Come cucinare le lenticchie

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Come cucinare le lenticchie: consigli su come si cucinano le lenticchie in scatola o lenticchie secche. Idee su ricette e uso della pentola a pressione.

Tutte le istruzioni – passo dopo passo- per cucinare le lenticchie secche o in scatola. Lenticchie classiche o lenticchie rosse. Consigli e strategie in cucina.

Tipi di lenticchie: grandi, piccole, rosse, gialle, nere…

Le lenticchie sono legumi ricchi di proteine vegetali, pertanto rappresentano una valida alternativa agli alimenti di origine animale che contengono invece colesterolo.

Hanno dimensioni, colori e sapori diversi in base alla varietà a cui appartengono e che possiamo dividere in due grandi gruppi: le lenticchie a seme piccolo e quelle a seme grande. In più, possiamo trovare lenticchie rosse, lenticchie gialle e lenticchie nere.

Ovviamente nessun tipo di lenticchia va consumato crudo in quanto contengono sostanze non digeribili che vengono eliminate però dal calore della cottura. Vediamo nel dettaglio come cucinare le lenticchie dandovi tutte le indicazioni necessarie.

Come cucinare le lenticchie: differenze tra lenticchie in scatola e lenticchie secche

Le lenticchie secche vanno messe in ammollo: procedura necessaria per aumentare la digeribilità del legume e dimezzare i tempi di cottura.

Le lenticchie in scatola sono già cotte e possono essere impiegate subito nella preparazione di turno, senza la necessità di dover stare in ammollo.

NOTA BENE: quando acquistate lenticchie in scatola, già cotte, assicuratevi che il prodotto non contenga conservanti e coloranti mentre per quelle secche verificate che non vi sia, all’interno della confezione, la presenza di organismi parassiti.

Vi sconsigliato l’acquisto di legumi in scatola, comprese le lenticchie. Gli alimenti in scatola o in barattolo, sono spesso arricchiti con sali o glutammato. Il glutammato monopodico viene impiegato per migliorare il gusto ma non fa molto bene all’organismo umano.

Quale lenticchie scegliere

Come vi abbiamo già detto, esistono vari tipi di lenticchie; le lenticchie possono essere diverse non solo per forma ma anche per colore e sapore. Ognuna di queste varianti è particolarmente indicata per preparare determinate pietanze quindi è meglio scegliere il tipo di lenticchia in base al piatto o alla ricetta da realizzare. Nel dettaglio:

  • Lenticchie verdi, marroni e lenticchie francesi
    Sono quelle più note (soprattutto le marroni) e si prestano non solo per le preparazioni “complesse”, ma anche per essere servite da sole, molto popolare sono le lenticchie in umido.
  • Lenticchie rosse
    Sono le cosiddette “lenticchie egiziane”. Le lenticchie rosse si vendono senza buccia e sono perfette per salse e zuppe. Per approfondimento vi rimandiamo alla ricetta “Vellutata e zuppa con lenticchie rosse“.
  • Lenticchie arancioni e gialle
    Delicate nella cottura come le rosse, sono ideali per essere impiegate nella preparazione di salse, zuppe e stufati.

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Trattandosi di lenticchie rosse decorticate, sono perfette per la nostra ricetta della vellutata di lenticchie.

Come cucinare le lenticchie secche

Cucinare le lenticchie secche non richiede doti culinarie particolari; ecco nel dettaglio la procedura passo per passo.

  1. Prendete le lenticchie e mettetele in ammollo in una capiente ciotola ricolma d’acqua
  2. Lasciatele a bagno per almeno un paio d’ore, meglio se potete lasciarle in acqua un’intera notte prima di iniziare la vostra ricetta.
  3. Trascorso il tempo, eliminate tutto ciò che galleggia: ci potranno essere dei detriti o delle foglie che, accidentalmente, possono essere capitate nella raccolta. Da eliminare anche le lenticchie che hanno perso la buccia per evitare l’effetto purea al momento della cottura.
  4. Sciacquate le lenticchie sotto il getto dell’acqua corrente.
  5. A questo punto, mettete una pentola con l’acqua sul fuoco e aggiungete le lenticchie: non salate a partire dall’ebollizione, lasciate cuocere le lenticchie per circa 20-30 minuti. Se non le avete messe in ammollo prima, il tempo di cottura è raddoppiato!
  6. 5 minuti prima del termine della cottura, aggiungete il sale, meglio metterlo alla fine per evitare che le lenticchie si induriscano.

Ecco pronte le vostre lenticchie per essere consumate o per essere impiegate in varie e diverse preparazioni.

Come conservare le lenticchie avanzate

Se ritenete di aver cucinato troppe lenticchie, non è un problema; una volta scolate, bloccatene la cottura con un getto d’acqua fredda poi conservatele in frigo in un contenitore ermetico. Si mantengono bene 4-5 giorni.

Lenticchie in umido, ricetta

Per cucinare le lenticchie in umido avrete bisogno di… ecco gli ingredienti per 4 persone.

  • 200 grammi di lenticchie secche
  • spezie
    consigliate: zenzero, curry, curcuma, pepe fresco macinato.
  • 4 cipollotti
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 limone
  • brodo vegetale, quanto basta
  • sale, quanto basta

Dopo aver tenuto le lenticchie in ammollo, iniziate così la ricetta delle lenticchie in umido.

Sbucciate e grattugiate lo zenzero. Fate soffriggere lo zenzero in una padella con olio, tenetelo solo pochi minuti. Aggiungete poi un cucchiaino di curcuma e il succo di mezzo limone.

Sgocciolate grossolanamente le lenticchie e aggiungetele al soffritto.

Aggiungete un paio di mestoli di brodo vegetale e fate cuocere per 50 minuti, mescolate di tanto in tanto. Se necessario, bagnate con altro brodo.

Aggiungete i cipollotti affettati. Fate cuocere per altri 8 minuti. Aggiungete il curry e concludete la cottura per ulteriori 2 minuti.

Come cucinare le lenticchie in pentola a pressione

Cucinare le lenticchie in pentola a pressione è facilissimo: dovete solo attendere 20 minuti di cottura dal fischio della pentola! Ricordate di abbassare la fiamma quando iniziate a sentire il sibilo della pentola a pressione.

Pubblicato da Anna De Simone il 6 Dicembre 2016