Come curare i gerani: 5 regole importanti
Come curare i gerani: consigli sulla coltivazione dei gerani in vaso o in giardino. Cure da dedicare alla pianta e cosa fare se i gerani non fioriscono.
In questa guida vedremo come curare i gerani.
Quante volte vi è capitato di provare invidia per quei balconi o terrazzi pieni di gerani? Sicuramente a molti farebbe piacere avere una bella e ricca fioritura di gerani proprio sul balcone o nel giardino di casa.
I gerani sono tra i fiori maggiormente presenti in giardino e in terrazzo e grazie alla loro intensa fioritura riescono a regalare un tocco di eleganza in qualsiasi spazio verde.
I gerani non hanno bisogno di troppe cure ma se non vengono osservate alcune regole basilari si rischia di non avere una bella fioritura. Se i vostri gerani non fioriscono o hanno fioriture scarse, assicuratevi di seguire queste cinque regole per ottenere piante rigogliose e dalle fioriture abbondanti.
Come curare i gerani, 5 regole essenziali
In questa pagina vi illustreremo come curare i gerani seguendo le indicazioni necessarie.
1) Luce solare
Mettete le piante nelle zone con molta luce solare: in caso contrario la fioritura si presenterà scarsa o assente. Nonostante le vostre costanti premure nei confronti della pianta, se il vaso è posizionato a mezz’ombra, i gerani non riusciranno a fiorire con forte vigore.
2) Gerani in autunno e inverno
Utilizzate vasi poco ingombranti perché le radici non necessitano di molto spazio. I vasi compatti saranno più facili da spostare al riparo.
Per chi abita a nel meridione d’Italia
Con la fine della bella stagione, riparate i gerani dal vento con dell’agritessuto.
I fogli di tessuto non tessuto per piante sono reperibili nei garden center, nei migliori negozi di giardinaggio, nei vivai o su Amazon. Su Amazon, un rotolo da 10 metri di tessuto non tessuto per piante ornamentali o da orto, si compra al prezzo di 9,99 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutti i dettagli vi rimandiamo alla pagina tessuto non tessuto Super Grow.
Per chi abita nel settentrione d’Italia
Nel vostro caso è meglio tenere i gerani in giardino solo in primavera e in estate. Con l’arrivo delle prime gelate, spostate i vasi in una zona riparata dal vento e dal gelo.
3) Concimate i gerani
I gerani vanno concimati, soprattutto quando coltivati in vaso.
Per la concimazione potete utilizzare dei fondi di caffè. Onde evitare di rischiare di trascinare nel terreno delle muffe, sarà opportuno seccare prima i fondi di caffè al sole per poi spargerli con cura nel terreno. I fondi di caffè sono un buon rimedio per il mantenimento della pianta.
In vista della fioritura e con l’aumento delle temperature d’inizio primavera, potete fornire alla pianta del concime specifico.
Sarà necessario un buon apporto di concime (liquido o granulare solubile) ricco di microelementi e con un rapporto NPK 4-6-6.
L’Azoto (N) aiuterà la vegetazione e lo sviluppo di nuovi tessuti fotosintetici. Il fosforo aiuterà a sostenere un buon vigore della pianta mentre il potassio e i microelementi miglioreranno le fioriture. Un concime di questo genere è l’ideale per avere fioriture abbondanti.
I concimi con rapporto NPK 4-6-6 sono facili da reperire. Su Amazon, un flacone da un litro si compra per 5,65 euro e spese di spedizione gratuite. Ancora una volta, vi rimandiamo alla pagina ufficiale: Gesal, concime per gerani .
4) Piccole attenzioni settimanali
Settimanalmente, osservate i vostri gerani. Estirpate le foglie morte e i fiori ormai secchi con una forbice da giardino.
Nel recidere le parti vegetali morte, fate attenzione a praticare un taglio netto a circa 1 cm dall’attaccatura del fusto. In questo modo eviterete di graffiare i rami, evitando così di esporre la pianta agli attacchi dei parassiti. Nell’ideale dovreste tagliare i rametti con forbici specifiche da giardinaggio ma nella pratica, potete usare qualsiasi forbici affilate ma solo dopo esservi assicurarti che siano ben disinfettate.
