È qualcosa di diverso dal mettersi a dieta l’imparare come mangiare meno zuccheri, l’obiettivo è quello di arrivare a consumarne la giusta quantità, quella che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia se si desidera preservare la propria salute, denti e pelle compresi.
Mai più di 6 cucchiaini di zucchero al giorno, questa è l’indicazione che dovremmo cercare di seguire, con le dovute e umane eccezioni che non devono però diventare la nuova regola.
Come mangiare meno zuccheri
Più avanti vedremo nello specifico cosa significa esagerare con gli zuccheri e le conseguenze che prima o poi ci troviamo a pagare se non prendiamo il controllo della situazione. Non si tratta di manie di perfezionismo corporeo ma di parametri di salute. Prima vedremo però che mangiare la corretta quantità di zuccheri non è per nulla un qualcosa di punitivo, bastano poche piccole regole e saremo poi liberi di mangiare ciò che vogliamo, festeggiare compleanni, brindare, concederci dei dolcetti anche solo per coccolarci.
A volte ingeriamo degli zuccheri senza nemmeno esserne consapevoli, come con le bibite gassate o i succhi o certi cibi che portano il nostro bilancio zuccherino fuori strada senza nemmeno molta soddisfazione. Assieme vedremo alcuni di questi punti di fallo per migliorare la nostra gestione dei 6 famosi cucchiaini di zucchero che devono addolcire le nostre giornate.
Meno bevande gassate, meno zuccheri
Partiamo subito dalle già citate bevande gassate che possiamo considerare al pari dei succhi un vero e proprio pericolo quanto a zuccheri contenuti. Alcuni di noi sono abituati a berli al posto dell’acqua, magari – nel caso dei succhi – perché si pensa che siano ricchi di vitamine e quindi molto sani. Sono ricchi di vitamine ma anche di zuccheri e se li beviamo per dissetarci finiamo per sforare in un attimo il limite dei 6 cucchiaini. Mettiamoci in testa che queste bevande sono uno sfizio, non un’abitudine quotidiana.
In una lattina di bibita gassata da 33 cl troviamo ben 7 cucchiaini di zucchero, abbiamo già sforato con pochi sorsi. L’acqua è e deve essere il liquido che ci disseta primariamente e se proprio vogliamo sentire un sapore possiamo aromatizzarla con delle scorze di agrumi, con delle foglie di menta, con ciò che desideriamo di naturale. I succhi sono meno nocivi delle bibite gassate anche perché più naturali ma limitiamone lo stesso il consumo e scegliamo quelli con pochi conservanti e zero zuccheri aggiunti.
Usare dolcificanti naturali e meno zuccheri
Per capire come mangiare meno zuccheri, guardiamo subito a come sostituire lo zucchero stesso con alternative che non siamo chimiche. Siamo fortunati: la natura ci regala delle sostanze dolci da usare nel caffè, nelle tisane e nelle varie ricette di dolci al posto dello zucchero. Lo Xilitolo è forse la più nota perché usata anche nei chewing gum. Si tratta di un prodotto estratto da betulle, fragole, lamponi e mais che contiene quasi metà delle calorie dello zucchero. Possiamo usarlo senza esagerare altrimenti crea gonfiore e disturbi intestinali.
La Stevia è un dolcificante naturale molto apprezzato. Si ricava da una pianta presente in America Latina, ha addirittura zero calorie e zero controindicazioni ma può dare fastidio il suo retrogusto di liquirizia. La terza alternativa naturale è l’Eritritolo, prodotto dalla fermentazione degli zuccheri naturalmente presenti nella frutta. Non contiene calorie, non ha sapori e retrogusto, non ha controindicazioni, è di origine vegetale al 100%.
Scegliere i latticini con meno zuccheri
Siete sicuri che meno grassi significa anche meno zuccheri? Quando scegliamo yogurt e prodotti derivati dal latte, gelato compreso, spesso puntiamo a quelli light, dando per scontato che siano anche quelli che hanno meno zuccheri, il problema è che funziona proprio al contrario. Meno grassi spesso vuol dire più zuccheri aggiunti aggiunti, a voi la scelta!
Meno salse pronte, meno zuccheri
Quando impariamo come mangiare meno zuccheri, spesso finiamo anche per mangiare meglio in generale, ad esempio eliminando alcuni prodotti già fatti, sostituendoli ai corrispettivi fatti in casa. Un esempio molto significativo è quello delle salse, al supermercato ce n’è una sfilza, sughi già pronti che per chi torna tardi e ha voglia di un piatto di pasta, sono un lusso e una salvezza. Peccato che contengono zuccheri aggiunti, tra l’altro in modo insidioso perché dal loro sapore non lo si direbbe tanto sono magari salati o amarognoli. A proposito di condimenti, attenzione anche all’aceto, quello di vino o quello di miele non creano problemi mentre quello balsamico è da centellinare se si vuole mangiare meno zuccheri.
Vino o Cocktail zuccherini?
Se non siamo astemi, all’aperitivo è bene che scegliamo un classico bicchiere di vino, o semmai una birra, senza farci tentare da uno dei tanti cocktail colorati che spesso contengono una impressionante quantità di zuccheri, e magari anche di conservanti e coloranti. Nessuno vuole provarci della piacevole sensazione di libertá dell’happy hour o del dopo cena ma è giusto essere per lo meno consapevoli che optare per un cocktail significa fare il pieno di zuccheri.
Perché mangiare meno zuccheri
Come promesso all’inizio, spieghiamo meglio perché ci stiamo intestardendo sul come mangiare meno zuccheri, sostenendo che poco centra con la prova costume o con l’essere magri. Come ci insegnano gli antichi Greci, nella vita ci vuole misura, misura anche in quello che ingeriamo al di là del nostro peso corporeo. Si tratta di mantenersi in salute, cosa molto più importante che sfoggiare un corpo scolpito e sinuoso. Quando esageriamo con gli zuccheri, si vede ma soprattutto si sente, lo sentiamo noi con una serie di sintomi che non sono certo piacevoli.
Prima di tutto siamo stanchi, stanchi per nulla. Gli zuccheri se troppi non danno energia ma ci rendono fiacchi perché appena entrano in circolo abbiamo un picco glicemico ma poi ne segue un crollo che ci fa piombare in uno spiacevole stato di spossatezza. Anche la pelle risente di una sbornia da zuccheri che le rende difficile svolgere la sua funzione depurativa. Per avvertirci che così non va, si riempie di punti neri, acne, irritazioni, pori dilatati e segni di rossore.
I segnali che il nostro corpo ci manda, quando stiamo mangiando troppi zuccheri sono spesso difficili da collegare a questo problema, se non si è degli esperti. Pensate ad esempio che proprio il troppo glucosio in circolo può farci venire il raffreddore anche fuori stagione, farci vedere in modo sfuocato e seccarci la bocca, con una sensazione di sete improvvisa. A volte per riequilibrare la concentrazione di glucosio nel sangue, il nostro corpo ci chiede di urinare in modo particolarmente frequente.
Un altro effetto delle overdose di zucchero riguarda la nostra mente, la nostra concentrazione. Quando assumiamo troppo glucosio, abbiamo delle oscillazioni di energia che ci rendono difficile restare concentrati, ma non solo. A volte possono anche favorire problemi di depressione o disturbi cognitivi.
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