Come fare lo yogurt in casa senza yogurtiera

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Voglia di yogurt improvvisa? Non tutti hanno in casa una yogurtiera di default e, soprattutto, non è detto che si abbia voglia di acquistarla e di imparare ad usarla. Io vi consiglio di farlo, perché ne vale la pena, ma non prendiamolo come un obbligo perché si può benissimo produrre dello yogurt in casa anche senza nessun dispositivo particolare. Basta sapere come muoversi e seguire i consigli di chi fa yogurt di frequente. Volta per volta si imparano molti trucchetti interessanti. Nel caso dello yogurt vale proprio l’idea che sbagliando si impara.



Fare lo yogurt in casa: vantaggi

Prima di rimboccarci le maniche e preparare ingredienti e attrezzatura, vediamo i vantaggi dell’autoproduzione dello yogurt. Prima di tutto quelli dal punto di vista della salute. Occupandoci noi della preparazione, dalla materia prima al prodotto finito, siamo totalmente in grado di conoscere la qualità degli ingredienti e la modalità con cui vengono trattati. Non c’è bisogno di tracciare nulla.

Uno yogurt preparato in casa in media è più genuino e ha meno conservanti. Ma non solo: costa anche meno e possiamo realizzarlo secondo i nostri desideri, più o meno dolce, più o meno denso, con i gusti che desideriamo, anche se bizzarri.

come fare lo yogurt senza yogurtiera

Come fare lo yogurt in casa senza yogurtiera

Ci sono molte ricette che partono da zero, o meglio dalle singole materie prima. Le considero per esperti. Se siamo alle prime armi, il mio consiglio è quello di cominciare a preparare uno yogurt da un vasetto di yogurt naturale non zuccherato e biologico. Procuriamoci anche sei vasetti di vetro vuoti con coperto, un litro di latte e un pentolino con cucchiaio per mescolare.

Prendiamo il nostro yogurt “di partenza” e il latte e facciamoli arrivare a temperatura ambiente in modo da poter essere lavorati. Nel frattempo possiamo preparare i vasetti lavandoli e sterilizzandoli, coperchi compresi.

Prendiamo il latte e mettiamolo nel pentolino per portarlo a ebollizione, poi attendiamo una decina di minuti per farlo sbollire, a fuoco spento, togliendo con una schiumarola l’eventuale pellicola in superficie. Quando il latte ha una temperatura sotto i 40° allora possiamo versarvi all’interno lo yogurt e mescolare bene.

Ottenuto un composto omogeneo, possiamo usarlo per riempire i vasetti, non fino all’orlo ma lasciando un centimetro dall’orlo. Per conservare i vasetti e fare in modo che si formi lo yogurt, avvolgiamoli in un maglione e mettiamoli in un luogo tiepido. Va bene un calorifero acceso oppure un forno tiepido, una borsa termica dei surgelati o affianco al frigorifero. L’importante è che questi vasetti possano giacere per almeno sei ore indisturbati in un luogo protetto. Poi lo yogurt è pronto e va messo in frigorifero dove si conserva per circa una settimana in frigorifero.

Come fare lo yogurt in casa: sapore

E’ una leggenda metropolitana quella che vuole che lo yogurt fatto in casa sia più acido di quello che troviamo negli scaffali del supermercato. A me non risulta affatto vero, anzi a volte lo ottengo quasi più dolce. Tutto dipende dalle temperature che si registrano durante la preparazione ma per evitare il retrogusto acido possiamo unire lo yogurt al latte tiepido.

Chi desidera uno yogurt diverso da quello bianco naturale può personalizzare la base ottenuta come preferisce. Con il miele, ad esempio, e con lo zucchero di canna, se si ama il dolce, ma anche con della frutta fresca, della frutta secca o dei cereali.

Come fare lo yogurt in casa: benefici

Dal punto di vista nutrizionale i benefici sono legati alla evidente differenza relativa alla quantità di zuccheri presenti. Basta confrontare il nostro yogurt, con frutta, con quello comprato, alla frutta. Ricco di calcio e di fermenti lattici, lo yogurt in generale è un alimento molto consigliato per i bambini e quello preparato in casa è ancora più sano per loro. E’ più leggero anche del latte stesso perché in parte ‘digerito’ dai fermenti lattici e fa bene ai bambini per la formazione delle ossa, dei denti e la regolarità intestinale.

Come fare lo yogurt in casa: consigli

Se siamo alla prima esperienza molto probabilmente siamo in preda a ogni tipo di dubbi anche relativi alle materie prime da usare e ai vasetti.

Preso lo yogurt naturale e biologico per iniziare, il latte deve essere fresco e appena munto, idealmente, ma non è così banale procurarselo. E’ il migliore perché più ricco di quello che possiamo acquistare in negozio, non avendo subito gli stessi processi di lavorazione.

Per quanto riguarda i vasetti, cerchiamo di evitare quelli di plastica senza tappo, i più diffusi, perché non particolarmente pratici e igienici. Miriamo a procurarcene di vetro, con tappo in metallo. Ne hanno così alcune marche di yogurt, basta guardare con attenzione al supermercato per individuarli, comprarli e poi riutilizzarli. Se possibile, scegliamoli trasparenti per vedere quando lo yogurt diventa un po’ più denso in frigorifero.

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Pubblicato da Marta Abbà il 12 Marzo 2019