La Drosophila Melanogaster, classificata come moscerino della frutta o moscerino dell’aceto, è un insetto appartenente alla famiglia delle mosche e all’ordine dei Diptera. Si tratta di una specie originaria dell’Africa e dell’Asia che si è ben adattata nei parchi, nelle nostre abitazioni e nei mercati cittadini, in prossimità dei contenitori di rifiuti organici. I moscerini della frutta sono anche soprannominati moscerini dell’aceto, per via dei seri danni economici che possono causare proprio alle industrie di produzione dell’aceto, depositando le loro uova nella sostanza “madre” dell’aceto e nutrendosi avidamente del lievito.
Il moscerino della frutta
Usato da quasi un secolo come organismo modello per la ricerca scientifica, il moscerino della frutta ha svelato numerosi dubbi nel campo della genetica e, di recente, nell’ambito della biologia dell’evoluzione.
L’insetto presenta occhi rossi ed un corpo giallo-marrone con alcuni anelli neri trasversali sull’addome, differenti tra maschi e femmine della specie. È molto accentuato il dimorfismo sessuale:
- le femmine dei moscerini da frutta sono lunghe 2,5 mm;
- i maschi risultano più corti, con la parte terminale del corpo più scura.
La principale differenza tra i due sessi è rappresentata da un piccolo ciuffo di peli attorno all’ano e ai genitali del maschio. La durata di vita media del moscerino della frutta, ad una temperatura di 25 °C è di appena 2 settimane.
Il liquido seminale maschile ha due effetti sulla femmina:
- stabilisce la quantità di uova deposte;
- abbassa il desiderio sessuale nella femmina prevenendo il probabile accoppiamento con un altro maschio.
Le femmine possono deporre fino a 600 uova in luoghi umidi e ricchi di sostanze nutritive, come ad esempio all’interno di frutta o di altro materiale organico. Le uova si schiudono dopo sole 24 ore dalla deposizione.
Le larve del moscerino della frutta appaiono da subito bianche, vermiformi, segmentate, con l’apparato boccale nero, e mangiano senza sosta. Le stesse larve crescono per una settimana, durante la quale si nutrono di microorganismi che decompongono gli zuccheri della frutta; successivamente la larva si trasforma in pupa, passando altri cinque giorni ingerendo il cibo accumulato per compiere una metamorfosi, alla fine della quale apparirà un insetto allo stadio adulto. Le femmine si accoppiano dopo circa 12 ore dalla metamorfosi, conservano lo sperma in alcune sacche, utilizzandolo per fecondare le uova.
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Come si formano i moscerini della frutta
Il moscerino della frutta è attirato esclusivamente dalla fermentazione di frutta e verdura in ambienti al chiuso. Risulta chiaro che, per evitare la prolificazione, sarà necessario proteggere i prodotti freschi ed evitare di farli marcire. Gli esemplari adulti popolano infatti la frutta decomposta, i vegetali e tutte le sostanze in via di fermentazione. È in questo particolare habitat che questi minuscoli insetti portano a compimento il loro ciclo biologico.
Come eliminare i moscerini della frutta
Come possiamo allontanare il moscerino della frutta dalle nostre case? Quali sono i rimedi casalinghi più efficaci? Ecco un elenco di repellenti chimici e biologici in uso:
- Spray alla piretrina. Questa sostanza è un valido insetticida che elimina i moscerini della frutta adulti semplicemente attraverso il contatto, ma non è altrettanto efficace con le uova. Evitare di indirizzare il getto sugli alimenti come frutta e verdura. In alternativa, cospargere della piretrina in polvere sulle aree colpite da grandi infestazioni;
- Un classico detergente per i vetri a base di alcol, spruzzato più volte sulla colonia di infestanti, garantirà la loro scomparsa in tempi brevi; in alternativa, utilizzare un detergente spray a base di candeggina
Rimedi naturali
- Un metodo semplice è quello di riempire una ciotola con del sidro di mele rivestendola con un foglio di pellicola trasparente; grazie ad un comune elastico, andremo a sigillarne bordi e faremo dei piccoli fori in superficie. I moscerini della frutta verranno attratti dal sidro, ma una volta intrappolati, non saranno più in grado di uscire;
- Un rimedio della nonna risolutivo ed economico consiste nel far sobbollire mezzo litro di latte con l’aggiunta di 4 cucchiai di zucchero e 2 cucchiaini da caffè di pepe nero macinato. Versare il composto in un piatto fondo per attirare i moscerini all’interno che annegheranno nel liquido una volta per tutte!
Oli essenziali
L’olio di Neem, le essenze di eucalipto, geranio e citronella sono tra le migliori essenze se si vuole allontanare il moscerino dalla frutta e dagli ambienti domestici. Questi aromi, sgradevoli agli insetti, potranno essere diffusi mediante diffusori naturali o collocando direttamente negli ambienti alcuni vasi con le piante di queste specie.
I moscerini della frutta pungono?
Le specie di moscerini che depongono le uova in acqua o terreni soffici o fangosi sono le specie innocue per l’uomo ad eccezione di alcune specie di moscerini che vivono nelle zone sabbiose, considerati, per la loro dimensione (non più lunghi di 1 mm), gli insetti più piccoli che succhiano sangue. Le conseguenze di un’infestazione fuori controllo possono essere molto serie. Ad esempio l’ingestione involontaria delle larve può provocare forti disturbi intestinali. Gli esemplari di moscerino della frutta, comunque, non risultano pericolosi per l’uomo perché non possono mordere; potrebbero tuttalpiù diventare il veicolo principale per alcune gravi malattie infettive posandosi su materiale contaminato da batteri e virus.
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