Come fare il compost: una guida sulla produzione di compost fai da te, fertilizzante per l’orto al 100% naturale che si prepara a partire da materia organica.
Il compost, anche detto terriccio o composta è facilmente ottenibile mediante un processo biologico aerobico e controllato, la biostabilizzazione, una pratica meglio conosciuta con il nome di compostaggio.
Compost fai da te
A partire da residui vegetali (scarti alimentari, fogliame, materiale prodotto con lo sfalcio del prato, residui legnosi o verdi della potatura…) e da quelli animali (letame, liquami…) è possibile preparare del compost fai da te grazie all’attività di batteri e funghi che processano la trasformazione degli scarti umidi e secchi, nell’ammendante chiamato terriccio.
La compostiera
Per preparare un buon compost fai da te vi servirà una compostiera.
La compostiera, anche detta composter, è un contenitore di plastica o metallo dotato di un’apertura superiore atta ad accogliere tutti gli scarti organici da trasformare in compost.
In genere, le compostere che troviamo sul mercato sono dotate di un’apertura superiore (per inserire gli scarti) e un’apertura laterale, una sorta di saracinesca che consente di prelevare il compost matura o per controllare il processo di decomposizione.
Importante
Dosando bene materia organica umida e secca, la compostiera non produce cattivi odori, è adatta a giardini di piccole dimensioni e le persone più attente possono usarla anche in ambiente domestico come in terrazza o sul balcone.
In commercio esistono un gran numero di modelli dalla capacità che va dagli 80 ai 900 litri.
Per orientarvi sulla scelta, chiedetevi quanto compost fai da te volete produrre e quanti scarti organici avete a disposizione.
Per una famiglia di 4 persone che intende preparare il compost solo con gli scarti da cucina, basterà una compostiera da 300 litri. Se oltre agli scarti da cucina si aggiungono anche quelli dell’orto, bisognerà optare per un composter da almeno 400 litri, oppure, se avete abbastanza spazio, sarà meglio comprare due compostiere da 200 litri che sono più facili da gestire e meno inclini a produrre cattivi odori.
Compostiera, prezzi e modelli
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Come fare il compost
Elemento imprescindibile per la produzione di compost fai da te è la compostiera.
Come fare il compost? Tutto il materiale deve essere caricato nella compostiera facendo attenzione a mantenere un certo equilibrio tra rifiuti organici umidi (scarti di frutta e verdure, avanzi di cibo…) e rifiuti organici secchi (fogliame, rametti…).
Durante la produzione di compost, la materia organica va periodicamente mescolata per evitare che si compatti troppo dando vita a un terriccio di scarsa qualità. Bisogna mescolare spesso il compost per consentire una buona circolazione dell’aria.
Quante volte deve essere mescolato? Almeno 3 volte nei primi due mesi (in fase di avvio) smuovendo la massa di compostaggio con un forcone.
In quanto tempo è possibile preparare il compost?
I tempi di formazione del compost vanno da un minimo di 2 – 4 mesi a un massimo di 12 mesi.
Tempi di maturazione del compost fai da te
Come fare il compost fresco
Un compost fresco si matura in 2 – 4 mesi. Si chiama “fresco” perché la trasformazione biologica non è ancora del tutto completata. In genere si impiega per concimare l’orto in autunno o in inverno, a seguito della semina o del trapianto. Il dosaggio consigliato è di 2 – 3 kg per mq.
Come fare il compost stabile
Il compost si stabilizza dopo 5 – 7 mesi. Il compost è pronto quando l’attività biologica non produce più calore. Questo tipo di compost può essere usato durante la vangatura per la preparazione del letto di semina o del terreno per il trapianto. Vanno impiegati una decina di kg di compost stabile per metro quadro di terreno.
Come fare il compost ben maturo
Per preparare il terriccio vero e proprio, dovrete aspettare 8 – 12 mesi. Il compost maturo contiene meno elementi nutritivi ma indubbiamente è la forma più stabile, perfetta per entrare in diretto contatto con le radici. Il compost maturo può essere usato come terriccio per le piante da vaso mescolato con terriccio universale: 70% compost e 30% terriccio universale per la coltivazione di piante acidofile mentre un rapporto 4:6 (40% compost e 60% terriccio universale) è perfetto per qualsiasi pianta.