Come fare un impianto fotovoltaico
Come fare un impianto fotovoltaico: la guida per realizzare un piccolo impianto fotovoltaico con un budget di 100 – 200 euro. Fotovoltaico fai da te per la casa.
Il fotovoltaico fatto in casa può essere una soluzione low cost per sfruttare l’energia solare. In questa guida vedremo come acquistare tutte le componenti per realizzare un impianto fotovoltaico domestico di piccole dimensioni con un budget di 100 euro. Lo stesso impianto può essere realizzato comprando un pannello più potente o un kit di assemblaggio più costoso. Lo schema che vedremo vi consentirà di costruire un impianto fotovoltaico domestico di soli 20 W ma come anticipato, con una spesa di 150 euro otterrete un impianto di 50 W e arrivando a 230 euro riuscirete a costruire un impianto fotovoltaico da 120W. Le modalità di costruzione sono le stesse e il prezzo è scandito dalla capacità della batteria e dalla potenza del pannello fotovoltaico scelto.
Come fare un impianto fotovoltaico
L’occorrente:
Pannello fotovoltaico
Per un impianto fotovoltaico low cost vi suggeriamo un pannello solare in grado di produrre corrente continua a 12 volt e 20 watt.
Il pannello solare dovrà essere montato su un eventuale supporto (plastica, legno o altri materiali da recupero) così da consentirne il fissaggio alla giusta inclinazione. In Italia, l’inclinazione ottimale per il montaggio dei pannelli solari è di 30 – 35 gradi. Più siamo nel Meridione e più ci avviciniamo a 30 gradi, più andiamo a Nord e più ci avviciniamo verso i 35 gradi.
Link utile da Amazon: Pannello fotovoltaico da 20 W, prezzo 33,99 euro.
Regolatore di ricarica
E’ il cervello dell’impianto. Niente di costoso, si compra con meno di 10 euro ma dovrà essere dimensionato diversamente nel caso in cui vogliate acquistare un pannello fotovoltaico molto più potente.
Il regolatore di ricarica funge da controllore e decide quando è opportuno ricaricare la batteria connessa all’impianto.
Il regolatore di ricarica vi fornirà informazioni circa lo stato di carica della batteria, se la batteria è in carica in quel preciso istante se vi è energia disponibile per il consumo immediato.
E’ facile collegare il regolatore di ricarica al nostro impianto perché questo dispone di 6 ingressi per diversi cavi:
- – Primo e secondo vanno collegati al pannello solare
- – Terzo e quarto sono per la batteria
- – Quinto e sesto sono destinati al mini inverter o agli apparecchi che funzionano a corrente continua.
Link utile da Amazon: Regolatore di carica 20A, prezzo 12,99 euro.
Inverter
L’inverter va a convertire la corrente continua in corrente alternata. Va collegato alla batteria del nostro impianto fotovoltaico e restituisce una tensione in uscita da 220-230 Volt, proprio come quella richiesta dai nostri elettrodomestici.
Link utili: Inverter Power per Batteria da 12V , prezzo 26.99 euro.
Questo tipo di inverter è dotato di due prese USB utili per caricare tablet, smartphone e altri piccoli apparecchi con batteria (quindi che si possono alimentare con corrente continua).
L’inverter è la componente più costosa di un impianto. Con il modello segnalato nel link Amazon in alto si possono realizzare impianti fotovoltaici fino a una potenza di 200 watt. Sappiate che l’inverter ha anche un peso economico in termini di energia assorbita, per questo motivo vi abbiamo segnalato un inverter con interruttore on/off, vi raccomandiamo di spegnerlo durante la notte, quando l’impianto non produce.
Batteria
Potete riciclare la vecchia batteria della moto o dell’auto oppure acquistare un ad hoc. La batteria dell’auto è di almeno 40 – 50 Ah, eccessiva per il nostro impianto fotovoltaico fai da te (ma comunque utilizzabile), quindi se ne comprate una specifica ne potete scegliere una anche sei volte meno “capace”. La spesa per la batteria idonea al nostro impianto fotovoltaico fai da te va dai 10-30 euro.
Link utile da Amazon: Batteria al piombo 12V 7.2 Ah
Cavi e fusibili
E’ opportuno impiegare dei cavi di almeno 2,5 mm di sezione e se il regolatore di ricarica che acquisterete avrà delle protezioni, sarà meglio inserire due fusibili: uno va tra il pannello fotovoltaico e il regolatore di ricarica l’altro tra il regolatore di ricarica e l’inverter.
Impianto fotovoltaico fai da te più potente
Con l’impianto fotovoltaico appena visto avete una potenza di 20 Watt e una capacità di stoccaggio di circa 41 Wattora. Ciò significa che potete alimentare un lampada a LED da 10 watt per circa 4 ore. La batteria riuscirà a caricarsi completamente in un’intera giornata invernale mentre in estate impiegherà la metà del tempo.
Se intendete produrre una maggiore quantità di energia pulita dovrete scegliere pannelli fotovoltaici più potenti e associarli a una batteria dalla capacità più elevata. Tra i vari kit fotovoltaici a isola (quindi indipendenti e con batterie ricaricabili) presenti in commercio ve ne segnaliamo uno da 120 W proposto su Amazon (completo di cavi, supporti di montaggio, batterie e modulo fotovoltaico) al prezzo di 235 euro.
Link utile: PANNELLO SOLARE 120W – KIT COMPLETO.
Impianto fotovoltaico indipendente: in entrambi i casi, trattandosi di impianti fotovoltaici stand alone (a isola), possono essere adoperati ovunque. Dalla barca al camper, dal campeggio o nella baita in montagna.
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Pubblicato da Anna De Simone il 19 Marzo 2016