potabilizzare l’acqua sfruttando l’energia solare.
Tutte le informazioni le puoi reperire negli articoli: Potabilizzatori d’acqua – Filtro d’acqua super-portatile.
Pubblicato da Anna De Simone il 10 Giugno 2015