Come curare le piante acidofile

curare le piante acidofile

Come curare le piante acidofile: consigli per acidificare il terreno, prevenire e combattere le malattie e l’elenco delle acidofile.

Quali sono le piante acidofile? Le acidofile sono piante che prediligono terreni con una reazione acida. Un terreno acido presenta un pH inferiore a 6,5. In genere le piante acidofile prediligono zone d’ombra e frequenti innaffiature.

Elenco delle piante acidofile

Di seguito vi proponiamo l’elenco di alcune piante acidofile, che cioè, per prosperare al meglio necessitano di un terreno acido. Per semplificare la scelta delle piante acidofile da giardino, le abbiamo suddivise in tre categorie. E’ chiaro che per aiuole e bordure fiorite le ideali sono le bulbose.

Arbusti

  • Andromede
  • Azalee
  • Camelie
  • Corbezzolo
  • Eriche
  • Gardenie
  • Hamamelis
  • Kalmie
  • Leucothoe
  • Magnolie
  • Mimose
  • Mirtilli
  • Ortensie
  • Pieris
  • Rododendri
  • Skimmie

Alberi

  • Abete bianco
  • Abete rosso
  • Acero giapponese
  • Acero palmato
  • Betulla
  • Castagno
  • Faggio
  • Liquidambar
  • Sequoia

Erbacee e bulbose

  • Calle
  • Clivie
  • Dicentre
  • Equiseti
  • Felci
  • Lillà
  • Gigli
  • Vinca

All’elenco delle piante acidofile vanno aggiunte alcune rampicanti come l’edera, il gelsomino e il glicine. Tra le siepi acidofile, molto comune è il bosso e l’oleandro. Altre piante acidofile sono: l’ibiscus, il lauro (alloro), la bouganville e l’erica.

Come acidificare il terreno

Se il terriccio della messa a dimora non rispetta le esigenze in termini di pH, le piante acidofile potrebbero risentire. I primi sintomi vedono l’ingiallimento delle foglie. Il terreno si può acidificare usando concimi o tecniche agronomiche come la pacciamatura fatta con materiali acidificanti. Per tutte le informazioni per acidificare il terreno vi rimandiamo all’articolo guida Come abbassare il pH del terreno.

Come curare le piante acidofile

Ogni piante è caratterizzata da determinate esigenze di crescita, tuttavia, quando si parla di acidofile possiamo generalizzare affermando che questo tipo di piante preferiscono un’esposizione limitata al sole con coltivazioni in zone in ombra o a mezz’ombra. Si tratta di piante perenni, perfette per gli amanti dei fiori: per la coltivazione il terreno deve essere costantemente umido ma privo di ristagni idrici quindi bisognerà aver cura di irrigarle poco e spesso. Sempre per evitare ristagni idrici, se coltivate le piante acidofile in vaso, predisponete uno strato drenante.

Attenzione a scegliere le specie più adatte alle caratteristiche del vostro giardino! Per esempio, se volete coltivare la camelia (pianta acidofila per eccellenza) ma non avete zone in ombra, piuttosto che scegliere la più popolare Camellia japonica, scegliete la Camellia sasanqua o una sua varietà. La Camellia sasanqua è un’acidofila che tollera meglio il sole e la calura estiva, tra le sue varietà ci sono quelle che iniziano a fiorire nel periodo natalizio fino a febbraio. Le varietà della Camellia japonica iniziano a fiorire a ottobre per terminare la fioritura tra dicembre e gennaio.

Le piante acidofile vanno irrigate anche in autunno e in inverno se queste stagioni si presentano siccitose. Se il terreno di coltivazione non è tenuto costantemente umido, le piante acidofile rischiano di perdere la gran parte di boccioli e dimezzare la fioritura.

Tra le cure da impartire alle piante acidofile ricordiamo la protezione dal freddo. Per proteggere le piante acidofile dal freddo si può sfruttare la pacciamatura sottochioma con uno strato di corteccia di pino, foglie secche o altro materiale naturale grazie al quale si potrà raggiungere uno spessore di circa 8 – 10 cm.

Per le piante acidofile coltivate in vaso nell’Italia Settentrionale o nelle zone di montagna con clima freddo, consigliamo di foderare il vaso esternamente con fogli di polistirolo o materiali isolanti più naturali come cartone e paglia. L’ideale sarebbe riuscire a trasferire i vasi in una veranda o in una zona al riparo.

Come curare le piante acidofile, consigli specifici

Per consigli specifici vi rimandiamo agli articoli riferiti alle singole piante riportate nell’elenco delle acidofile.

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