Come pagare il bollo auto: pagare la tassa automobilistica online o in tabaccheria. Dal calcolo al pagamento del bollo auto scaduto.
Il cosiddetto “Bollo Auto” è una tassa di possesso, si tratta di un canone che, al contrario dell’assicurazione, bisognerà pagare indipendentemente dall’utilizzo del veicolo, anche se l’auto è sotto fermo amministrativo oppure è chiusa in garage da sempre, il bollo auto è dovuto!
L’importo del bollo auto da pagare è commisurato alla potenza dell’autovettura espressa in Kilowatt e alla classe di appartenenza a livello di emissioni inquinanti (es. Euro 4, Euro 5, ecc. ) e alla località di residenza. E’ possibile verificare la classe di appartenenza della propria auto leggendo quanto riportato sul libretto di circolazione, la stessa verifica può essere fatta sulla potenza del motore espressa in cavalli o kw.
Il giorno di pagamento del bollo auto dipende solitamente da quando è stato pagato l’anno precedente. Il bollo auto deve infatti essere pagato entro l’ultimo giorno del mese consecutivo a quello di scadenza del bollo dell’anno precedente. Questa regola varia però in relazione alla regione di appartenenza e per evitare multe è bene controllare sul sito della propria regione. In genere, se il bollo auto scade nel mese di aprile, l’utente ha come termine per il pagamento del bollo auto il 31 maggio. Se il bollo auto da pagare è scaduto bisognerà applicare delle more, mentre se è scaduto da più di un anno non basterà pagare una mora ma bisognerà accollarsi il pagamento di una multa.
Come calcolare il bollo auto
Pagare il bollo auto è molto semplice, in primo luogo bisognerà calcolare a quanto ammonta la tassa, a questo proposito è molto utile il servizio messo a disposizione dal sito dell’Agenzia dell’Entrate dove, inserendo la propria targa e la tipologia del veicolo (auto, moto o rimorchio), è possibile avere tutte le informazioni riguardanti la vettura in questione: anno di immatricolazione, scadenza bollo e ammontare della tassa. E’ di fondamentale importanza che l’intestatario dell’auto sia anche colui che registra il pagamento del bollo.
Per il calcolo del bollo auto avrete bisogno di uno di questi due dati: targa del veicolo (calcolo bollo auto da targa) oppure potenza del veicolo (calcolo bollo auto in base ai kW o cavalli). In entrambi i casi dovete accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e dai servizi messi a disposizione dal portale selezionate:
- Cosa devi fare
- Calcolare
- Bollo auto
Dal menu di destra scegliete “Calcolo del bollo in base alla targa” e infine, scorrete la pagina e cliccate su “Accedi al servizio”.
Inserite la targa del vostro veicolo, digitate il codice di sicurezza richiesto dal sistema e fate clic sul pulsante “Calcola Importo”. Nel giro di pochi istanti il sistema delle Agenzie delle Entrate vi restituirà l’importo corretto (compreso di more o multe in caso di bollo auto scaduto) da pagare online o in tabaccheria.
Come pagare bollo auto in posta, all’Aci o dal tabaccaio
Il bollo auto può essere pagato presso qualsiasi sportello postale, presso le agenzie di pratiche automobilistiche, all’ACI o in tabaccheria abilitata ai servizi Lottomatica pagando una commissione fissa di 1,87 Euro.
Per pagare il bollo auto in posta, dal tabaccaio, presso gli uffici ACI o presso le agenzie che si occupano di pratiche automobilistiche, sarà sufficiente portare con sé il vecchio bollo auto o il libretto del veicolo.
Come pagare il bollo auto online
Con le nuove procedure telematiche sarà possibile pagare il bollo auto online, comodamente da casa mediante i servizi di Home Banking offerte ai clienti delle principali banche d’Italia e tramite il servizio “Bollettino on Line” di Poste Italiane che spiega come pagare il bollo auto con una procedura guidata e sfruttando ogni tipo di carta di credito, il conto BancoPosta o la carta postepay. Ancora, è possibile pagare il bollo auto sfruttando il servizio disponibile sul sito internet dell’ACI.
Il pagamento bollo auto online messo a disposizione dell’Automobile Club Italiano (sul sito web dell’ACI) è disponibile solo per chi risiede nelle regioni d’Italia qui elencate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Molise, Lombardia, Puglia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Prov. Aut. Bolzano e Prov. Aut. Trento e Sicilia.
Chi risiede nelle regioni di Piemonte, Sardegna o Veneto, può sfruttare il pagamento del bollo auto online attraverso il servizio di Internet banking offerto dalla maggior parte delle banche o dalle Poste Italiane. A essere esenti del bollo auto sono tutti i beneficiari della legge 104/92.
Attenzione!
Non è possibile pagare il bollo auto in anticipo ma è necessario attendere per forza la scadenza; per esempio: se il vostro bollo auto è in scadenza nel mese di aprile, avete la possibilità di pagarlo solo dal primo maggio.
Come pagare il bollo auto scaduto
Il pagamento bollo auto va in prescrizione dopo 3 anni, da quanto tempo non pagate il bollo auto? Se la tassa automobilistica vi è scaduta quattro anni fa e nel frattempo non avete ricevuto alcuna notifica di pagamento, l’importo da pagare è nullo. La prescrizione di pagamento decade in caso abbiate ricevuto delle notifiche di pagamento da parte della Regione o di altri enti creditori come Equitalia.
E’ possibile pagare il bollo auto scaduto pagando un ravvedimento se il pagamento viene eseguito entro un anno dalla scadenza. Il ravvedimento varia in base alla scadenza del termine di pagamento. In dettaglio:
- Se il bollo auto è scaduto da più di 14 giorni, il ravvedimento ammonta allo 0,1%.
- Se il bollo auto è scaduto da 15 giorni esatti, il ravvedimento è dell’1,4%.
- Se il bollo auto si paga dal 15° al 30° giorno dopo la sua scadenza, il ravvedimento ammonta all’1,5% dell’importo dovuto.
- Se il bollo auto è scaduto da un mese e fino a tre mesi (da 30 a 90 giorni), il ravvedimento da versare ammonta all’1,67% dell’importo.
- Dal 90° giorni di ritardo del pagamento bollo auto fino a un anno, il ravvedimento è di 3,75%.
Come premesso, se volete pagare un bollo auto scaduto da più di un anno, non è possibile versare un semplice ravvedimento perché si andrà incontro a una multa che ammonta al 30% dell’importo dovuto e un interesse dello 0,5% dovuto per ogni 6 mesi di ritardo accumulato.