Come curare le rose in primavera: i rosai devono essere preparati per affrontare il caldo estivo. Dalla potatura alla concimazione, ecco tutte le cure da dedicare alle rose.
Come curare le rose in primavera: il mese di Aprile
Le prime infestanti iniziano a diffondersi con il mese di aprile: a fine aprile ripulite il terreno dalle erbacce, smuovetelo superficialmente con una leggera sarchiatura e preparate intorno a ogni rosaio uno strato di pacciamatura spesso 8 – 10 cm. Ricapitolando, per curare le rose in primavera, a fine aprile dovrete:
- Rimuovere le erbacce
- Procedere con una leggera sarchiatura
- Pacciamare i rosai con foglie secche, torba, paglia o cippato di corteccia. La pacciamatura delle rose dovrà essere rinnovata durante l’estate con lo scopo di proteggere e mantenere le radici più fresche.
Come curare le rose in primavera: dal mese di Maggio fino al termine dell’estate
Da maggio a metà giugno le rose sorprendono tutti con splendide fioriture e… richiedono più attenzioni. Al fine di preservare la bellezza dei fiori, eliminate i polloni che crescono dalle radici o sul tronco (quando si parla di rosai ad alberello) prima del punto d’innesto. I polloni sottraggono elementi nutritivi alla pianta che così produrrà meno fiori.
Per quanto riguarda i rosai rampicanti, legate ai tutori i nuovi getti cercando di mantenere un portamento dove i nuovi rami sono quanto più possibile paralleli al terreno. Questa operazione dovrà proseguire anche nel corso dei mesi successivi.
-Bisogna tagliare via i fiori secchi dalle rose?
Per i rosai ibridi di Tea e rifiorenti, ricordate di eliminare i fiori appassiti e accorciate lo stelo di circa un terzo: recidete appena sopra una gemma rivolta verso l’esterno e in corrispondenza di una foglia. In questo moto favorirete l’emissione di nuovi steli fioriferi.
Per i rosai Floribunda, l’eliminazione delle rose appassite non è necessaria: questi rosai producono da soli nuovi getti a fiore.
Al contrario, talvolta le rose secche non devono essere eliminate. E’ il caso di quei rosai che dai fiori appassiti producono i cinorrodi, quella sorta di bacche in grado di rallegrare il giardino durante l’autunno. I cinorrodi sono tipici dei rosai otanici e di Rosa rugosa.
A partire da maggio, il diserbo delle erbe infestanti va eseguito ogni 15 giorni. Come eliminare le erbacce dai rosai? Indossate i guanti ed estirpate le erbacce con tutte le radici.
-Messa a dimora di nuovi rosai
In primavera è possibile proseguire con la messa a dimora di nuovi rosai fuori stagione. A tale scopo potete impiegare rosai coltivati in contenitore che potete impiantare in qualsiasi periodo dell’anno (fatta eccezione per i periodi di gelo e di forte caldo).
Al momento della messa a dimora, attenzione a quando togliete la rosa dal suo contenitore: non rompete il pane di terra! La rosa va impiantata con tutto il pane di terra. Terminata l’operazione, abbiate cura di tenere sempre umido il terreno fino alla fine dell’estate.
Continua la nostra rubrica sulla cura delle rose:
Come curare le rose in autunno e inverno