Come impermeabilizzare una parete
Come impermeabilizzare una parete: tutte le istruzioni per impermeabilizzare una parete rendendola resistente alle inflitrazioni d’acqua e all’umidità.
Quando si parla di impermeabilizzare una parete di legno, il mercato ci offre resine termoindurenti o prodotti ad hoc come il compensato marino; il discorso non cambia quando si vuole impermeabilizzare una parete in muratura (calcestruzzo, cemento…), anche qui, il settore edile non manca di materiali e prodotti pronti all’uso.
Per rendere impermeabile una parete bisognerebbe agire al momento della realizzazione, stendendo un foglio di polietile o una guaina bituminosa in grado di rendere un muro idrorepellente. Quando questo passaggio non avviene in fase di edificazione, bisogna correre ai ripari con interventi di impermeabilizzazione a posteriori.
Si ricorre a prodotti per impermeabilizzare una parete quando si riscontra il problema dell’umidità di risalita e se si notano i classici sintomi delle infiltrazioni come gonfiori localizzati sui muri, pittura che si sfalda e comparsa di muffe.
Come impermeabilizzare una parete con resine isolanti
Per rendere idrorepellente un muro è possibile agire dall’esterno andando a iniettare un prodotto specifico in grado di creare una sorta di capsula atta a impedire che l’umidità del terreno possa penetrare nel muro. Se il problema è dato dall’umidità di risalita, basterà agire sulla parete esterna per un’altezza dal suolo di 100 – 120 cm, infatti non sarà necessario trattare l’intera parete.
Procuratevi un trapano a percussione. Praticate sulla parete esterna, in sequenza orizzontale e alla distanza di 5-7 cm l’uno dall’altro, una serie di fori mediante i quali iniettare il prodotto idrorepellente.
Le due alternative
Al momento dell’acquisto del liquido idrorepellente, è possibile comprare dei veri e propri kit molto comodi da usare. Per rendere ancora più semplice l’applicazione è possibile adoperare appositi manicotti da fissare alla parete e da riempire con il liquido idrorepellente. Chi non vuole fissare i manicotti e riempirli, può saturare direttamente il muro mediante i fori operati col trapano, in questo caso sarà necessario comprare dei tubi contenitori simili a quelli di silicone che si adoperano con la speciale pistola. Con questa “pistola” bisognerà riempire ogni foro.
I fori devono essere praticati a un’altezza da terra di 20 cm e con un’inclinazione verso il basso di circa 15°. La profondità dei fori dovrà corrispondere a circa 1/2 della parete da trattare. Quando praticate i fori, fate attenzione a rimuovere tutte le polveri generate con la trapanatura: il buco dovrà essere ben sgombro di detriti quando si applica il materiale isolante.
L’operazione va ripetuta a distanza di 24-36 ore fino a quando il livello del liquido non scende più (nel caso in cui avete optato per i manicotti), oppure nel caso in cui il liquido isolante non riesca più a penetrare nel foro (se avete scelto le pistole tipo silicone).
In entrambe le evenienze, il prodotto isolante che avete iniettato è a base di resine in grado di innescare una reazione chimica capace di realizzare una barriera orizzontale idrorepellente che bloccherà l’umidità di risalita.
Come impermeabilizzare una parete in modo semplice
Di solito, per l’impiego di resine isolanti è opportuno rivolgersi a un esperto che procederà utilizzando apposite macchine a pressione. Chi preferisce il fai da te può provare a rendere la parete impermeabile con apposite paste più facili da usare. Anche in questo caso vedremo come agire dall’esterno mentre chi vuole rendere impermeabile una parete dall’interno e eliminare il problema dell’umidità in casa e della muffa, farebbe bene a leggere i consigli elargiti nell’articolo Muffa sui muri, soprattutto nel paragrafo dedicato ai prodotti per uso interno.
Le paste idrorepellenti
In commercio esistono prodotti idrorepellenti facili da applicare perché venduti in forma di pasta. Questo materiale garantisce una penetrazione profonda adatta a pareti di mattoni, pietre e cemento. Consigliamo di adoperare le paste idrorepellenti soprattutto al pubblico che non ha una grande esperienza con i lavori di fai da te. In questo caso l’applicazione è semplice.
-Acquistare una pasta idrorepellente.
-Dotarsi di rullo o pennello, procurarsi una di spazzola e buona volontà.
-Pulire la parete da trattare spazzolandola accuratamente.
-Armarsi di rullo o pennello e applicare quanti strati di pasta consigliati sulla confezione d’acquisto.
Quale pasta scegliere?
Le paste protettive migliori offrono una buona resa anche con una sola passata, ne è un esempio la Pasta protettiva Stormdry, testata anche dall’Università di Portsmouth; i test della Portsmouth hanno constatato che una parete isolata dall’umidità con un prodotto analogo a quello citato riesce a consentire un notevole risparmio energetico sul riscaldamento domestico. La pasta idrorepellente Stormdry è in vendita su Amazon al prezzo di 228 euro (con spedizione gratuita) per un barattolo da 5 litri in grado di trattare efficacemente una superficie di circa 30 mq.
Pubblicato da Anna De Simone il 25 Novembre 2014