Come fanno il miele le api
Come fanno il miele le api: spiegazione semplice e dettagliata. Utile anche per spiegare ai bambini come vivono le api e come avviene il processo di impollinazione durante la raccolta del nettare.
Quando prepari una ricetta in casa, ti procuri tutti gli ingredienti. Per fare un dolce, compri latte e farina… ma quali sono gli ingredienti di base del miele? Di cosa è fatto e soprattutto, come fanno il miele le api? Proviamo a risponderti in modo esaustivo.
Tutto parte dai fiori. Se farina e latte sono gli ingredienti di base per il tuo dolce, polline e nettare sono gli ingredienti di partenza per fare il miele, ma da soli non bastano.
Api e fiori
Le api sono attirate dai fiori dai loro profumi. Una volta sul fiore l’ape raccoglie il nettare. In realtà le piante producono nettari profumati proprio per attrarre gli insetti pronubi (impollinatori) e avviare una collaborazione propizia per entrambi.
Le api, visitando i fiori diventano inconsapevoli vettori del polline. Il polline è quell’elemento germinale maschile che, quando avrà raggiunto il fiore giusto, darà vita all’impollinazione. Ecco come fanno, le piante lontane tra loro, a permettere l’impollinazione dei fiori e a produrre i frutti.
E’ per questo stesso motivo che qualcuno disse “Se le api scomparissero al pianeta resterebbero 4 anni di vita”, senza impollinazione non vi sarebbero raccolti. Senza le api le piante non riuscirebbero a produrre frutti.
E’ vero, le api non sono gli unici insetti pronubi: anche le farfalle operano per l’impollinazione, così come tanti altri imenotteri. E’ anche vero che le api sono tra i pochi insetti che sopravvivono anche quando le piante sono in riposo vegetativo. Se le farfalle hanno un ciclo di vita che le vede attive solo nella bella stagione (quando possono nutrirsi di nettare) le api sopravvivono in colonie anche di inverno. Come? Perché trasformano quel nettare in miele.
Le api fanno il miele per loro stesse, per impiegarlo come fonte alimentare durante l’inverno. Per approfondire: cosa mangiano le api.
Il miele serve alle api come prodotto stabile per conservare il nettare e avere una fonte di cibo sempre pronta all’uso! Allora… come fanno le api il miele?
Come fanno il miele le api
Il processo di produzione del miele messo in atto dalle api inizia fin dalla raccolta. Le api bottinatrici raccolgono nettare che viene posto in una sacca contenente degli enzimi che avviano un primo processo di trasformazione.
Se vuoi spiegare ai bambini come fanno il miele le api, puoi preparare con lui della marmellata. Vedrai che sul fuoco la polpa dei frutti inizierà ad addensarsi e ad assumere una consistenza poco fluida: il calore fa perdere la componente acquosa al frutto.
Le api fanno qualcosa di molto simile: disidratano il nettare. Grazie al movimento costante della colonia, si attiva un delicato processo di ventilazione a temperatura ambiente.
Il nettare, però, non è l’unico ingrediente usato dalle api per fare il miele; c’è anche la melata. La melata è una sostanza di scarto prodotto da insetti succhiatori di linfa come afidi, cocciniglie e cicaline. Le api (così come le formiche) raccolgono questo prodotto di scarto perché si tratta di una preziosa fonte di zuccheri.
A partire dalla prevalenza dell’ingrediente di origine, si può ottenere: miele di melata (più scuro e più ricco da un punto di vista nutrizionale) e il miele di nettare (più aromatico e dal tipico colore giallo miele!).
Come si passa dal nettare al miele?
Fin qui tutto chiaro, ma… come si fa il miele? Come premesso, il nettare inizia la sua trasformazione nella speciale sacca di cui dispongono le api (la borsa melaria). Una volta nell’alveare, le api bottinatrici scaricano “il bottino” e le “api dell’arnia” iniziano a far evaporare l’acqua in eccesso esponendo la gocciolina di nettare all’aria calda e asciutta dell’alveare. Così, la gocciolina di nettare si trasforma in una gocciolina di miele.
Gocciolina dopo gocciolina, le api riempiono ogni celletta del favo. E’ nel favo che si termina il processo di maturazione (continua l’evaporazione del liquido) fino a quando il miele raggiunge il colore e la consistenza che tutti conosciamo. Per conservare il miele nei favi, le api sigillano ogni celletta con uno strato di cera (detto opercolo).
Come si fa il miele
La spiegazione appena vista è piuttosto riduttiva: per la produzione del miele scendono in campo complessi processi biochimici. Il nettare viene raccolto, trasformato (disidratato) e combinato con sostanze prodotto dalla stessa ape fin dall’apparato succhiatore. L’operazione è complessa anche tecnicamente: possono avvenire numerosi scambi da un’ape all’altra, all’interno dell’alveare, e ciò consente una graduale “maturazione” e arricchimento di enzimi che derivano dalle secrezioni ghiandolari delle api stesse.
Pubblicato da Anna De Simone il 1 Luglio 2019