Come cucinare l’amaranto
Come cucinare l’amaranto: ricette con l’amaranto e informazioni su come si cucina questo falso cereale. Dalle ricette semplici a portate più complesse.
La cottura base dell’amaranto è semplice: dopo il lavaggio basta cucinare l’amaranto in acqua (2 parti d’acqua per ogni parte di amaranto) con un cucchiaio di sale marino integrale. I tempi di cottura sono di 30 minuti in una pentola normale e di 15-20 minuti in pentola a pressione. Dopo la cottura, l’amaranto deve “riposare” per 10 minuti, quindi vi raccomando di non mescolarlo così da consentire ai chicchi di rigonfiarsi.
Dell’amaranto, in cucina, si può usare anche la farina per la preparazione di pane o altri prodotti non lievitati: per l’assenza di glutine, la farina di amaranto non può lievitare quindi per preparare prodotti da forno che necessitano di lievitare sarà necessario mescolarla con farina di farro o di frumento.
Nell’articolo Ricette con l’amaranto abbiamo già visto come cucinare l’amaranto per preparare piatti come zuppe, dolci o gnocchi di amaranto. In questa pagina vedremo altre ricette a base di amaranto.
Come cucinare l’amaranto
Crocchette di patate e amaranto
Gli ingredienti, per 8 persone, di questa ricetta con amaranto sono:
- 1 kg di patate rosse lessate e schiacciate
- 100 grammi di formaggio a pasta molle (per la versione vegan, aggiungete formaggio vegetale)
- 4 cucchiai di amaranto
- un bicchiere di amaranto soffiato in padella
- 2 uova battute (per la versione vegan potete sostituire le uova con farina di ceci)
- pan grattato
- un cucchiaio di trito di prezzemolo
- sale e pepe quanto basta
- spezie come origano, timo, basilico e aglio
Fate cuocere l’amaranto così come descritto in precedenza e prolungate la cottura per ottenere un composto cremoso e quasi gelatinoso. Unite le uova schiacciate all’amaranto e al centro del composto aggiungete un uovo, prezzemolo, sale, pepe e le altre spezie. Mescolate bene e se l’impasto vi sembra eccessivamente morbido, aggiungete della farina.
Lavorate l’impasto per formare la tipica forma delle crocchette. In ogni crocchetta, aggiungete un tocco di formaggio e chiudete bene. Sbattete l’uovo, passate la crocchetta nell’uovo e poi nel pan grattato. Friggete in abbondante olio bollente fino a ottenere una perfetta doratura su entrambi i lati.
Tamales di amaranto
Perfetti per gli amanti dello street food: si tratta di fagottini avvolti in foglie di mais o di banano cotte a vapore. I Tamales si possono fare ripieni di amaranto e verdure. La ricetta vede:
- 300 grammi di amaranto
- 200 grammi di pomodori verdi, tomatillos
- chilli quanto basta
- un trito di cipolla
- uno spicchio d’aglio
- coriandolo fresco
- una tazza di brodo vegetale
- sale e olio quanto basta
Lessate i pomodori verdi (i tomatillos sono pomodori verde dal sapore agrodolce) per 10 minuti e frullateli incorporandoli al brodo vegetale e alle altre spezie. Lessate l’amarando e aggiungetelo, gradualmente, al brodo.
Da parte, mettete a bagno le foglie di mais essiccate per reidratarle. Scolatele e riempite ogni foglia con qualche cucchiaiata del ripieno appena mixato. Chiudete le foglie a formare un pacchetto composto e schiacciatele con un peso. Annodate singolarmente ogni Tamales e disponetelo in un cesto o piatto da portata.
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Pubblicato da Anna De Simone il 10 Agosto 2015