Come essiccare le ortensie
Come essiccare le ortensie: le ortensie essiccate sono un’elegante elemento d’arredo dalla nota classica e retro. Istruzioni sul taglio e la graduale disidratazione dell’ortensia per mantenere intatte le corolle.
Come essiccare le ortensie? E’ facile, basterà passare per tre fasi: la scelta del fiore, il taglio e la disidratazione. Le ortensie secche possono essere usate per arredare casa in un cesto di vimini o in un vaso.
Una composizione di fiori secchi è la soluzione ideale per garantire la presenza della natura in casa. Le ortensie essiccate non richiedono cure, vi basterà spolverarle una volta al mese. Grazie alle voluminose ortensie potrete realizzare con molta facilità dei bouquet essiccati. Ecco come conservare i fiori delle ortensie.
Com essiccare le ortensie: periodo, scelta e taglio
Quando essiccare ortensie
Il periodo migliore per essiccare le ortensie cade in estate, in base all’andamento climatico, dalla seconda metà di giugno in poi.
Nel mese di luglio, la fioritura dell’ortensia ha raggiunto il massimo vigore, consigliamo di essiccare il fiore in questo periodo.
Come scegliere le ortensie da essiccare
Scegliete la fioritura più matura, dove i capolini hanno raggiunto la massima apertura e il colore presenta tonalità vive. Scegliete dei fiori che a breve appassiranno ma che mantengano il massimo splendore.
Osservate i capolini, devono essere grossi e robusti, così da resistere anche dopo l’essiccazione. Per un’essiccazione ideale dovreste scegliere steli dritti e robusti. I singoli fiorellini dovrebbero essere completamente aperti e privi di macchie scure, rotture o marciumi.
La scelta dei colori delle ortensie
Le ortensie essiccate presenteranno colori più sbiaditi ma il vigore della corolla resterà inalterato. Per la scelta dei colori tenete presente che un rosa vivace darà vita a un rosa pallido, così come un azzurro vivo darà vita a un celeste pastello. Potete effettuare bouquet di fiori secchi usando ortensie di un unico colore o alternando ortensie bianche, azzurre, viola e rosa.
Come colorare le ortensie secche? Dopo l’essiccazione, se desiderate un colore più vivace, potete recarvi in un negozio di bricolage per acquistare dei flaconi di colorante spray appositamente formulato per colorare i fiori secchi. Molti amanti del bricolage e del fai da te tingono i fiori secchi con coloranti per alimenti.
Il taglio delle ortensie da essiccare
Tagliate il fiore verso sera, quando l’aria si è rinfrescata. Cercate di scegliere una giornata poco umida: evitate di tagliare l’ortensia in una giornata piovosa o a seguito di pioggia e forte umidità, questi fattori rovinerebbero l’essiccazione.
Tagliate il fiore con forbici ben affilate. Eseguite un taglio obliquo. La lunghezza dello stelo dipende solo dalle vostre necessità (andrà in vaso? Volete usarla in un cesto? Come centrotavola? …?). Una lunghezza media è di 30 cm circa. Eliminate le foglie e le eventuali gemme presenti sullo stelo reciso.
Come essiccare le ortensie
Come conservare i fiori delle ortensie? Ecco come si procede con l’essiccazione:
- 1) Mettete lo stelo dei fiori a bagno in un vaso contenente all’incirca 5 cm di acqua. Mantenete il vaso in un luogo lontano dai raggi diretti del sole, a temperatura ambiente. Non sostituite mai l’acqua, nel giro di 7 giorni l’ortensia dovrebbe averla assorbita tutta.
- 2) All’ottavo giorno, i fiori inizieranno a disidratarsi e seccare, quindi appendeteli all’ingiù in un ambiente fresco, ventilato, asciutto e buio (tipo in cantina!). Si consiglia di appendere i fiori singolarmente ma se avete poco spazio potete raggrupparli a 3.
- 3) Le ortensie impiegheranno circa due settimane per essiccarsi completamente. Se l’ambiente è umido potrebbero servire tre settimane.
C’è chi consiglia la glicerina vegetale ma per conservare più a lungo le ortensie meglio spruzzare della lacca su tutta la superficie del fiore e in modo uniforme.
Evitate di esporre le ortensie da essiccare direttamente al sole, evitate anche phon, termosifoni o fonti di calore artificiale. Le ortensie sono delicate e qualsiasi forzatura finirebbe per indebolire le corolle.
Pubblicato da Anna De Simone il 5 Luglio 2016