Come fare l’olio di calendula in casa
Come fare l’olio di calendula: le istruzioni dettagliate per fare in casa l’olio di calendula sia con il metodo a freddo che con il metodo a caldo.
Le proprietà benefiche e terapeutiche dell’olio di calendula sono ormai note; non a caso è presente in tantissimi composizioni farmaceutiche o omeopatiche.
Nello specifico parliamo di oleolito di calendula dato che si tratta di un olio che si estrae dalla macerazione delle foglie della pianta omonima in un olio vettore, cioè un olio che racchiude i maggiori principi attivi della pianta.
L’olio vettore può essere di qualsiasi tipo: olio di mandorle, di oliva, di girasole, di cocco ecc. Gli impieghi dell’olio di calendula nella medicina naturale sono svariati. I suoi benefici sono facilmente riscontrabili in caso di fastidi o patologie legate alla pelle: infiammazioni delle cute, così come infiammazioni articolari o muscolari.
Ha inoltre un elevato potere idratante ed emolliente. Grazie alla sua azione antinfiammatoria e antimicrobica, l’olio di calendula si rivela un rimedio ideale contro ferite, punture di insetti e molti altri fastidi. Vuoi sapere tutti i benefici dell’olio di calendula? Leggi l’articolo “Olio di calendula, proprietà e usi”
L’oleolito ha un’azione meno potente rispetto all’olio essenziale, ma questo non vuol dire che sia poco efficace. Rispetto poi all’estrazione dei principi attivi attraverso alcol, è sicuramente più sostenibile dal punto di vista ecologic e privo di sostanze nocive per il nostro organismo.
Come fare l’olio di calendula in casa
In questa pagina vi illustreremo come realizzare in casa l’olio di calendula; la procedura è molto semplice inoltre non richeide alcun costo eccessivo. In particolare vi suggeriremo 2 metodi di preparazione: quello a freddo (procedura più lunga) e quello a caldo (preparazione abbastanza veloce)
E’ consigliabile ricorrere al metodo a freddo; non richiede cottura, pertanto si rivela un metodo più “delicato” per estrarre i principi della calendula. Anche se la cottura non viene fatta a temperature non elevate, alcuni principi attivi potrebbero comunque andare persi.
Come Fare l’olio di calendula a freddo
Sia per il metodo a freddo che per il metodo a caldo occorrono solo 2 ingredienti: 500 ml di olio e 80 grammi di fiori di calendula secchi; sono facilmente reperibili in erboristeria. Ovviamente dvrete anche procurarvi un barattolo in vetro con chiusura ermetic. Per quanto riguarda l’olio, possiamo optare per quello d’oliva, di vinacciolo (ottimo per la pelle) o olio di semi di girasole.
Come procedere
- Disporre i fiori all’interno del barattolo di vetro sterilizzato e versare l’olio fino a coprirli totalmente per circa 2 centimetri
- Chiudere il barattolo con il coperchio poi adagiarlo in una busta di carta
- Posizionare la busta con il barattolo vicino a una finestra in modo che il sole possa riscaldare dolcemente l’olio
- Agitare per bene il barattolo ogni giorno per circa 4 settimane
- Concluso questo periodo, filtrare l’olio alla calendula e versarlo in un contenitore di vetro pulito
NOTA BENE: non tutti amano ricorrere alla busta di carta. C’è chi preferise che la luce del sole raggiunga in modo più diretto il barattolo.
Come Fare l’olio di calendula a caldo
Gli ingredienti che ci occorrono sono gli stessi elencati precedentemente. Vediamo nel dettaglio come procedere.
- Disporre i fiori di calendula nel contenitore e versare olio a sufficienza
- chiudere con il coperchio e agitare energicamente
- Prendere uno strofinaccio o una presina e posizionarlo sul fondo di una pentola
- Riempire la pentola con acqua e adagiare il barattolo con l’oleolito di calendula
- Quando l’acqua comincia a bollire abbassare la fiamma al minimo. Il barattolo deve rimanere sul fuoco tra le 4 e le 6 ore
- Arrivati a questo punto, filtrare l’olio di calendula preferibilmente con una garza o comunque del tessuto di fibre naturali poi conservare in un altro barattolo a chiusura ermetica.
Questo metodo è adatto in tutte quelle situazioni di “emergenza” in cui necessitiamo realizzare un olio velocemente.
Come Conservare l’Olio di Calendula
Dopo aver realizzato in casa l’olio di calendula è bene conservarlo nel modo più corretto, non solo per assicurarsi che le sostanze benefiche contenute al suo interno restino attive a lungo ma anche per evitare che l’oleolito di calendula possa irrancidire.
I vasetti vanno conservati in un luogo asciutto e al buoio: un armadietto o un camerino sono i luoghi perfetti. E’ preferibile usare sempre dei barattoli di vetro abbastanza chiaro in modo da permetterci di capire se l’oleolito di calendula è ancora utilizzabile oppure ha formato muffe o altro.
Come Usare l’Olio di Calendula
Grazie alla sua azione emolliente, l’olio di calendula è un ottimo idratante; ridona alla pelle un aspetto sano senza screpolature e arrossamenti. È infatti un ottimo olio da tenere sempre in borsetta quando le condizioni atmosferiche cambiano e la nostra cute si ritrova all’improvviso a contatto con umidità e vento che seccano immediatamente la pelle.
Sono sufficienti pochissime gocce di olio di calendula. Spalmare sulla pelle o su muscoli e articolazioni doloranti per trovare sollievo e calmare il dolore.
Olio di calendula, dove comprarlo
Chi non ama il fai da te o preferisce un olio di calendula più concentrato, può comprare dell’olio di calendula officinalis già pronto, sì… ma dove? In erboristeria o sfruttando la compravendita online.
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Pubblicato da Anna De Simone il 8 Aprile 2017