Come differenziare rifiuti in casa
Come differenziare rifiuti in casa: la guida completa per fare la raccolta differenziata in casa. Dalla plastica all’alluminio, senza dimenticare l’elenco dei rifiuti da conferire nel secco indifferenziato.
Perché differenziare i rifiuti in casa è importante?
Per capire l’importanza della raccolta differenziata basterà riportarvi l’esempio pratico del riciclare la carta.
Per produrre una tonnellata di carta da cellulosa vergine occorrono 15 alberi, 440 mila litri d’acqua e ben 7.600 kWh di energia elettrica; per produrre la stessa quantità di carta partendo da cellulosa riciclata (la carta che si differenzia con la raccolta) occorrono solo 1.600 litri d’acqua e 2.700 kWh di energia elettrica;
è inutile dire che tutti i costi legati al trasporto e alla lavorazione del legno sono azzerati in quanto per produrre carta riciclata non occorrerà abbattere neanche un albero! Altro esempio lampante è il riciclo dell’alluminio: riciclare 1 kg di alluminio fa risparmiare al pianeta 14 kwh di elettricità, 4 kg di prodotti chimici e 8 kg di bauxite.
La raccolta differenzia che pratichiamo in casa può aiutare economicamente l’intera nazione! Vi sembra esagerato? Grazie al nostro contributo (e a quello delle aziende di settore), l’Italia è tra i primi Paesi del Globo nel riciclo dell’alluminio.
La crescita economica e occupazionale legata alla raccolta differenziata è lampante: più s’incrementa la raccolta differenziata, più aumentano le imprese impegnate in questo settore e con essere anche posti di lavoro!
Come differenziare rifiuti in casa
Nell’articolo Come si fa la raccolta differenziata vi abbiamo spiegato, in dettaglio, come differenziare particolari classi di rifiuti, in particolare:
- Come differenziare la frazione organica, anche detto “Umido” o “Compostabile”
- Quali rifiuti conferire con la raccolta della plastica
- Come differenziare la carta
- Come procedere con la raccolta del vetro: Come differenziare il vetro
- Come differenziare i metalli
- Per rifiuti speciali come l’olio da cucina e i farmaci, vi rimandiamo agli appositi approfondimenti:
–Come smaltire farmaci scaduti (dove buttare farmaci ma anche prodotti medici come siringhe, lavaggi, aghi…)
–Come raccogliere l’olio di frittura (dalla raccolta dell’olio esausto al conferimento presso le isole ecologiche più vicine a casa)
Si parla spesso di riciclo e raccolta differenziata di plastica, alluminio e altri metalli, vetro, frazione organica… ma cosa si butta nell’indifferenziato?
L’elenco dei rifiuti da conferire nell’indifferenziato:
- Tutta la plastica che non è imballo, vale a dire:
bacinelle, secchielli, posate e piatti di plastica, giocattoli, penne, oggettistica minuta - Carta oleata e sporca di unto
- Stracci impregnati di unto
- Pannolini, assorbenti, pannoloni
- Cosmetici
- Ceramica e porcellana
- Calze di nylon
- Tessuti in generale
- Sacchetti aspirapolvere
- Mozziconi di sigarette
- Polvere
- Ghiaino del gatto
- Feci di animali domestici poste in sacchetti sigillati
Errori da evitare nel differenziare i rifiuti in casa
Insieme al secco indifferenziato, troppo spesso si conferiscono rifiuti sbagliati che andrebbero smaltiti a parte o conferiti nella raccolta delle altre categorie. Cosa non mettere nel secco indifferenziato?
- Tutti i rifiuti riciclabili citati nelle categorie precedenti
- Indumenti
E’ vero che nella differenziata vanno conferiti i tessuti ma gli indumenti hanno una categoria a parte e possono essere conferiti in appositi cassonetti (sono arancioni e si trovano in tutte le città d’Italia) - Pile
Le batterie, anche dette pile e piccoli accumulatori, devono essere conferite negli appositi raccoglitori. I raccoglitori di pile sono reperibili presso centri commerciali o piccoli supermercati. - Farmaci
Sono considerati rifiuti pericolosi. - Oli esausti
L’olio di frittura può essere riutilizzato (se filtrato e non decaduto) e al momento dello smaltimento deve essere raccolto e conferito presso il centro più vicino. - Rifiuti ingombranti
Per i rifiuti ingombranti bisogna fissare un appuntamento con il Comune di residenza o con l’ente/azienda che gestisce la raccolta differenziata nel vostro centro abitato. - Elettrodomestici
Bisogna conferirli con la raccolta dei RAEE - Lampadine a LED
Le vecchie lampadine vanno buttate nell’indifferenziato mentre le lampadine a basso consumo energetico devono essere conferite con i RAEE. - Colle, Smalti e vernici
Solventi, smalti, vernici, colle e altri prodotti a orientamento edile sono considerati rifiuti pericolosi e vanno smaltiti a parte.
Pubblicato da Anna De Simone il 25 Novembre 2014