Come fare l’acqua salata per acquario marino
Come fare l’acqua salata per acquario marino: istruzioni per l’autoproduzione di acqua salata per l’acquario marino. Quanti grammi di sale usare per ogni litro e accorgimenti utili.
Se sei un neofita del mondo degli acquari marini o semplicemente sei stufo di comprare l’acqua salata presso il negozio di acquariologia vicino casa, in questa guida ti spiegherò come produrre acqua di mare in casa.
Comprare acqua già pronta presenta vantaggi e svantaggi. Il vantaggio è chiaro, ti risparmi un po’ di manodopera. Gli svantaggi sono altrettanto chiari: l’acqua salata per l’acquario di barriera si compra con prezzi che vanno dai 30 ai 50 centesimi di euro al litro, è scomoda da trasportare (devi organizzarti con le taniche) e soprattutto ogni negoziante la prepara con la sua acqua di osmosi e con il suo sale. In pratica non hai garanzie sulla qualità finale dell’acqua che poi metterai nella tua vasca.
Come fare l’acqua per acquario marino
Per preparare l’acqua salata devi avere a disposizione acqua di osmosi e una miscela di sali per acquario marino. Cosa ti serve?
- Acqua di osmosi
- Miscela di sale
- Contenitore / Tanica
- Pompa di movimento (opzionale)
Si può preparare acqua salata con l’acqua del rubinetto? No. L’uso dell’acqua di rubinetto non trattata con un impianto di osmosi inversa non è consigliato. Il motivo? Nell’acqua potabile ci sono tracce di calcare (diversi sali disciolti) e possono esserci anche tracce di metalli. Insomma, se la bevi tu non è detto che vada bene per pesci e coralli! Ti ricordo che anche una minima quantità di rame può essere fatale per il tuo acquario di barriera.
L’acqua di osmosi la puoi comprare o fare in casa. Se decidi di prepararla in casa ti serve un impianto a osmosi inversa, il costo dell’impianto più modesto si aggira intorno ai 50 euro. In alternativa, l’acqua di osmosi si compra a prezzi che vanno dai 20 ai 30 centesimi di euro al litro.
Abbiamo chiarito che il primo ingrediente per preparare l’acqua salata è acqua di osmosi, cioè un’acqua priva di particelle in sospensione o sali disciolti.
Il secondo ingrediente fondamentale è la miscela di sali. Sai bene che la salinità dell’acqua del tuo acquario è legata principalmente alla presenza del cloruro di sodio in forma dissociata, ma questo non è l’unico sale a caratterizzare le acque del mare.
In commercio puoi trovare un gran numero di formulazioni, tutte più o meno valide. In realtà, ogni produttore lancia sul mercato due linee di sale, la prima base, più generica per pesci e coralli e la seconda più ricca di oligoelementi e altri microelementi da renderla più specifica per l’acquario di barriera.
Quanti grammi di sale usare per fare l’acqua per acquario marino?
I grammi per litro dipendono. Sì, tutto dipende dal tipo di sale che compri e anche dallo stato di conservazione. Il sale, infatti, se assorbe umidità tenderà a pesare di più quindi se conservato in zone umide, dovrai usare più sale di quanto dichiarato in etichetta.
Personalmente preparo l’acqua per l’acquario marino usando il Sale Coral Pro della Red Sea. Come ti ho premesso, ogni casa ha una linea “di base” e una “specifica per acquario di barriera” e il sale Coral Pro è arricchito di oligoelementi così da restituire un’acqua di elevata qualità.
Dove comprare il sale Coral Pro della Red Sea? Puoi trovare del sale coral pro in diversi formati (da 7, 22 o 25 kg). Il prezzo di partenza è di circa 32 euro. Niente male se calcoli che presso i vari rivenditori il prezzo più basso che si spunta è di circa 38 euro. La stessa Red Sea produce un sale meno ricco di oligoelementi, perfetto se nell’acquario marino ci sono solo pesci e coralli molli, ma meno adatti a sostenere lo scheletro calcareo dei coralli duri sps e lps. Puoi tuttavia affidarti prodotto sale marino più acquistato che comunque garantisce un ottimo rapporto qualità prezzo.
Quanto sale usare per fare l’acqua salata per l’acquario marino?
Nel caso del sale Coral Salt pro, sebbene il produttore indichi di usare 33 grammi per litro, il mio consiglio è di usare 36 grammi per litro perché solo in questo modo riesco a ottenere una salinità compresa tra i 1025 – 1026, ideale per i coralli lps e sps.
Questo sale, in più, presenta degli ossidi di ferro e altri micorelementi in grado di neutralizzare i fosfati e i nitrati e sostenere così l’equilibrio dell’acquario di barriera. A causa degli ossidi di ferro, potresti notare sullo skimmer delle piccole formazioni marroni: toccandole capirai che non si tratta di diatomee! Niente paura, vuol dire che gli ossidi di ferro hanno reagito con i fosfati neutralizzandoli e ben presto spariranno grazie all’azione del filtraggio e della schiumazione.
La triade, considerando una salinità di 33 ppt (rilevata con un rifrattometro) vedrà valori, per un litro di acqua preparato con il Coral Pro, di:
- 450 ppm di Calcio
- 1340 ppm di Magnesio
- KH 12,2
Parametri perfetti per garantire la crescita dei coralli duri. Dopo aver preparato il sale, verifica sempre la salinità dell’acqua ottenuta e, possibilmente, dopo ogni cambio dell’acqua, fai i test per misurare i livelli di calcio, test del magnesio e KH. A questo proposito ti invito a leggere l’articolo: come misurare la salinità dell’acqua.
Come si prepara l’acqua salata?
Basta aggiungere la quantità di sale opportuna all’acqua e mescolare. Se invece usi una tanica chiusa, puoi posizionare all’interno la pompa di movimento a patto di non farla girare per oltre 4 ore.
Per esperienza personale ti dico che il sale, quando di buona qualità, si solubilizza abbastanza velocemente, quindi ti basterà mescolare mentre aggiungi il sale.
Nella foto in alto, un dettaglio dal mio acquario di barriera. Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi su Twitter, aggiungermi su Facebook o vedere altre foto su Instagram.
Pubblicato da Anna De Simone il 13 Maggio 2018