Come curare piante aromatiche in casa
Come curare piante aromatiche in casa: consigli per la coltivazione delle erbe aromatiche in vaso. Istruzioni per coltivare piante aromatiche in casa. Dal rosmarino al basilico, dall’origano alla menta. Erba cipollina e tante altre.
Come curare le piante aromatiche in casa: le cure e gli accorgimenti da attuare per migliorare la qualità e la resa della vostra coltivazione di aromatiche in vaso.
Come coltivare piante aromatiche in casa
Le piante aromatiche sono molto resistenti e non hanno bisogno di costanti cure, tuttavia vi sono degli accorgimenti da attuare per migliorare la qualità e la resa della vostra coltivazione in vaso.
Le piante aromatiche amano la vita domestica e gli appassionati di culinaria amano l’idea di avere erbe fresche sempre a portata di mano… così coltivare le piante aromatiche in casa è una soluzione perfetta. L’unico svantaggio rispetto alla coltivazione delle piante officinali in giardino sta nel fatto che si ha meno spazio a disposizione e quindi una resa inferiore anche a parità di numero di piante.
Dove posizionare le piante aromatiche in casa
Le prime cure da destinare alle piante aromatiche coltivate in casa iniziano dall’esposizione: per la coltivazione scegliete una stanza soleggiata.
Per crescere bene in casa, le piante aromatiche necessitano di quanta più luce naturale possibile.
Ponete i vasi nei pressi di una finestre e assicurate alle piante aromatiche almeno 4 ore di sole al giorno.
L’ideale consiste nel posizionare le piante aromatiche sul davanzale di una finestra o su un balcone esposto a sud o sud-ovest.
In ogni caso, se avete finestre esposte a est o a ovest andranno benone. La situazione diventa carente solo se avete finestre esposte a Nord, in questo caso l’ambiente non sarà abbastanza luminoso e la coltivazione di piante aromatiche in casa è sconsigliata.
Aromatiche in vaso
Per curare al meglio le piante aromatiche in vaso, predisponete sul fondo del contenitore uno strato drenante e anche un piattino per non sporcare il davanzale della finestra.
Nell’ideale il terreno dovrebbe essere sciolto, ben arieggiato e con una media fertilità. Le piante aromatiche non sono molto esigenti ma, quando coltivate in vaso, necessitano di concimazioni. Il terreno in vaso va migliorato in autunno.
Quando coltivare aromatiche in casa
Altro vantaggio della coltivazione delle piante officinali in casa consiste nel fatto che questo possono essere coltivate anche in inverno: le piante aromatiche amano la temperatura di comfort domestico, dai 18 ai 22 °C. Di notte, la temperatura domestica, nei pressi di una finestra, può scendere intorno ai 12 – 15 °C, anche in questo caso le piante officinali staranno benone.
Come curare le piante aromatiche in casa
Nel posizionare il vaso, assicuratevi che il fogliame non tocchi il vetro della finestra.
Tra le piante aromatiche più “difficili” da coltivare figura il basilico. Questa pianta necessita di moltissimo sole e di temperature miti. Se volete coltivare il basilico in inverno, non posizionatelo direttamente vicino alla finestra dove le temperature sono più basse. Ponete il vaso del basilico sul davanzale solo se la vostra finestra è perfettamente coibentata con doppio vetro e priva di qualsiasi spiffero. Il basilico predilige una temperatura di 22 °C anche di notte.
Piante aromatiche in casa
Se avete condizionatore o riscaldamento, tenete presente di regolare l’umidità rispettando le esigenze delle piante aromatiche. Le piante aromatiche non amano l’aria troppo secca, l’ambiente più umido della casa, di solito, è il bagno…. se è esposto a Sud e ha un’ampia finestra, il bagno può essere una buona opzione per ospitare le vostre aromatiche.
Per guide specifiche vi rimandiamo ai nostri articoli:
- Origano, coltivazione e cure
- Come coltivare basilico in vaso
- Coltivare il rosmarino
- Come curare il timo
- Menta in vaso
Piante aromatiche in vaso, cure
A primavera le aromatiche vanno ripulite dalla parti secche e malandate, vanno poi divisi i ceppi troppo grossi e rinvasati le piante il cui vaso apparirà ormai troppo piccolo, dando a tutte un po’ di fertilizzante.
Sono sufficienti regolari irrigazioni, facendo attenzioni alle esigenze specifiche di ogni singola pianta e facendo attenzione al drenaggio dei fori di scolo. Vanno tagliate le infiorescenze secche, ripulito il terreno dalle erbe infestanti, assicurandosi che non ci siano ospiti indesiderati (parassiti) in agguato: in quel caso sarà necessario intervenire con prodotti naturali ad hoc.
Pubblicato da Anna De Simone il 18 Aprile 2017