Come piantare il pomodoro: istruzioni per coltivare pomodori in casa (anche in inverno) o nell’orto, rispettando la stagionalità di questo ortaggio.
Una guida completa che vi spiegherà come seminare e come trapiantare il pomodoro in vaso o in terra. Tutto sulla coltivazione del pomodoro. Le informazioni qui riportate sono valide sia per la coltivazione dei pomodori classici (cuore di bue, ciliegio, pomodoro del piennolo, datterino, cannellino…), sia per chi intende coltivare i più vivaci pomodori neri e pomodori gialli.
Perché coltivare pomodori nell’orto, in casa o in balcone
Coltivare pomodori è il metodo ideale per avere a portata di mano un alimento genuino e sempre fresco. Il primo consiglio che vi diamo è di non comprare i semi di pomodoro in grandi magazzini e in generale non comprare semi preconfezionati perché spesso sono “datati” o di importazione, meglio prendere semi di pomodoro sfusi, acquistandoli direttamente nei consorzi agrari o presso vivai che hanno una produzione propria. Non solo semina, un modo più sbrigativo per avviare una coltivazione di pomodori consiste nel partire dalla piantina già sviluppata e pronta per la messa a dimora.
E’ possibile coltivare pomodori in vaso o in piena terra. La nostra guida sarà indicata per entrambi i tipi di coltivazione. Anzi, grazie alla coltivazione in vaso è possibile coltivare pomodori in inverno, dentro casa oppure, per chi nel meridione, all’esterno, con l’aiuto di una piccola serra.
Coltivare pomodori piccoli o grandi
La prima cosa da fare è recarsi dal vivaio più vicino e scegliere la qualità di pomodoro da coltivare. Se preferite pomodori piccoli e sferici, ci sono le varietà:
- ciliegia (consigliato)
- suncherry,
- pepe,
- chipano,
- lilliput,
- datterino (consigliato)
- del piennolo (consigliato)
Le varietà più grandi sono il pomodoro di San Pietro (il pomodoro maturo peserà tra i 150 e 200 grammi) e il pomodoro cuore di bue (ogni pomodoro maturo pesa all’incirca 300 grammi).
Chi desidera anticipare il raccolto può scegliere piante di pomodori precoci, è il caso della varietà marmande, con il suo frutto che può arrivare a 200 grammi di peso.
Come piantare il pomodoro
-Orto o vaso
-Piante di pomodoro della varietà preferita
–Concime per pomodori
Per chi coltiva in orto
Prima di coltivare i pomodori, chi coltiva in orto avrà bisogno di preparare il terreno. Prima della messa a dimora, rimuovere tutte le zolle, rametti o detriti. Il terreno, per la coltivazione del pomodoro dovrà essere tenero e ben soffice, per questa operazione potrebbe servirvi un rastrello e attrezzi per “smuovere” la terra. Nell’ideale dovreste provvedere a una vangatura profonda interrando del compost ben maturo così da migliorare sia la struttura, sia la fertilità del terreno.
Per chi coltiva in vaso
Scegliete un vaso dal diametro di 30 – 40 cm, vi servirà un vaso per ogni pianta. In alternativa potete usare una fioriera o dei cassoni ben capienti.
Come piantare il pomodoro
Se partite dalla semina, interrate i semi superficialmente su un letto di terriccio soffice. Attendete i tempi di germinazione e trapiantate quando ogni pianta avrà raggiunto 10 – 15 cm di altezza.
Se partite dalle pianta da vivaio, al momento dell’acquisto, scegliete le piante di pomodoro più robuste. Una volta acquistate le piante di pomodoro, oppure una volta che dai vostri semi si saranno sviluppate piante ben vigorose, non vi resta altro che operare il trapianto. Come trapiantare il pomodoro?
- Prendete delicatamente la piantina di pomodoro con il pane di terreno che circonda la radice.
- Con il vostro indice (o il manico di una scopa!), operate un foro nel terriccio.
- Ponete l’apparato radicale della pianta nel foro e assicuratevi che tutta la radice sia coperta di terreno, con le mani pressate il terreno circostante alla pianta.
- A termine del trapianto irrigate.
- Dopo pochi giorni dal trapianto, quando le radici si saranno assestate, applicate un concime specifico per pomodori.
- In caso di coltivazione in vaso, la concimazione andrà ripetuta più volte.
Quando raccogliere i pomodori?
Dal trapianto al raccolto passeranno molti giorni, il tempo da attendere dipende dalla varietà scelta. Il pomodoro si raccoglie quando è maturo, quando cioè, avrà raggiunto una colorazione rosso intensa (oppure gialla e nera, in caso delle varietà golden o black). Per preparare insalate, i pomodori possono essere raccolti anche prima di terminare la maturazione.
Durante la crescita della pianta di pomodoro, è importante che il terreno non sia mai secco.
Ricordate di operare i classici lavori di manutenzione per eliminare le erbacce infestanti.
Sia sul balcone, che nell’orto, scegliete per la coltivazione del pomodoro un luogo ben soleggiato.
Se avete scelto una varietà a crescita indeterminata (sconsigliata per coltivare il pomodoro in balcone, in casa o in vaso), quando la pianta sarà cresciuta, potrebbe essere opportuno aggiungere nu tutore di supporto. Potete costruire un supporto (tutor) per le piante di pomodoro raccogliendo una semplice canna che spesso si trovano anche prosperare ai bordi delle strade pubbliche. Sarebbero perfette anche due metà di una “mazza da scopa” congiunte con dello spago doppio.
Coltivare pomodoro in casa, in inverno
Chi, in casa, dispone di un locale ben luminoso, con un’ampia vetrata soleggiata e arieggiato, può cimentarsi nella coltivazione del pomodoro in vaso anche in inverno.
Nella mi abitazione ho una serra solare nello spazio adiacente alla cucina. Questo ambiente, seppur esposto a est, riceve abbastanza sole perché composto esclusivamente da vetrate. Presenta anche un sistema di ventilazione forzata per i ricambi d’aria.
Certo, per coltivare pomodori in casa non c’è bisogno necessariamente di una serra solare, ma dovrete comunque disporre di un locale non climatizzato, soleggiato (e quindi neanche freddo), non secco e che possa garantire ricambi d’aria.
Per la coltivazione del pomodoro nero, la reperibilità dei semi e delle piantine, vi rimando alla pagina dedicata a questa varietà: pomodori neri.