Come non far appannare gli occhiali con mascherina
L’obbligo di mascherina, in alcune zone del Paese, e il dubbio se metterla o non metterla, per cui poi molti finiscono per metterla che non si sa mai, ci mette di fronte a parecchi problemi logistici perché non siamo abituati a portarle come al contrario lo sono gli abitanti di molte zone dell’Asia, ad esempio. L’elastico o l’allacciatura si allentano, continuando su e giù, si sporcano quando le appoggiamo in giro per casa, non possiamo grattarci il naso, e nemmeno metterci le dita…. I maggiori problemi sono però due, il primo è che nessuno ci vedere sorridere ma non ce ne rendiamo conto e lo facciamo comunque sperando in una risposta che non potremo mai sapere se arriva. Il secondo è “come non far appannare gli occhiali con mascherina?”
Ce ne sono anche di secondari a cui andremo incontro con l’arrivo del caldo, che ci farà sudare parecchio con la mascherina, rendendoci scomodo oltretutto bere, e con l’arrivo di qualche grado di libertà in più. Sembra infatti che la mascherina, che funzioni o meno, resterà “consigliata” per parecchio tempo, come anche la social distance, per cui ci troveremo a fare molte attività con la mascherina davanti a naso e bocca. Come ce la caveremo? Sul web girano molte parodie che possono aiutarci a immaginare come dovremo cambiare la nostra mentalità, vedremo coi mesi a venire, senza farci troppe domande ora, come la situazione si evolverà. Nel qui e ora cominciamo a capire come non far appannare gli occhiali con mascherina, cosa urgente per chi ha gli occhiali, credetemi.
Come non far appannare gli occhiali con mascherina in Giappone
In Giappone perché i consigli arrivano da lì ma non funzionano solo nel Paese del Sol Levante! Volgiamo lo sguardo verso il Giappone non a caso e non perché lì si celebreranno le Olimpiadi nel 2021, ma per via del fatto che là ne sanno di mascherina visto che le indossano molto per via dell’inquinamento. Il problema che stiamo affrontando è trasversale e unisce tutti i popoli della Terra, lo preciso per chi ci tiene ancora a parlare di razze, perché esiste al di là della nostra faccia, del colore della nostra pelle e dalla forma dei nostri occhi e delle nostre guance.
Per capire come andare in giro con gli occhiali E con la mascherina, pendiamo dalle labbra del Tokyo Metropolitan Police Department che per andare incontro ai cittadini ha stilato un vero e proprio mini manualetto video per dare istruzioni e non lasciare scuse a chi non volesse indossare queste protezioni. Ascoltiamoli e sperimentiamo, sono tre metodi validi, anche se a tratti un po’ buffi, per cavarcela meglio ci come abbiamo fatto finora.
Come non far appannare gli occhiali con mascherina: il fazzoletto
Prendiamo un fazzoletto di carta, cercando di non sprecarne uno ogni volta ma di riutilizzarlo, altrimenti addio attenzione per l’ambiente. Pieghiamolo e inseriamolo nella parte superiore della maschera, sul bordo, in modo che appoggi sul naso. Certo, non è particolarmente bello a vedersi ma anche la mascherina non è certo qualcosa di estetico. Questo fazzoletto che fuoriesce dalla mascherina ha però un effetto magico per chi ha gli occhiali perché impedisce all’alito di appannarci le lenti.
- Pro: utilizzo di tutta la superficie della mascherina
- Contro: spreco di fazzoletti e antiestetico
Come non far appannare gli occhiali con mascherina: la piega
Se non ci risulta comodo mettere un fazzoletto sul naso, proviamo il secondo metodo sempre consigliato dal Tokyo Metropolitan Police Department. Stavolta non abbiamo bisogno di nulla ma dobbiamo sacrificare un po’ di mascherina e qualcuno potrebbe temere di non proteggersi opportunamente. Il consiglio degli esperti giapponesi è di piegare il quarto superiore della mascherina in basso. Questo ancora una volta impedisce all’alito di appannare le nostre lenti e di creare condensa.
- Pro: nessuno spreco di fazzoletti
- Contro: spreco di superficie della mascherina
Come non far appannare gli occhiali con mascherina: il liquido
Questo suggerimento si trova nel web, lasciamo a voi sperimentare, si può provare, di certo non si danneggiano le mascherine per cui non è un tentativo pericoloso. Chi si è ingegnato per trovare un metodo fai da te ha pensato di procurarsi un liquido antiappannante applicandolo sulle lenti. Dopo circa dieci secondi, per far sì che faccia effetto, possiamo pulire le lenti e mettere la mascherina come se non avessimo occhiali.
- Pro: nessuno spreco di fazzoletti
- Contro: acquisto del liquido
Ma non si tratta di un grande investimento, ce lo possiamo procurare tranquillamente on line a meno di 10 euro.
Come utilizzare in modo corretto mascherine e guanti: videotutorial
Nel seguente video-tutorial, in esclusiva per IdeeGreen, il Dott. Alessandro Giardino, Chirurgo Generale, ci mostra come indossare correttamente una mascherina chirurgica (evitando anche l’appannamento degli occhiali) e come dobbiamo mettere e togliere i guanti in lattice per evitare rischi di contaminazione.
Tipologia di mascherine
Questi metodi sono validi per tutti i tipi di mascherine, tipi che avrete sentito nominare diverse volte, magari facendo un po’ confusione, almeno inizialmente, perché ce ne sono parecchi e di fatto la maggior parte di noi non se ne è mai interessato molto.
Ricapitoliamo, partendo da una certezza: tutti i dispositivi in commercio devono avere il marchio CE, sono dispositivi di “protezione delle vie respiratorie da rischio biologico” e devono rispettare quanto prescritto dalla norma europea UNIEN149 che classifica i dispositivi in FFP1, FFP2, FFP3, dove FF significa Semimaschera Filtrante.
Per medici e sanitari, che più di tutti probabilmente hanno la necessità di stare a contatto con i malati di Covid-19, oppure i familiari che li assistono, le mascherine consigliate sono quelle di classe FFP2 o FFP3. Queste mascherine hanno un’efficienza filtrante del 92% e 98%. Non vanno bene le FFP1 perché hanno un’efficienza filtrante del 78% e sono insufficienti per proteggere dal virus.
La tipologia più diffusa, tra chi non lavora a contatto con le persone infette, è quella delle mascherine chiamate chirurgiche. A cosa servono? Non ci proteggono ma proteggono chi ci incontra perché, nel caso fossimo positivi asintomatici, evitano che si possa diffondere il virus all’esterno. Non aderiscono perfettamente al volto, e infatti si appannano gli occhiali, ma sono indicate per i malati oppure per chi è un soggetto immunodepresso, oppure a chi lavora a stretto contatto con categorie a rischio contagio.
Sull’obbligatorietà di questi dispositivi è difficile esprimersi perché la situazione è in continua evoluzione, esistono diverse posizioni anche all’interno del mondo della scienza, per cui i cittadini stessi cercano di capire cosa è meglio fare e la maggior parte, me compresa, indossa le chirurgiche che “al massimo non fanno nulla, ma magari servono”, soprattutto ora che so come non far appannare gli occhiali con mascherina. :-)
Pubblicato da Marta Abbà il 15 Aprile 2020