5) Il rinvaso
Rinvasate i gerani ogni anno, scegliendo un vaso solo di poco più grande del precedente. In realtà, il rinvaso annuale dei gerani è consigliato per il ricambio di suolo.
Utilizzate un terriccio di torba e terra argillosa, in commercio sono reperibili terricci specifici per gerani.
Aggiungete periodicamente un pizzico di carbonato di calcio per alzare il ph del terreno: non può che arrecare beneficio alla pianta. Al contrario dei concimi che sono necessari, il carbonato di calcio può essere sostituito con della cenere di legna. Se avete un camino, potete aggiungere della cenere naturale al terreno del vaso e irrigare.
Come annaffiare i gerani
- Annaffiate i gerani nelle giornate più tiepide appena cala il sole. In primavera e in estate, i gerani devono essere bagnati spesso; il terriccio non deve mai essere asciutto.
- Non annaffiate mai la sera, soprattutto in autunno e con gli albori della primavera. La temperatura scende abbastanza da gelare l’acqua nel terreno, provocando sofferenza alle radici.
- Non versate mai troppa acqua sul terreno. L’annaffiatura deve essere graduale e lenta, lasciando pertanto scorrere lentamente l’acqua sotto le foglie.
- Quando la terra avrà assorbito, versate altra acqua.
- Evitate i ristagni idrici per evitare che le radici possano marcire.
- Evitate di bagnare le foglie.
Geranio che non fiorisce
I motivi per i quali le piante di geranio non fioriscono possono essere molteplici. La causa più comune sta nella scorretta esposizione della pianta.
Se avete un geranio che non fiorisce, la causa potrebbe essere la scarsa luminosità. I gerani senza fiori dovrebbero essere spostati in un luogo molto luminoso. Rispettate le cinque cure da dedicare ai gerani viste in precedenza e vedrete che non vi saranno mancate fioriture!
Potatura del geranio
Il periodo migliore per eseguire la potatura del geranio è l’inizio della primavera. Lavorate sulla forma della pianta potando gli steli senza timore e ricordatevi di eliminare gli steli secchi e i resti dei fiori e delle foglie cadute così da prevenire possibili malattie.
Cure per il geranio durante l’estate
Per la miglior cura dei gerani quando si avvicina estate vi segnaliamo alcune semplici regole che vi aiuteranno a ottenere splendide fioriture:
- Dopo il riposo invernale dei gerani bisogna stimolare il loro sviluppo tagliando il ramo per circa i 2/3 della lunghezza nel caso in cui la pianta sia poco rigogliosa, un paio di centimetri in meno se invece è sana. Questa operazione è necessaria affinchè rami e foglie crescano più velocemente.
- L’operazione successiva consiste nel cambiare i vasi da giardino, preferendo quelli dal diametro più grande di un paio di centimetri.
- Altra operazione importante è quella di cambiare il terriccio e concimarlo prima della fioritura primaverile: nei vivai vendono il terriccio e il concime specifico per gerani.
- Inoltre vanno tolte tutte le foglie e i rametti rinsecchiti che hanno sofferto un po’ il gelo invernale anche se di regola bisognerebbe già evitare di lasciarli per lunghi periodi attaccati alla pianta per favorire la fioritura primaverile.
- È bene inoltre fare attenzione a tagliarli a un centimetro circa rispetto all’attaccatura del fusto, in modo da non provocare ferite che sono la via d’accesso principale dei parassiti.
- D’inverno la pianta deve essere innaffiata solo poche volte, e in particolare prima che il terriccio si secchi completamente.
- Al momento di posizionare la pianta sul terrazzo è bene assicurarsi che il posto sia ben soleggiato: a nulla serviranno tutte le cure se manca l’ingrediente fondamentale, il sole.
- Con l’arrivo dell’estate il terriccio deve essere zappettato spesso per evitare che si formi la tipica crosta che impedisce l’areazione e l’assorbimento dell’acqua.
- Le piante vanno innaffiate regolarmente tutti i giorni ma in modo graduale.
Sapevi che il geranio può anche essere mangiato? Per maggiori informazioni puoi leggere il nostro articolo sui fiori da mangiare.
Pubblicato da Anna De Simone il 20 Febbraio 2021