Come far mangiare la frutta ai bambini

Come far mangiare la frutta ai bambini

Fantasia, ci vuole fantasia, ecco come far mangiare la frutta ai bambini. Con i suggerimenti che vi daremo, sarà tutto più semplice. Vi potrete scordare le discussioni a tavola sullo spicchio di mela o sul morso di anguria e anche per gli adulti diventerà tutto più giocoso. Se Mary Poppins sosteneva che “basta un poco di zucchero e la pillola va giù”, noi siamo dell’idea che la creatività abbia la medesima potenza. Con la frutta, e non solo. Non dovrete trasformarvi in seguaci di Art Attack, non sono richieste particolari doti manuali o artistiche, basta un po’ di pazienza ma il tempo che spenderete nel preparare la frutta lo guadagnerete evitando di discutere per far sì che i bambini la mangino.

Perché far mangiare la frutta ai bambini

Conosciamo tutti l’importanza della frutta in una dieta equilibrata, perché ricca di vitamine e di Sali minerali. Fin da piccoli deve essere presente in quantità abbondante ma chissà come mai, non è sempre gradito questo ingrediente. Può variare da bambino a bambino, in parte è questione di gusti ma molto influiscono anche le abitudini alimentari della famiglia che vengono in un certo senso assorbite. Siamo quindi noi i primi a dover dare il buon esempio, da un lato, e dall’altro possiamo cercare di presentare la frutta, come anche la verdura, in modo accattivante. Un piatto esteticamente apprezzabile è invitante per i più piccoli ma anche per noi “grandi” è sicuramente una piacevole sorpresa.

Se i bambini, un po’ per gioco, imparano a consumare frutta e verdura per abitudine, molto probabilmente anche da adolescenti e da adulti manterranno questa consuetudine e avranno meno problemi non solo di peso ma in generale di salute.

Con bambini molto piccoli si può iniziare con la purea di pera o di mela e poi introdurre gli altri frutti a poco a poco, sempre presentandoli con un’idea di scoperta e di gioco e mai come un nuovo dovere, una medicina. “mangia questo che ti fa bene” non è una frase molto motivante per un bimbo che di fatto ha in mente suoni, colori, giochi e non la sua salute di adulto.

Quando ci chiediamo come far mangiare la frutta ai bambini, ricordiamoci che non esistono solo mela, pera e banana a fine pranzo, ad esempio c’è anche la frutta disidratata che può essere un’ottima idea per la merenda. Fettine di mela essiccate, assieme a dell’uva sultanina e delle noci, sono un mix molto sano e anche gustoso da portare al parco o da mangiare dopo l’attività fisica.

Come far mangiare la frutta ai bambini: consigli

La prima cosa da fare è evitare che i bambini subiscano la frutta come un obbligo, una condanna. Vanno quindi coinvolti il più possibile in modo che la scelta sia loro e sia anche una scelta divertente. Si può agire su molti livelli e con delle intensità di coinvolgimento diverse, anche a seconda del tempo che possiamo dedicare a questa “missione frutta”.

Possiamo cominciare con il portare con noi i bambini al mercato, quando comprimo frutta e ortaggi. Può essere una gita divertente, il mercato variopinto, le voci e la gente, contestualizzano in modo positivo la frutta che è spesso coreografica e ben presentata. Possiamo coinvolgerli nella scelta, in modo che siano loro a decidere quale colore, quale sapore, quale frutto affrontare.

Come far mangiare la frutta ai bambini

Come far mangiare la frutta ai bambini: idee

Se siamo pronti a fare uno passo avanti, ecco qualche idea che inizialmente può sembrare più impegnativa ma che da ottimi risultati. Sempre puntando sull’idea di gioco e di arte, possiamo inventare dei modi creativi per impiattare la frutta e presentarla a tavola. Si possono realizzare delle belle decorazioni con diversi frutti, facciamole assieme al bimbo che si troverà a trasformare con il nostro aiuto l’ananas in una stella, l’anguria in un cuore, la mela in un viso sorridente. Potete anche aiutarvi con dei piatti pensati apposta per un avvicinamento giocoso al cibo.

Se abbiamo un giardino, o un balcone grande, possiamo ospitare dei piccoli alberi da frutto sorvegliando il loro sviluppo assieme al bambino che sarà più motivato a mangiare il suo raccolto. Se non abbiamo un giardino, possiamo visitare un agriturismo o una cascina con alberi da frutto far provare al bambino l’emozione della raccolta di ciliege o di mele, di prugne o di pesche. Un gioco, che renderà il frutto più simpatico e buono.

Un’idea ancora più interessante e sfidante, è quella che possiamo copiare da alcune mamme creative on line che hanno pensato di associare alla frutta una fiaba. Confezionano piatti di verdura e frutta intrecciandoli con le storie di Cappuccetto rosso e il lupo, Cenerentola, Harry Potter, Masha e Orso e così via. Non ci si accorge di mangiarne il contenuto, catturati dalla trama.

Certo questa strategia, richiede tempo e inventiva, molto più semplicemente possiamo optare per degli spiedini di frutta preparandoli con i bambini. Colorati e facili da creare, danno soddisfazione e sono anche molto comodi per mangiare della frutta a volte complessa da morsicare o preparare.