Come eliminare i graffi dai mobili: le istruzioni per togliere i graffi da mobili e tavoli, laccati o grezzi, in legno o plastica.
Un lettore ci ha chiesto, “come faccio a rimuovere i graffi dal tavolo da pranzo?” Così abbiamo deciso di scrivere una guida su come eliminare i graffi dai mobili e dai tavoli, non solo quelli di legno ma anche quelli in poliuretano (plastica) e complementi d’arredo laccati. Sono molti i rimedi naturali per eliminare i graffi dai mobili, dalle cere all’alcool, ecco come rimuovere graffi profondi o superficiali da tavoli, mobili e arredamento.
Graffi su mobili di legno
Cosa serve? Un panno morbido, cera o gommalacca
I graffi e le rigature sui mobili di legno sono già stati affrontati nell’articolo Come togliere i graffi dal legno. Come è chiaro, il rimedio principale, soprattutto se si tratta di graffi profondi, consiste nell’impiego di bastoncini di cera che vanno sciolte e usate per “riempire” fisicamente il graffio.
Quando i graffi sono superficiali, per eliminare i graffi dai mobili o tavoli di legno basterà usare una pasta/cera sapientemente spalmata con un panno morbido. Cere e gommalacca usate per la lucidatura del legno possono essere efficaci quando i graffi da eliminare sono leggeri, magari causati dall’uso di una retina abrasiva (lana di acciaio). Per tutti i dettagli vi rimandiamo all’articolo Come lucidare il legno dove vi spiegheremo come usare la cera d’api e la gommalacca per rimuovere i graffi da tavoli e mobili. Negli articoli segnalati non mancano le istruzioni su dove comprare la gommalacca, la pasta per lucidare e i bastoncini di cera, con tanto di prezzi e consigli all’uso.
Graffi su tavoli e mobili di poliuretano o mobili e tavoli di legno sigillante
Molti mobili di legno presentano una finitura lucida o laccata. A volte la finitura è data da lacca, gommalacca o vernice ma altre volte, per proteggere al meglio il legno, i falegnami lo ricoprono con uno strato di poliuretano o uretano acrilico. In questi casi si parla di “legno sigillante”.
Se vate tavoli e mobili di legno graffiati e questi hanno una finitura lucida, in linea di massima vi basterà usare i rimedi naturali visti in precedenza ma quando i graffi sono profondi, sarà necessario una terapia d’urto.
Cosa occorre? Carta abrasiva di grana finissima, acqua, lana d’acciaio finissima (0000) e cera in pasta per lucidare.
Ecco come proseguire:
- Inumidite la carta vetrata con acqua
- Carteggiate delicatamente in prossimità del graffio. Seguite la direzione del graffio (non in senso rotatorio!). Carteggiate fino a ottenere una superficie liscia e senza rigature.
- Pulite accuratamente.
- Applicate una mano di cera tanto abbondante quanto profonda è la superficie carteggiata. Aspettate i tempi di asciugatura della cera (fino a 12 ore o come prescritto in etichetta ricordando che più saranno lunghi i tempi di attesa, migliore sarà la resa ottenuta).
- Lucidate con una lana d’acciaio a grana finissima fino a ottenere una superficie omogenea e rimuovere eventuali eccessi di cera.
Graffi su mobili laccati e lucidi
Se la finitura è laccata, potete usare un solvente per unghie o dell’alcool e poi passare un nuovo strato di gommalacca per evitare che la superficie si opacizzi eccessivamente.
Cosa occorre? Alcool o solvente per unghie, spazzola con setole semi-morbide e gommalacca.
Dove comprare la gommalacca? Su Amazon, scegliete quella che ritenete più conveniente visitando la pagina “Gommalacca su Amazon“.
Ecco come procedere:
- Immergere la spazzola nel solvente.
- Spazzolare delicatamente nella zona graffiata fino a rimuovere il graffio.
- Se la superficie si opacizza, pulite profondamente e passate uno strato di gommalacca.
Tra i rimedi non naturali segnaliamo la possibilità di eliminare i graffi dai mobili impiegando lucido per scarpe (cromatina dalla tinta compatibile con il colore del mobile) da fissare con il phon, marcatori e polish arricchiti di colorante.