Come far passare il singhiozzo
Per far passare il singhiozzo non esistono cure specifiche o medicinali ad hoc; esistono però rimedi casalinghi efficaci contro il singhiozzo. Fu Ippocrate per primo a trovare un rimedio pratico per far passare il singhiozzo: consiste nel trattenere il respiro restando in apnea una quindicina di secondi. Tale rimedio è ritenuto tutt’ora quello più efficace, una manovra supportata scientificamente, dato che permette al diaframma di rilassarsi. Per rendere tale procedura efficace, deve essere preceduta da una profonda inspirazione. Ma di rimedi cosiddetti casalinghi ve ne sono diversi. A tal proposito di seguito vi illustreremo come far passare il singhiozzo con rimedi comunemente usati.
Come far passare il singhiozzo, la prevenzione
- Non mangiate troppo: spesso compare dopo aver ingerito troppo cibo. Alcuni esperti ritengono che il singhiozzo sia il modo in cui il tuo corpo ti dice di smettere di mangiare.
- Non mangiate velocemente e masticate bene prima di deglutire: il nervo vago (che controlla il singhiozzo) può essere stimolato dalla velocità di deglutizione e dall’ intrappolamento di aria tra i pezzi di cibo
- Non bevete molto alcool l’alcool oppure gli alimenti piccanti: irritano la mucosa dello stomaco e dell’ esofago.
Come far passare il singhiozzo, rimedi utili
Oltre a trattenere il respiro come vi abbiamo già detto ci sono altri rimedi ugualmente efficaci:
- Bevete un bicchiere d’acqua mentre contate alla rovescia mentalmente: aiuta a distrarre il cervello
- Ingerite rapidamente un cucchiaino di zucchero: per la sua composizione in granuli, nel momento in cui scende attraverso l’esofago va a stimolare il diaframma e ne blocca le contrazioni.
- Provocate uno starnuto, magari solleticando la base del naso con una piuma: tutta la muscolatura del diaframma verrà messa in azione
- Fate dei gargarismi con l’acqua
- Bevete un cucchiaino di aceto: provoca una leggera contrazione dell’esofago, che spesso permette di bloccare lo spasmo del diaframma.
- Chiudete le orecchie con le dita e comprimete per alcuni minuti.
- Inghiottite l’aria con le orecchie tappate
Pubblicato da Anna De Simone il 30 Giugno 2014