Come disinfettare frutta e verdure: consigli su come eliminare i pesticidi dalla frutta e dalla verdura acquistati sui banconi di mercati e ipermercati.
Ogni nutrizionista consiglia di consumare abbondanti dosi di frutta e verdura; tuttavia, non mancano studi che mettono in evidenza i danni sulla salute dei pesticidi accumulati proprio su quella frutta e verdura tanto osannata. Come se non bastasse, non mancano studi che evidenziano una progressiva perdita delle più importanti virtù nutrizionali da parte degli alimenti. In questa pagina non solo vedremo come disinfettare frutta e verdura ma anche come proteggerci dai pesticidi e scegliere prodotti più genuini.
Quale frutta e verdura scegliere
Non solo pesticidi: l’industria alimentare, con il passar degli anni, ha selezionato dei cultivar apprezzabili per l’estetica e la produttività penalizzando fattori come proprietà nutrizionali e sapore. Frutta, ortaggi, insalate.. ma anche il riso e il grano usati per la produzione di pasta e farina, non solo finiscono sui bancali dei supermercati ricchi di pesticidi ma anche poveri di nutrienti.
L’esempio più eclatante arriva dal grano:
Esistono più di 30.000 varietà di grano, pensate che le farine reperibili in commercio siano prodotte dal grano più nutriente? No, sono prodotte a partire dalla varietà di grano più facile da coltivare e soprattutto più produttiva. Uno studio condotto dal dr Donald R. Davis, ricercatore e nutrizionista dell’Università dello Stato del Texas, ha dimostrato come la qualità nutrizionale del grano è diminuita negli ultimi 50 anni, il motivo? L’agricoltura intensiva.
Perché questa premessa?
Per dirvi che non è solo importante eliminare i pesticidi da frutta e verdura, è altrettanto importante scegliere prodotti genuini e di qualità.
Comprare prodotti genuini non sempre significa spendere di più! Anzi! Parlate con amici e parenti… c’è sempre un amico di un amico che ha un papà contadino e che coltiva la terra “alla vecchia maniera”. Rivolgetevi a piccoli gruppi d’acquisto e comprate frutta e verdura direttamente dai produttori, ancora meglio se a km zero, così non dovrete allontanarvi troppo da casa.
Altro modo per scegliere frutta e verdura più genuina è affidarvi ai marchi IGPe DOP, come il caso dell’Arancia IGP del Gargano, l’Asparago Bianco di Cimadolmo, il Carciofo Romanesco del Lazio… in questo contesto, i produttori (a prescindere che si tratti di piccole o grandi aziende) sono tenuti a rispettare il cultivar d’origine. In questo contesto, però, il costo da pagare sarà più alto.
Come disinfettare frutta e verdura
Pesticidi e diserbanti si depositano su frutta e verdura e troppo spesso finiscono nel nostro piatto e nell’acqua di cottura degli alimenti.
C’è chi consiglia di lasciare frutta e verdura a mollo, per cinque minuti o più, in una soluzione data da acqua e aceto ma ancora meglio dell’aceto c’è il bicarbonato.
Il bicarbonato è un ottimo rimedio naturale per disinfettare frutta e verdura e eliminare residui di pesticidi e diserbanti chimici. Per usarlo in modo corretto, fate sciogliere un cucchiaino di bicarbonato in un litro di di acqua e lasciate agire per 10 minuti. Prima di immergere frutta e verdura nella soluzione contenente bicarbonato, lavatela in acqua corrente.
Dopo aver atteso i 15 minuti, sciacquate ancora una volta la frutta (o verdura). E’ inutile aggiungere alla soluzione di acqua e bicarbonato prodotti come aceto o succo di limone, è vero che possono avere un effetto antibatterico ma dipende tutto dalle dosi e dai tempi d’impiego.
Amuchina per disinfettare frutta e verdura
L’uso di disinfettanti come l’Amuchina per il lavaggio di frutta e verdura è consigliato solo in situazioni particolari! L’Amuchina è un disinfettante a base di…. candeggina! Voi lavereste mai frutta e verdura con una soluzione di acqua e candeggina? No vero…? Allora perché dovreste usare l’amuchina? Prodotti come l’Amuchina per disinfettare frutta e verdura possono essere utili durante un viaggio all’estero, per difendersi da parassiti e altri microrganismi pericolosi per l’uomo.
Per mangiare ortaggi e verdure genuine, considerate l’idea di coltivare un orto in balcone.
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