Come essiccare il pepe rosa
Come essiccare il pepe rosa: istruzioni per l’essiccazione del falso pepe. Come usare il pepe rosa fresco o essiccato. Consigli all’uso.
Il pepe rosa è una bacca essiccata dell’arbusto Schinus molle, pianta conosciuta come falso pepe. In genere, con il termine pepe si identificano le bacche raccolte dalle piante del genere Piper, è per questo motivo che la pianta del pepe rosa è conosciuta come falso pepe, appartiene al genere Schinus e alla stessa famiglia degli anacardi. Per tutte le informazioni sulla coltivazione del pepe rosa vi rimandiamo alla pagina dedicata alla pianta del falso pepe: pepe rosa, pianta.
Anche se oggi il pepe rosa è considerata una spezia sicura, nel 1982 l’americana FDA (Food and Drug Administration) decise di vietare le importazioni del pepe rosa dall’Europa. Il motivo? Considerava questa bacca aromatica pericolosa affermando che potesse causare un buon numero di sintomi avversi a seguito dell’ingestione. A seguito delle pressioni dei governi esportatori (all’epoca, soprattutto la Francia), la FDA eliminò questo divieto. Oggi, i principali produttori di pepe rosa sono Brasile, Perù e Madagascar.
Come essiccare il pepe rosa
Il pepe rosa non va essiccato in padella o nel forno! Per l’essiccazione ci vuole pazienza e almeno una settimana di sole, con tempo asciutto e atmosfera secca. Niente paura, per essiccare il pepe rosa non avete bisogno di un locale a temperatura controllata o di un essiccatore elettrico.
Per trasformare le bacche appena raccolte nel pepe rosa da macinare dovete tardare quanto più possibile il raccolto. Secondo la tradizione contadina peruviana, una volta raccolte, le bacche vanno distese su lamine di ferro e fatte asciugare. In realtà, nella pratica domestica va bene anche della carta da forno forellata o, ancora meglio, una retina a maglie strette. Disponete le bacche di pepe rosa in modo tale che l’aria possa circolare lungo tutta la circonferenza di ogni singola bacca (ecco perché è meglio la retina).
Se siete fortunati e le temperature lo consentono, nel giro di 7-10 giorni, le bacche inizieranno a indurirsi e ben presto vi ritroverete con del pepe rosa pronto da macinare.
E’ importante mantenere il pepe rosa in un ambiente ventilato, asciutto e luminoso. Evitate di tenere le bacche di pepe rosa in pieno sole, un luogo esposto a ovest o a sud, ombreggiato e ventilato, sarebbe l’ideale per consentire una perfetta essiccazione delle bacche di pepe rosa.
Oltre al pepe rosa essiccato, potete usare le bacche fresche. Come usare le bacche di pepe rosa appena raccolte? Date un’occhiata al paragrafo successivo, dedicato ai rimedi naturali e alle proprietà di questa pianta.
Pepe rosa, proprietà e rimedi naturali
Sfregando il pepe rosa si liberano delle sostanze volatili e non che funzionano da repellente naturale contro le zanzare. Dalle foglie e dalla corteccia viene estratto un olio essenziale dalle molteplici proprietà. Nell’industria cosmetica, questo olio essenziale è usato per la formulazione di profumi, saponi e dentifrici.
I frutti freschi, usati per infusi e decotti, per lungo tempo sono stati impiegati per la preparazione di rimedi contro la ritenzione idrica.
Un decotto preparato con le foglie, nei paesi dove la pianta è endemica, è usato come analgesico naturale. Si suppone che i principi attivi contenuti nelle foglie della pianta del falso pepe possano esercitare proprietà antinfiammatorie utili per alleviare reumatismi e sciatica. Suffumigi realizzati con i vapori di un decotto a base di foglie di falso pepe e foglie di eucalipto, sono considerati –nella medicina popolare- ottimi rimedi contro raffreddori e malanni.
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Pubblicato da Anna De Simone il 21 Settembre 2017