Come fare pesca subacquea: consigli per iniziare la pesca subacquea in apnea o con le bombole. Attrezzatura utile e indicazioni per chi è alle prime armi.
Non è facile scrivere una guida su come fare pesca subacquea perché ognuno ha il suo bagaglio di esperienza e in questo settore siamo tutti un po’ principianti!
C’è sempre tanto da imparare, dalla pesca subacquea notturna (ovvero all’alba, perché pescare di notte è vietato) alle tecniche di basso fondo, dai trucchi per individuare le tane dei pesci alle attrezzature più performanti…! In questa pagina mi soffermerò sui principi di base per iniziare a praticare pesca subacquea col presupposto che tu già sappia immergerti in apnea (vedi come fare apnea) oppure, se intendi fare pesca subacquea con le bombole, sappi che è vietato pescare con l’ARA o altri sistemi di autorespirazione… quindi la pesca in apnea è l’unica soluzione che ti rimane.
Pesca subacquea: norme da rispettare
Per rendere la pesca subacquea sicura ti consiglio di informarti alla capitaneria di porto del tuo territorio: alcune regioni e località hanno normative specifiche. In tutti i casi è sempre obbligatorio:
- usare il fucile solo in acqua, comprese le operazioni di carica e scarica.
- Usare l’apposita boa con la bandierina.
- Pescare lontano da spiagge, stabilimenti balneari, porti, darsene…
- Pescare lontano da aree marine protette.
- Rispettare i limiti massimi di pesca sia in termini di numero che di taglia minima.
- Avere un permesso di pesca sportiva
Ci sono poi regole di sicurezza che non sono imposte dalle legge ma dal buon senso: meglio se vai a pescare con un amico e mai da solo! Tra un’apnea e l’altra, dovresti fare una pausa di riposo e respirazione pari al doppio del tempo che hai impiegato durante l’ultima immersione… Quando ti immergi, evita di avere corde o altre attrezzature che potrebbero facilmente impigliarsi sul fondale… compreso il filo della boa che andrebbe collegato al fucile o alla zavorra, più facile da gestire durante gli spostamenti.
Attrezzatura per fare pesca subacquea
Partiamo dalla muta, indispensabile per preservare il calore corporeo. Ti ricordo che se hai freddo, dovresti evitare di immergerti in apnea.
Le mute per chi vuole praticare pesca subacquea sono solitamente a due pezzi (senza zip) e di colori idonei a consentirti di mimetizzarti sul fondale.
Lo spessore della muta va scelto in base alla temperatura dell’acqua e al grado di tolleranza al freddo. In estate è possibile immergersi e pescare con una muta di 3 mm mentre se l’acqua ha una temperatura inferiore ai 22° la muta da 5 mm è quella più indicata. Ti ripeto che si tratta di suggerimenti orientativi… devo ammettere che spesso uso la muta da 5 mm anche in piena estate! La muta da 7 mm si usa prevalentemente in inverno con degli ulteriori sotto-muta di protezione quando le temperature sono più rigide.
Per iniziare, generalmente si consiglia l’uso di una muta foderata all’esterno, in quanto più resistente. Anche all’interno le mute possono avere particolarità: essere lisce, spaccate o foderate. La muta foderata è più pratica ma anche più dura… inoltre isola anche meno dal freddo. Una muta liscia interna, invece, aderisce meglio al corpo e preserva il calore.
Come indossare la muta?
In genere ti dicono che per la foderata non devi usare acqua e sapone… tuttavia ti assicuro che l’uso dell’acqua e sapone è utilissimo in tutti i casi. In alternativa puoi mettere delle buste di plastica ai piedi e indossare la muta rimuovendo i sacchetti di plastica dal basso, solo quando avrai indossato la muta… stesso discorso per le braccia! In genere, per indossare la muta con maggiore facilità è opportuno bagnarla.
Non solo muta, ma anche zavorre (dei pesi) che bisogna scegliere in base al proprio peso corporeo e in base alla profondità, ai tempi di immersione e al tipo di pesca.
In sintesi, l’attrezzatura necessaria per praticare pesca subacquea comprende:
- Muta
- Zavorra / pesi
- Maschera e tubo (leggi come scegliere la maschera da sub)
- Boa
- Pinne
- Torcia
- Fucile
Come fare pesca subacquea
Dopo aver visto alcune delle regole di base, passiamo alla pratica. Chi è alle prime armi, probabilmente tenderà a immergersi e fare movimenti frettolosi: durante l’apnea, per aumentare i tempi di permanenza sott’acqua, è sempre opportuno fare movimenti lenti non solo per non spaventare le potenziali prede ma anche per riuscire a trattenere più a lungo il respiro investendo meglio l’ossigeno a disposizione ottenuto dall’ultima ispirazione prima dell’immersione.
Per iniziare a fare pesca subacquea puoi sfruttare la tecnica di pesca -a mio avviso- più semplice, cioè la pesca “a tana”. In pratica devi setacciare qualsiasi anfratto del fondale così da scorgere la tua preda e sorprenderla “al sicuro” nella sua tana.
In questa tecnica dovrai usare un fucile corto (armato di fiocina o di taithiana, anche se la più diffusa è la fiocina, da 3 a 5 punte). Ti ricordo che tutti i fucili da pesca subacquea scagliano una freccia in acciaio dalla lunghezza proporzionata alla misura del fucile. I fucili taithiana hanno una singola freccia.
I pesci più ricercati con la tecnica di pesca subacquea della cattura in tana sono la cernia (ti ricordo che puoi catturarne solo una per battuta), la murena, l’orata, il sarago, la corvina e il gronco. In questo caso è imprescindibile l’uso di una buona torcia.
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