Come essiccare i porcini

cestino di funghi porcini

Come essiccare i porcini: una guida che vi spiegherà come si seccano i funghi porcini in maniera naturale, nel forno o nell’essiccatore. 

Funghi adatti per l’essiccazione

Non tutti i funghi sono adatti per l’essiccazione. Per fortuna, tra le varietà più adatte quadrano i funghi porcini e il porcino nero. Quando decidete di essiccare i funghi assicuratevi di trattare una di queste varietà per avere un risultato migliore:

  • Corno dell’abbondanza, anche detto Trombetta da morto
  • Boleto dei pini, anche detto Brisa mora
  • Boleto appendicolato
  • Gambesecche, anche detto Marasmio oreade
  • Porcino
  • Porcino nero

Che cosa è l’essiccazione

L’essiccazione è un metodo tradizionale per conservare i funghi. L’essiccazione dei funghi consente di conservare l’aroma e il gusto. Prima di vedere come essiccare i funghi porcini, ricordate che qualsiasi tipo di fungo, prima di avviarsi alla procedura di essiccazione, non deve essere lavato ma solo pulito dai residui di terreno in modo meticoloso e delicato. Prima di essiccare i funghi, questi non devono entrare in contatto con l’acqua.

La procedura di essiccazione dei funghi porcini è analoga a quella vista nell’articolo Come essiccare i funghi.

Come utilizzare un essiccatore

Per essiccare i funghi porcini, sempre molta più persone scelgono di acquistare un essiccatore anche in considerazione che con il miglioramento della tecnologia è possibile acquistare buoni prodotti spendendo una cifra contenuta.

In questa pagina di Amazon trovate ad esempio l’essiccatore e disidratatore proposto da Ariete con una potenza di 245 Watt e temperature regolabili tra 35° e 70°.

Attualmente costa 37,79 euro con costi di spedizione inclusi.

Oltre ai funghi porcini potrete disidratare frutta e verdura, pane, carne e pesce.

I 5 cestelli intercambiabili con coperchio trasparente realizzato senza bpa permettono la costante visibilità dell’alimento durante il processo di essiccazione.

essiccatore Ariete B-Dry
L’essiccatore B-Dry proposto da Ariete acquistabile su Amazon: è perfetto per essiccare funghi porcini e altri alimenti

Essiccare gli alimenti è un ottimo modo per mantenerne intatte le proprietà nutritive e organolettiche e poterli gustare anche fuori stagione quando abbiamo meno abbondanza di prodotti freschi.

L’alimento essiccato è conservabile per diverso tempo e in alcuni casi è possibile ridurlo in farina per realizzare gustose preparazioni dolci o salate.

Per essiccare i funghi porcini in essiccatore non vi basterà fare altro che pulirli, tagliarli e riporli negli appositi cestelli. Una volta chiuso l’essiccatore, sarà necessario scegliere la temperatura e i tempi oppure avviare il programma preimpostato dal produttore così come riportato nel manuale di utilizzo.

Come essiccare i porcini in forno

I funghi porcini possono essere essiccati anche utilizzando il forno, utilizzando opportune accortezze.

Estraete la teglia metallica e disponeteci sopra i funghi tagliati e pronti da essiccare. Se le sezioni sono troppo piccole e le maglie della teglia troppo lasse, è possibile ricoprire la teglia con della carta da forno. L’impiego della carta da forno è consigliato anche per evitare delle fastidiose aderenze tra la sezione del fungo e la teglia.

Disponete i funghi da essiccare lasciando a ognuno di loro abbastanza spazio: non riempite la teglia oltre l’inverosimile altrimenti l’essiccazione non avverrà a dovere! L’aria deve circolare agevolmente tra le varie sezioni di funghi che non devono essere addossate l’una sull’altra.

Per essiccare i funghi porcini nel forno, sarebbe più indicato usare la funzione “Ventilato”.

Lasciate la porta del forno aperta di circa 5 centimetri, impostate una temperatura tra i 35 e i 45 gradi in base allo spessore delle vostre sezioni. Lasciate essiccare ricordandovi di dare una mescolata ai funghi ogni 20 minuti. Una volta appurata la completa disidratazione dei funghi, ritraete la teglia e lasciate raffreddare.

Come essiccare i porcini al sole

Nei mesi più caldi dell’estate è possibile essiccare i funghi anche al sole: questo era il metodo che utilizzava la mia famiglia quando andavamo a raccogliere funghi in Val d’Intelvi, una località in provincia di Como.

Per essiccare i funghi porcini al sole, vi sarà sufficiente pulirli con uno straccetto e un coltellino, tagliarli a fette sottili e posizionarli su un ripiano sopra uno strato di carta assorbente da cucina. A questo punto vi servirà solo un po’ di pazienza in quanto non dovrete fare altro che esporre il vassoio ai raggi del sole per circa 4-6 giorni, in relazione all’intensità dei raggi.

Al calare del sole dovrete ritirare i vassoi per evitare che l’umidità possa rallentare o non consentire del tutto il processo di essiccazione.

Chiaramente questo metodo non è adatto per i mesi autunnali quando il sole non è abbastanza “forte e caldo”.

Come conservare i funghi porcini essiccati

I funghi porcini essiccati devono essere conservati all’interno di vasetti di vetro chiusi ermeticamente.

Come far rinvenire i funghi porcini essiccati

Per far rinvenire i funghi porcini essiccati dovrete seguire questi semplici passi:

  1. Estraeteli dal vasetto di vetro e sciacquateli sotto l’acqua corrente, così da rimuovere eventuale polvere che potrebbe essersi accumulata sui funghi, soprattutto se avete optato per il metodo di essicazione al sole;
  2. Mettete i funghi un una bacinella di acqua tiepida e lasciateli riposare per circa 20-30 minuti;
  3. Estraete i funghi dalla bacinella che avranno ripreso buona parte del loro volume originale.

Siete pronti per utilizzare i funghi porcini per cucinare i vostri piatti!

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