Come fare Falafel in casa
Come fare falafel in casa: la ricetta originale della trazione israeliana e le varianti più popolari. Le ricette più buone per preparare i falafel in casa.
I falafel sono un piatto tipico mediorientale, consistono in polpette di legumi speziate e fritte. Non mancano varianti al forno, arricchite con semi e la versione occidentale che vede un aggiunta di carne e formaggio. I falafel sono particolarmente diffusi in Israele, nei territorio amministrati dall’Autorità palestinese e in Egitto.
I falafel possono essere preparati con farine di legumi o legumi ridotti in poltiglia, ancor, possono essere preparati con un unico legume o con miscele di legumi quali fave, ceci e fagioli. I legumi sono conditi con spezie come cumino e coriandolo e insaporiti con cipolla e aglio.
Come fare Falafel, la ricetta tradizionale
La ricetta originale della tradizione egiziana vede i falafel preparati con le fave. Le fave crude, private di buccia, dovranno essere lasciate in ammollo in acqua per una notte. Tritate finemente le fave e aggiungete le spezie con un pizzico di sale. Con la poltiglia ottenuta si formano le polpette da friggere in olio bollente.
Per evitare che l’impasto si possa sbriciolare, si aggiungono uova oppure farina di ceci. La ricetta originale della tradizione egizia non prevede alcuna impanatura, tuttavia, per rendere i falafel più croccanti, vi consigliamo di impanarle nel pan grattato, magari fatto in casa a partire dal pane raffermo. Ancora più croccantezza e corposità può essere ottenuta con la farina di mais grossolana alla quale potete aggiungere i semi di sesamo e della farina di fave.
Tradizionalmente, i falafel di fave vengono serviti con hummus, una crema di ceci tipica del medioriente. In alcune località i falafel si servono con yogurt o con altre verdure come pomodori e cetrioli. Possono essere affiancate da pane arabo (che noi occidentali chiamiamo “pita greca”) e creme di verdure. L’importante è consumarli appena fatti perché freddi o riscaldati perdono fragranza e croccantezza.
Come fare Falafel di ceci
Qui in Italia sono molto popolari i falafel di ceci. Anche in questo caso possono costituire il ripieno di una pita e possono essere accompagnati da yogurt o creme di verdure. Fortemente consigliato è abbinare i falafel di ceci alla salsa thaini (conosciuta anche come thaina o thain), si tratta di una crema a base di semi di sesamo facilmente reperibile nel reparto etnico dei negozi specializzati nella compravendita di prodotti bio.
Per preparare 15 falafel di ceci avete bisogno di:
- 250 grammi di ceci essiccati
- 2 cucchiai di prezzemolo traitato
- farina di ceci o pane grattugiato
- olio extravergine di oliva
- 1 spicchio d’aglio
- 1/2 cucchiaio di cumino in polvere
- 1/2 cipolla
- sale e pepe a piacere
Anche in questo caso sarà necessario lasciare in ammollo i ceci per 24 ore. Ricordate di sostituire l’acqua di ammollo dopo le prime 12 ore. I ceci non dovranno subire alcuna cottura preliminare. Tritate finemente i ceci sfruttando un mixer da cucina, aggiungete cipolla, aglio, prezzemolo, cumino e olio extravergine d’oliva per amalgamare il tutto.
Appena ottenuto un composto omogeneo potete regolare con sale e pepe e formare le polpette. Dopo aver ottenuto la classica forma sferica potete impanare il composto con farina di ceci, pan grattato o farina di mais gialla. Anche in questo caso potete aggiungere all’impanatura dei semi di sesamo.
Per rendere il composto più lavorabile, prima di formare le polpette potete lasciare riposare il mix di ceci, per un paio d’ore, nella parte alta del frigorifero.
Proseguite con la frittura delle polpette ottenute, rimuovete ogni singola polpetta quando la superficie sarà ben dorata.
Come anticipato in premessa, oltre alla frittura è possibile preparare i falafel con la cottura al forno. In questo caso potete preriscaldare il forno a 180 °C e cuocere per circa 20 – 25 minuti.
Pubblicato da Anna De Simone il 15 Dicembre 2015