Come lavare la seta
Come lavare la seta: le istruzioni per il corretto lavaggio della seta per eliminare le macchie più ostinate e rispettare questo delicato tessuto.
La seta è una fibra proteica prodotta da alcuni insetti dell’ordine dei lepidotteri conosciuti come bachi da seta. Nella maggior parte dei casi, la seta si ottiene dal bozzolo della specie Bombyx mori. Si tratta di una fibra pregiata apprezzata fin dal 3000 a.C. quando le vesti di seta erano riservate agli imperatori cinesi e agli esponenti delle classi sociali più ricche. Non tutti sanno che con la seta si producono altrettanti tessuti pregiati come il taffetà, lo chiffon, l’organza, il raso e talvolta anche il velluto.
Nell’immagine presente a fine pagina sono mostrati i bozzoli dei bachi da seta. Ho scattato quella foto in un’azienda specializzata in bachicoltura dove, da 100 kg di bozzoli si ricavano 20 – 25 kg di seta cruda. Lasciando da parte le questioni etiche, vediamo come lavare la seta, come asciugarla e come stirarla.
La premessa sulle origini della seta è stata doverosa per farti capire la delicatezza di questo tessuto. Trattandosi di una fibra di natura proteica bisogna prendere delle precauzioni prima di procedere al lavaggio e tenere conto che:
- la seta è molto sensibile al cloro
- non usare la candeggina, neanche quella gentile
- l’esposizione prolungata al sole può danneggiare le fibre della seta: non asciugare la seta al sole
- detergenti contenenti alcool danneggiano la seta. Per lo stesso motivo, evita l’uso di profumo o di lacca quando indossi abiti di seta.
Come lavare la seta, il lavaggio a mano
Il lavaggio a mano è la modalità che ti consiglio. So che è faticoso lavare a mano ma… se l’abito è pregiato ne varrà la pena. Quasi ogni tessuto di seta può essere lavato a mano. Se l’acqua è molto calcarea, dovresti aggiungere un cucchiaino di borace prima di procedere al lavaggio.
Per lavare la seta a mano, usa semplicemente acqua tiepida e un sapone neutro o uno shampoo per bambini. Per il risciacquo, puoi aggiungere un cucchiaio di aceto bianco per neutralizzare gli eventuali residui di sapone. Al posto del classico ammorbidente, puoi usare del balsamo per capelli, ancora una volta ti ricordo che hai di fronte una fibra proteica naturale e non un tessuto sintetico!
Evita di tenere la seta a mollo più di qualche minuto e non usare detergenti aggressivi che contengono sbiancanti. Durante il lavaggio della seta, strizzarla ma rotolala delicatamente per eliminare l’acqua superflua.
Come lavare la seta in lavatrice
Se un capo è pregiato, ti consiglio il lavaggio a mano anche se sull’etichetta leggi che puoi lavarlo in lavatrice. In ogni caso, il lavaggio della seta in lavatrice è possibile utilizzando una centrifuga breve e inserendo la seta in un sacchetto a rete per proteggere l’abito dallo sfregamento contro l’oblò. Usa un detergente delicato specifico per la seta o un sapone neutro e imposta il lavaggio per abiti delicati.
Come asciugare la seta
Come premesso, i raggi solari diretti danneggiano le fibre della seta. Al momento dell’asciugatura, tieni presente che la seta bagnata tenderà a mantenere la forma che gli stai dando anche una volta asciugata quindi disponi con cura. Non asciugare la seta al sole ma prediligi un luogo ventilato e ombreggiato. Evita anche l’uso dell’asciugatrice perché le alte temperature possono danneggiare il tessuto… poi, se proprio devi, utilizza l’impostazione air fluff così da non sottoporre il tessuto a uno stress termico.
Come stirare la seta
Stira la seta solo a basse temperature, se possibile, esponi l’abito di seta da stirare in un luogo molto umido (magari in bagno, appoggiato alla cabina doccia mentre ti lavi), l’umidità ti aiuterà a eliminare le pieghe più difficili da mandare via. Stira la seta solo se nell’etichetta è mostrato il simbolo del ferro da stiro.
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Pubblicato da Anna De Simone il 24 Agosto 2015