Come innestare a gemma
Come innestare a gemma è abbastanza semplice da spiegare (in fondo a questo articolo trovate il link a una pratica guida fotografica sull’innesto gemma), ma la semplicità dell’operazione non deve trarre in inganno e prima di passare alla pratica un paio di cose è bene saperle.
Se è vero infatti che l’innesto gemma ha un’altissima probabilità di riuscita ed è più facile da praticare dell’innesto a marza, è altrettanto vero che tutto deve essere eseguito in maniera corretta per avere buoni risultati.
Innestare a gemma significa in pratica prelevare una gemma da un ramoscello assieme a una piccola porzione del legno sottostante e inserirla nel portainnesto (la pianta da innestare) dopo aver praticato una piccola incisione a T sulla corteccia.
Questo tipo di innesto, che è detto anche innesto a occhio o innesto a scudetto, particolarmente adatto su piante giovani, ecco perché è il più utile al non professionista che ha un piccolo giardino magari recente, e può essere fatto durante tutto l’arco della vegetazione, marzo-maggio o luglio-settembre.
Come innestare a gemma: il prelievo delle gemme. Questa è fase più delicata e va fatta con un coltello a lama corta e molto maneggevole (meglio il classico innestatoio) dopo aver individuato la gemma da prelevare. La gemma può essere ‘vegetante’ se prelevata in primavera (germoglierà subito) o dormiente se prelevata a fine estate (germoglierà l’anno seguente).
Il coltello va posizionato dalla parte tagliente poco prima della gemma in senso obliquo. Sistemato il pollice della mano che regge in coltello al di qua della gemma, si inizia a incidere facendo passare la lama sotto la gemma e arrestando il taglio circa 1 cm dopo la gemma.
A questo punto si sfila la lama e si incide in modo perpendicolare il lembo ancora attaccato al ramo. La porzione prelevata avrà la forma di un piccolo scudetto con la gemma al centro. Se il ramoscello portante la gemma è carico di foglie, queste vanno staccate ma lasciando una parte del picciolo.
Come innestare a gemma: l’inserimento delle gemme. Il punto adatto per l’innesto va ricercato liscio, privo di speroni e nella zona del colletto di solito a 20 cm dal piede (soprattutto quando si tratta di piante giovani).
Con il coltello o l’innestatoio si esegue un’incisione a T oppure a T rovesciata sul portainnesto cercando di non incidere il legno giovane sotto la corteccia. Poi si usa il lato non affilato per sollevare la corteccia e ci si incastra sotto la gemma avendo cura di mantenere il giusto orientamento della gemma e di far combaciare i lembi dello scudetto con quelli dell’incisione. Da ultimo si fascia il tutto saldamente con delle fascette elastiche.
Guida fotografica Innesto a gemma
Pubblicato da Michele Ciceri il 7 Settembre 2014