Come curare le primule
Come curare le primule: istruzioni sulla coltivazione della primula in vaso o in giardino, in piena terra. Varietà, cure da dedicare alla pianta e consigli per ottenere splendide fioriture invernali.
Primule invernali e primaverili
Le primule iniziano a fiorire in pieno inverno e, se ben tenute, la fioritura si protrae per l’intera primavera. E’ per questo motivo che spesso si parla di primule invernali o primule primaverili ma in realtà si tratta della medesima pianta. Presso i vivai potete trovare primule invernali a fioritura precoce (o con fioritura forzata) e primule a fioritura tardiva.
La fioritura è unica nel corso dell’anno (sono piante “monocarpiche” = un solo frutto nell’arco della stagione). Le foglie si ingrandiscono molto durante la stagione e presentano un aspetto decorativo grazie alla rosetta basale che, al momento della fioritura, incornicia le infiorescenze.
Quando fiorisce la primula?
Il periodo della fioritura va da febbraio a maggio. La fioritura è unica e può perpetuare, in condizioni ottimali, anche fino a inizio estate.
Talvolta si parla di primule invernali perché se l’andamento climatico lo consente e l’inizio dell’inverno è mite, la primula può fiorire anche verso la metà o fine di dicembre. Talvolta, nei garden center e presso i vivai troviamo primule fiorite fin da dicembre e gennaio perché questi, in ambiente protetto, ricreano le condizioni adatte alla fioritura delle primule.
Primula vulgaris, hortensis e obconica
Primula è un genere di piante della famiglia delle Primulaceae, a questo genere appartengono un buon numero di specie fiorite. La più comune è la specie primula vulgaris, più coltivata a scopo ornamentale. Trova un grande interesse per la coltivazione in vaso a scopo ornamentale, anche la Primula hortensis, un ibrido ottenuto dalla Primula vulgaris.
La primula obconica, invece, presenta steli più alti e forme del tutto diverse dalla primula vulgaris e dalla primula hortensis alle quali siamo abituati. Questa pianta ornamentale è originaria della Cina, del Tibet e della Thailandia. E’ più coltivata come pianta da appartamento anche se le sue foglie possono causare irritazioni e reazioni allergiche a causa della presenza di un benzochinone irritante, famoso per irritare la cosiddetta “dermatite da primula”. Nei vivai o presso consorzi agrari specializzati è possibile acquistare semi di prmula obconica selezionate per crescere prive di questo agente irritante.
Come coltivare la primula
Le primule preferiscono clima miti, terreni ricchi di humus e compost. Il terreno ideale dovrebbe essere estremamente drenante e leggermente acido, la crescita ottimale prevede un pH di 6,5.
Le primule crescono bene in una zona parzialmente ombreggiata e dovrebbero essere piantate in modo da tenere la chioma quasi a livello del suolo e al momento della messa a dimora la radice dovrebbe essere posta a circa 5-6 cm di profondità. Curare le primule significa garantire queste condizioni nel tempo facendo attenzione, soprattutto, a rispettare il pH e una buona fertilità del suolo.
Come curare le primule
Le cure da dedicare a questa pianta non sono complicate ma vanno rispettate con costanza. Nella premessa abbiamo parlato delle condizioni ideali di crescita delle primule, ora vi proponiamo uno schema che approfondisce altri aspetti della cura delle primule.
Come curare le primule in estate: nei periodi estivi le primule dovranno essere irrigate all’incirca 2 volte alla settimana. Il numero delle irrigazioni dovrà crescere nei periodi di estrema siccità.
Come concimare le primule: durante la stagione di crescita, applicare del fertilizzante organico. Usate del concime per piante fiorite, in commercio trovate un gran numero di formulazioni.
Come potare le primule: il periodo ideale per la potatura delle primule è l’inizio dell’autunno. Si parla di potatura ma in realtà, per potare le primule, basta recidere i getti ormai avvizziti o danneggiati dagli agenti atmosferici, dai parassiti o fattori climatici.
Come curare le primule in inverno: aggiungete uno strato di pacciamatura intorno alle piante. La pacciamatura aiuterà a mantenere il terreno umido.
Come irrigare le primule: assicuratevi che il terreno di crescita sia sempre ben drenato. La primula vuole un pH leggermente acido, evitate di irrigare con acqua delle fontana se questa è molto calcarea. L’acqua ricca di calcare innalza il pH del terreno e può compromettere la salute delle vostre primule. Se notate foglie gialle, correte ai ripari, concimate con concime arricchito con ferro e irrigate con acqua acidificata o acqua distillata (ricavata, magari, dal condizionatore).
Semi di primule
Se desiderate raccogliere i semi delle vostre primule, fatelo al termine dell’estate. Conservate i semi in un luogo asciutto fino alla stagione della semina.
I semi di primule sono facili da far germinare, vi basterà disporli su un terriccio soffice da mantenere, nelle prime fasi, umido. Se preferite sperimentare diverse specie e varietà di primule, a “questa pagina Amazon” potete trovare un buon numero di varietà e ibridi dalla corolla dai colori più disparati.
Come curare le primule malate
Le condizioni ideali dovrebbero bastare per ottenere un’ottima coltivazione di primule sane, forti e con abbondanti fioriture, tuttavia vi sono agenti esterni che potrebbero danneggiare le vostre primule.
Le primule, così come tutte le piante, non sono immuni da malattie e, in questi casi, necessitano di cure extra.
Le lumache e le chiocciole sono parassiti comuni che colpiscono le piante di primula. Chiocciole e lumache possono essere controllate con insetticidi atossici o altre esche da disporre intorno al giardino. Per una guida completa vi rimando alla pagina: come allontanare le lumache. Nell’articolo parlo molto di coltivazione orticole ma le stesse precauzioni possono essere prese per proteggere piante ornamentali come le primule.
Per quanto riguarda acari e afidi, questi possono essere allontanati spruzzando nell’area circostante alla coltivazione di primule, del semplice sapone organico diluito in abbondante acqua. In alternativa sono consigliati trattamenti a base di piretro naturale ma da applicare di sera, così da consentire al prodotto di esprimere la massima efficacia.
Se il terreno di crescita non è abbastanza drenato, le piante di primule possono andare incontro a marciumi, tale problema può essere facilmente risolto aggiungendo al terreno del buon compost o trapiantando le piante in un suolo migliore.
Come coltivare primule in vaso
Le primule si possono coltivare in giardino, in piena terra, oppure in grosse fioriere, anche in balcone. Per coltivare primule in balcone o in casa, in prossimità di finestre non esposte in pieno sole, avrete bisogno di vasi dalle dimensioni adeguate.
Dimensioni vaso per coltivazione primule: il vaso dovrà essere profondo almeno 25 cm. Largo almeno 24 cm. Lungo quanto volete, dipende dalla quantità di primule che intendete mettere a dimora. Calcolate che tra una primula e l’altra bisognerà lasciare 10 cm di distanza.
Per tutti i dettagli sulla coltivazione delle primule in vaso vi rimando alla guida: coltivare primule in vaso.
Pubblicato da Anna De Simone il 19 Febbraio 2018