Come fare le condoglianze
In un mondo in cui tutti hanno sempre qualcosa da dire ci sono ancora delle situazioni in cui vengono a mancare le parole. Come fare le condoglianze? Ce lo siamo chiesti tutti e più ci è vicina la persona che ha subito una perdita, più ci sfuggiranno dalla testa le idee sulle frasi da dire. Ciò accade un po’ anche per via del fatto che oggi si ha una grande paura della morte e non ci si convive.
Mi spiego meglio. Un tempo era molto più “quotidiana” ed inevitabile, si viveva in grandi case o famiglie in cui anche i più piccoli erano abituati a vedere gli anziani spegnersi e morire. Oggi molto meno e soprattutto si vive spesso nell’illusione che la morte non sia una questione che ci riguarda. Razionalmente sappiamo tutti che, per ora, l’immortalità non esiste, ma nel quotidiano spesso non prendiamo atto della realtà della morte e di quanto essa si intrecci con la nostra vita e con l’esistenza di tutti.
Con ciò, non volevo certo intristirvi ma semplicemente provare ad indagare con voi i motivi per cui è così difficile capire Come fare le condoglianze quando invece per altre occasioni si ha sempre molto da dire, anche troppo.
Spesso ci si trova incastrati nel dilemma del mostrare o meno il proprio dolore. Si ha paura di esporsi e di farsi vedere in un certo senso vulnerabili anche se, nei confronti della morte, lo siamo tutti. C’è poi anche chi esagera a mostrare il proprio dolore sovrapponendosi a quello di altri e non lasciando spazio ad un dialogo.
E’ molto importante trovare una giusta misura ma soprattutto trovare la propria strada per esprimere il dolore. Una modalità che non ci lasci rimpianti e che ci faccia sentire a nostro agio e in pace con noi stessi.
Vediamo ora alcuni modi per fare le condoglianze da cui prendere eventualmente spunto.
Come fare le condoglianze con sincerità
Non troviamo la frase giusta da dire al parente o all’amico in lutto? Bene, non dobbiamo inventarci nulla di strambo, non siamo a teatro o in tv, possiamo tranquillamente confessargli che siamo rimasti senza parole.
Un silenzio o una semplice ammissione, sincera e sentita, possono significare molto per chi è in preda al dolore e sono in grado di manifestare grande vicinanza con zero ipocrisia. Sembra semplice ma sul momento non lo è così tanto perché si tratta in un certo senso di ammettere un proprio dolore e potrebbe farvi sentire disorientati ma vedrete che, una volta fatto, vi sentirete più leggeri e anche più vicini all’altra persona.
Sentirsi in imbarazzo con il bisogno di riempire il silenzio con delle frasi fatte è decisamente peggio e quando ci accorgeremo del tipo di frasi che girano, capiremo che è meglio ammettere il proprio non avere parole e restare sé stessi.
Come fare le condoglianze con un ricordo
Se ce la sentiamo, un ottimo modo per fare le condoglianze è quello di rievocare assieme all’altra persona un ricordo positivo del defunto. E’ uno scacciare la tristezza senza negarla, è un trucco per pensare a qualcosa di positivo pur nel pieno rispetto della persona morta e del dolore di chi la amava. Un ricordo oppure ciò che il defunto ha significato per noi, ad esempio se è stato un maestro di vita, un esempio di audacia, un riferimento per onestà.
Come fare le condoglianze con un biglietto
Oggi chissà se è ancora tempo di biglietti, visto l’ampio utilizzo dei social network e di altri canali digitali. Detto ciò pensiamo più che altro al tipo di testo da scrivere, poi il canale può essere secondario. Meglio iniziare il nostro biglietto con un’espressione di cordoglio, poi ricordare la persona con un aneddoto o con aggettivi e frasi e terminare ribadendo la nostra vicinanza. Non esageriamo con le parole, spesso bastano una o due frasi, ma ben scritte e sentite.
Molti oggi comunicano un lutto subito via Facebook e via Facebook ricevono le condoglianze. Personalmente trovo questa modalità piuttosto strana e se devo comunicare la mia vicinanza a qualcuno in caso di lutto, preferisco messaggi privati, ma ciascuno ha la propria sensibilità, Cerchiamo almeno di pensare ad una frase che non sia esagerata o che suoni copiata. Molto importante l’evitare i paragoni oppure espressioni come “so che cosa stai provando”. Può venire spontaneo ma non è ciò che si desidera sentire quando si ha appena subito un lutto.
Come fare le condoglianze con un abbraccio
Se siamo ad esempio ad un funerale oppure abbiamo modo di incontrare la persona a cui vogliamo fare le condoglianze, possiamo risolvere la questione dell’imbarazzo con un forte abbraccio. Dipende certamente dal rapporto che abbiamo con l’altro ma molto spesso è la mossa migliore. Un abbraccio sentito, che duri qualche secondo e non una scappata e via, trasmette molto di più delle frasi più poetiche che esistono. Certo, è necessario sentirsela perché il dolore si trasmette molto, tramite abbracci.
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Pubblicato da Marta Abbà il 29 Marzo 2019