Come pavimentare il giardino
Come pavimentare il giardino. Dopo aver visto come costruire un pavimento in legno per esterni, analizzeremo le varie opzioni disponibili per pavimentare il giardino ricoprendo con diversi materiali un’area estesa o un singolo tratto.
Sono davvero molte le opzioni che abbiamo per pavimentare il giardino: pietre di fiume, beole, cubetti di porfido, autobloccanti, piastrelloni, ciotoli, elementi in finto legno…. abbiamo solo l’imbarazzo della scelta!
Pavimento per pedoni o auto?
Prima di vedere come pavimentare un giardino, ricordiamo che se il pavimento è destinato al percorso solo a piedi, la posa degli elementi può avvenire direttamente sul terreno. Al contrario, per il transito di mezzi pesanti bisognerà provvedere a creare un letto di sabbia o di battuto per superficie composite.
Se il vialetto o il pavimento da realizzare dovesse essere impiegato per il transito di auto sarà necessario predisporre un sottofondo di calcestruzzo rinforzato con rete elettrosaldata.
Per realizzare una passeggiata, una sorta di passerella/vialetto destinato al transito pedonale vi rimandiamo all’articolo “Come realizzare un sentiero“. In questa pagina proseguiremo a spiegarvi come pavimentare un giardino realizzando una pavimentazione in porfido.
I cubetti di porfido si prestano bene per realizzare pavimenti esterni robusti e con disegni e forme geometriche di vario tipo. Possono essere inseriti circolarmente, con posizioni lineari o creando motivi scegliendo cubetti di diverse tinte. Con un sottofondo adeguato, la pavimentazione in porfido, si presta bene anche per il passaggio di auto e veicoli vari.
Come pavimentare il giardino, le fasi
- Preparate un supporto regolare piano rimuovendo l’eventuale manto erboso e rastrellando a fondo il suolo.
- Preparate un perimetro che traccerà i confini della vostra pavimentazione. Potete provvedere alla posa di appositi cordoli in cemento.
- Preparate il fondo con sabbia umida stabilizzata con poco cemento. Rastrellate per ottenere una superficie omogenea e liscia, compattate la superficie e controllatene il piano con una livella a bolla.
- Oltre al livello in piano, bisogna controllare con delle lenze perpendicolari che l’altezza dello strato di sabbia sia sufficiente a mantenere stabili i cubetti a livello dei cordoli perimetrali.
- Con un compasso tracciate le forme da riempire con i cubetti di porfido (eventuali ventagli, forme circolari….).
- Posate i cubetti, a uno a uno, lungo le curve. I cubetti di porfido devono essere posti quanto più vicini possibili fino a riempire tutti gli spazi della superficie da pavimentare.
- A posa ultimata, riempite gli spazi che si formano tra un cubetto e l’altro sigillandoli. Le “fughe” si sigillano con una miscela di sabbia inzuppata con acqua e cemento, spargete questa miscela con una scopa e spiantate la superficie con l’apposita piastra vibrante.
NB.: la piastra vibrante può essere facilmente noleggiata.
Pubblicato da Anna De Simone il 7 Settembre 2014