Come fare apnea
Come fare apnea: cenni teorici e consigli pratici per iniziare a praticare apnea subacquea. Esercizi di respirazione preliminari e cose da sapere per garantirti la massima sicurezza.
Prima di fare apnea in piscina o in aperto mare, ti consigliamo di seguire un corso di formazione specifico. I corsi di apnea ti daranno modo di comprendere i diversi rischi ai quali ti esponi trattenendo il respiro sott’acqua e sottoponendo il tuo corpo (vasi sanguigni, polmoni, tessuti, timpani…) a una pressione più elevata di quella atmosferica. Conoscere i rischi e la fisiologia che sta alla base di un’immersione in apnea, ti evita incidenti banali.
Tecniche per mantenere il respiro in apnea
Tra le tecniche per mantenere il respiro, qualcuno suggerisce l’iperventilazione: assolutamente sbagliato! A meno che tu non stia per immergerti con un supervisore esperto, evita l’iperventilazione.
Con l’iperventilazione vai a eliminare il biossido di carbonio presente nel tuo sangue inducendo il tuo corpo a pensare di avere una concentrazione di ossigeno più elevata di quanto davvero ne abbia. Certo, con la desaturazione del biossido di carbonio realmente puoi avere a disposizione più ossigeno ma se questa situazione non si verifica rischi la cosiddetta sincope respiratoria. Ecco perché l’iperventilazione è consigliata solo se sei seguito da un supervisore esperto.
L’unica tecnica di respirazione consigliata prima di fare apnea è la respirazione diaframmatica seguita da tecniche di rilassamento.
Poi, ricorda: l’apnea richiede determinate doti atletiche. Se fai una vita sedentaria, prima di iniziare a fare apnea impara a ossigenare i tuoi tessuti: aumenta la massa muscolare e diminuisci la massa grassa, una forma fisica adeguata ti aiuterà anche nell’assetto in acqua e durante la discesa.
Come iniziare a fare apnea? Inizia ad allenarti fuori dall’acqua. Per imparare a fare apnea affina le tecniche di rilassamento che ti consentiranno di usare l’ossigeno con più parsimonia migliorando i tempi di apnea. Cerca di raggiungere il tuo peso corporeo ideale e inizia attività fisiche che possono migliorare le tue doti atletiche, se ancora non lo fai, ti invito a fare jogging e leggere l’articolo “Come iniziare a correre“. Ti sembrerà banale ma una buona forma fisica migliorerà le tue performance sott’acqua.
Nota bene: per iperventilazione s’intende una respirazione veloce e profonda. Questa respirazione, un tempo consigliata, può causare seri problemi all’apneista perché tende ad affaticare la muscolatura toracica, aumenta il battito cardiaco e può causare sincope.
Come fare apnea: la respirazione diaframmatica
Prima di immergerti in apnea dovrai seguire una fase di respirazione preparatoria, la respirazione diaframmatica.
Come respirare prima di fare apnea
- Utilizza una tecnica di rilassamento come il Training Autogeno che prevede tempi di ispirazione ed espirazione pressoché uguali.
- Usa la respirazione diaframmatica usando il diaframma sia per l’inspirazione che per l’espirazione. Con la respirazione diaframmatica, il tempo di espirazione sarà il doppio rispetto al tempo di ispirazione.
- Prima dell’immersione in apnea esegui 5 atti respiratori profondi usando sia la respirazione toracica che la respirazione diaframmatica.
- L’ultima inspirazione prima dell’immersione in apnea dovrà consentirti di incamerare quanta può aria possibile in base alla tua capacità polmonare.
Iperventilazione di recupero
La prima respirazione, appena dopo l’emersione, non dovrà essere profonda ma breve, in modo tale da portare poca aria ai polmoni, è vero che questo aumenterà i tempi di recupero ma potrà garantire una maggiore sicurezza. Per il recupero, è possibile eseguire l’iperventilazione che però non dovrà durare più di 60 secondi.
In questo contesto, potrebbe interessarti l’articolo guida sulla respirazione diaframmatica.
Come fare apnea: decompressione del timpano
Quando ti immergi sott’acqua, il tuo corpo è sottoposto a elevata pressione, ciò significa che i tuoi vasi sanguigni inizieranno a restringersi, anche il volume dei polmoni diminuirà e tutte le tue cavità potranno subire i danni del passaggio da una pressione atmosferica a una pressione più elevata. Tra le cavità a rischio vi sono i timpani. In questo contesto si parla di “decompressione” ed è una procedura obbligatoria per chi intende immergersi.
Per sapere come fare decompressione in apnea e capire meglio perché i tuoi timpani sono a rischio, ti invito a leggere l’articolo sulla Manovra di Valsalva per eseguire una corretta decompressione durante le immersioni subacquee. In particolare, in apnea va eseguita una tecnica di decompressione più complessa, quindi leggi l’intero articolo ed esegui le istruzioni dettate sulla tecnica di decompressione di Marcante-Odaglia.
A profondità elevate, dovrai eseguire la decompressione anche della tua maschera da sub così da evitare un eventuale colpo di ventosa oppure, se le profondità sono tali, la rottura di un capillare oculare.
Come immergersi in apnea: consigli
Come ti abbiamo suggerito all’inizio, un corso di apnea può fornirti la formazione necessaria a gestire la respirazione prima dell’immersione, a trattenere il respiro e a fronteggiare i vari fattori di rischio ai quali ti esponi. Se proprio non vuoi fare un corso e vuoi imparare a fare apnea da autodidatta, non smettere di documentarti: leggi manuali, libri, guide e continua la tua formazione in autonomia.
Tra le letture che possiamo consigliarti, ti segnaliamo il libro “Corso di Apnea“, si tratta di un manuale estremamente completo che potrà introdurli nel mondo delle immersioni in apnea e consentirti di allungare i tempi di immersione sfruttando al meglio l’ultimo respiro in superficie.
Il libro in questione si può comprare su Amazon al prezzo di 37,40 euro (spese di spedizione gratuite) ed è consigliato da molti esperti apneisti. Per tutte le informazioni e leggere l’introduzione al libro, ti rimando alla pagina ufficiale del libro: Corso di Apnea.
Pubblicato da Anna De Simone il 15 Luglio 2018