Come insegnare ai bambini a non sprecare acqua
Quando le abitudini si prendono da piccoli, è più facile ed efficace, si incidono nella nostra memoria, diventano parte del nostro stile di vita senza troppa fatica. E allora approfittiamone per insegnare ai bambini a non sprecare acqua, una risorsa già adesso carente e che sarà sempre molto importante preservare.
L’Italia è il paese che utilizza più acqua in Europa. Fa caldo, è vero, ma questo non giustifica i numeri che riusciamo a raggiungere. Secondo l’Istat sembra che in media ogni cittadino italiano consumi ben 130/140 litri di acqua potabile al giorno. E’ una media ma che ci suggerisce che ciascuno di noi può fare qualcosa per ridurre questa cifra, oggi e in futuro. Se iniziamo ad avvicinare i bambini a delle pratiche anti spreco, ci portiamo avanti ce n’è un gran bisogno. Questo non vuol dire limitarli, dare loro ordini e compiti ma semplicemente indirizzarli verso delle abitudini virtuose, con un fare giocoso. Perché può essere anche divertente fare qualcosa di buono per l’ambiente.
Insegnare ai bambini a non sprecare acqua in bagno
Nel lavare i denti e la faccia, e nel fare la doccia, noi per primi fatichiamo a ricordarci di chiudere il rubinetto quando l’acqua corrente non serve. E’ più comodo lasciar correre, in ogni senso, è più veloce, ma non è affatto più responsabile. Per insegnare ad un bambino come fare, il primo passo è farlo noi, imparerà per imitazione e noi dobbiamo da questo punto di vista essere impeccabili. Allo stesso tempo possiamo spiegargli come mai facciamo questo e metterla sul gioco. Contare i secondi in cui si tiene accesa l’acqua, facendo a gare per chi ne fa passare meno, oppure associare una filastrocca al tempo in cui teniamo aperto il rubinetto per sciacquarci. Il riuscire a farlo in un tempo predefinito può diventare una sfida da vincere.
Tra bagno e doccia un bambino può essere portato a preferire la doccia, per via dei vari giochetti che ci può fare. Non ci resta che inventare dei giochi che possano essere fatti nella doccia, sempre che non portino via troppo tempo, altrimenti il consumo di acqua cresce. Oggi le vasche sono rare nei nostri appartamenti, la cosa migliore è abituare il bambino appena possibile a fare la doccia, proponendola come “cosa da grandi” perché la fanno anche mamma e papà.
Un terzo momento anti spreco in bagno è quello dello sciacquone con doppio pulsante. Insegniamo subito ad usare quello giusto e mettiamoci un adesivo simpatico che aiuti il bambino a non confondersi, e il gioco è fatto.
Insegnare ai bambini a non sprecare acqua in cucina
Anche in cucina ci sono momenti in cui l’acqua viene sprecata e possiamo dare il buon esempio da subito mostrando al bambino quali sono le buone pratiche. Quando laviamo frutta e verdura, facciamolo in una bacinella d’acqua e non sotto il rubinetto, usando poi la stessa acqua per innaffiare le piante.
Se il rubinetto perde, inoltre, possiamo controllate insieme dove avviene colorando l’acqua con qualche goccia di colorante per alimenti e diventa un esperimento divertente. Per comprendere al meglio l’importanza dell’acqua, la scelta migliore è poi quella di iniziare a coltivare insieme al bambino una piantina. Con i suoi occhi vedrà che il seme per crescere ha bisogno di luce, ma soprattutto di acqua, risorsa quindi vitale e da non sprecare. La innaffierete al mattino presto oppure la sera, in modo che il sole e il caldo non facciano evaporare l’acqua prima che possa essere assorbita dal terreno. Per aiutarci possiamo coprirlo con sassolini, foglie o altro per rallentare l’evaporazione.
Libri per insegnare ai bambini a non sprecare acqua
Il numero di libri dedicati all’acqua è impensabile ma basta farci caso per trovare dei titoli molto interessanti. Non mi riferisco a volumi tecnici e scientifici ma a dei veri e propri romanzi che trasmettono con la loro potenza narrativa, quanto è importante questa risorsa. Roberto Piumini ci regala un capolavoro come L’Acqua di Bumba, adatto ai bambini dai 7 anni in sù. E’ la storia di un bambino che vive nella savana e che per la prima volta deve attraversarla con la giara piena di acqua in testa per portarla al villaggio e incontra un vecchio nero nero, con un cane bianco, che gli chiede un po’ della sua acqua. Cosa risponderà? Potete trovare la risposta comprando il libro, anche su Amazon.
Un altro titolo che consiglio spassionatamente è “La grande avventura dell’acqua”, un libro pop up delizioso che serve a spiegare in modo divertente come l’acqua è distribuita, dove viene e come va, le sue caratteristiche. Adatto dai 6 anni in su, sempre a disposizione su Amazon, con illustrazioni di Sims. Se siamo in cerca di spunti per proporre esperimenti con l’acqua, ottimi ne possiamo trovare anche tanti manualetti con idee originali e attente anche ad evitare sprechi mentre si prende familiarità con questa preziosa risorsa.
Pubblicato da Marta Abbà il 9 Marzo 2020