Gli aleurodidi, più comunemente chiamati moscerini bianchi o farfalline bianche, sono responsabili di danni di diversa entità a carico degli ortaggi. I moscerini o farfalline bianche più diffusi appartengono alla specie Trialeurodes vaporariorum si annidano, solitamente, sulla pagina inferiore delle foglie nutrendosi della linfa.
Con infestazioni considerevoli, gli aleurodidi sono causa di ingellimento e indebolimento dell’intera pianta; in caso di attacchi gravi, la pianta può perdere tutte le foglie fino a morire.
Gli aleurodidi possono annidarsi, in abbondanza, anche nelle serre, nei piccoli orti familiari o nelle coltivazioni di piante da frutto. In casa, arrivano ad attaccare anche piante ornamentali come la Stella di Natale nutrendosi delle foglie rosse e verdi.
Come eliminare i moscerini bianchi
La lotta agli aleurodidi è difficoltosa a causa del ciclo di vita di questi “piccoli moscerini bianchi”. Le varie generazioni di farfalline bianche si susseguono e si accavallano i vari stadi di sviluppo. In caso di grosse infestazioni di aleurodidi si può arrivare a ricorrere a trattamenti insetticidi con deltametrina-1,3, si tratta di un insetticida irritate da impiegare alla dose di 8 ml per 10 litri d’acqua. Quando impiegate questo insetticida nell’orto, ricordate che devono trascorrere almeno 7 giorni (tempo di sicurezza) dalla somministrazione al raccolto.
Per eliminare questo insetto può essere efficace anche la lotta biologica che ci consente di evitare del tutto i pesticidi chimici. La lotta biologica al moscerino bianco si attua con l’impiego di parassitoidi specifici. Per esempio, chi ha il problema degli aleurodidi nella serra, può liberare all’interno l’imenottero Encarsia formosa, molto utile per il eliminare gli aleurodidi in un gran numero di coltivazioni (anche fuori serra). Sono diverse le ditte che commercializzano l’imenottero Encarsia formosa in forma di pupa, tra queste segnaliamo la Koppert Italia, la Syngenta, la Bioplanet, Scam e Biogard Division of CBC.
La lotta biologica con Encarsia formosa si esegue disponendo i cartoncini di crescita (contenenti le pupe in sviluppo) tra le coltivazioni infestate dagli aleurodidi.
Aleurodidi, rimedi naturali
L’aglio può essere considerato un ottimo rimedio naturale contro le infestazioni di aleurodidi. Il caratteristico odore dell’aglio esplica la sua azione repellente allontanando questo tipo di insetti. In ambito domestico è semplice preparare autonomamente macerati e altre soluzioni a base d’aglio, mentre chi ha ampie distese di terreno, coltivate con metodo biologico, può rifarsi alla lotta biologica o acquistare diversi prodotti naturali, tra questi ne segnaliamo uno proprio a base d’aglio, si tratta dello “Z-Stop Insetticida 100% naturale” (consigliato solo alle aziende agricole o al trattamento di ampie distese di colture).
Come prevenire gli aleurodidi
La prevenzione alle infestazioni di farfalline bianche può essere attuata con semplici accorgimenti. Per evitare la comparsa di questo insetto, prima di iniziare un nuovo ciclo colturale si consiglia di pulire la serra da ogni forma di vegetazione e distruggere le solanacee spontanee presenti nelle zone limitrofe. E’ proprio sulle solanacee spontanee (Solanum nigrum o morella coune e varie altre specie di datura o stramonio) che l’insetto può sopravvivere.