Come conservare la frutta: 5 consigli per dividerla al meglio all’interno del frigo
Sappiamo bene quanto sia importante riuscire a definire un piano alimentare equilibrato, in grado di assicurarci ogni giorno il giusto apporto energetico per affrontare al meglio tutti i nostri impegni, sia di lavoro che in famiglia.
La dieta perfetta è quella ricca di frutta poiché, proprio come la verdura, essa è una fonte molto importante di vitamina A, C e acido folico ma anche di minerali essenziali come il potassio e non solo. Poche calorie e pochi grassi assieme a una quantità importante di antiossidanti e fibre, rendono la frutta un toccasana per l’organismo che in casa non può mancare mai. Ecco perché è così importante prestare un surplus di attenzione quando si tratta di conservare frutta e verdura. Lo scopo è riuscire a preservare nel corso del tempo sia le proprietà che i valori nutrizionali degli alimenti così da prevenire accidentali alterazioni.
Una corretta conservazione degli alimenti assicura inoltre una loro assunzione dilazionata nel tempo. Ci sono vari metodi di conservazione, i quali hanno in comune l’intento di evitare sia la proliferazione di batteri che di funghi o altri microrganismi che già si trovano nei cibi e che possono finire per rilasciare sostanze tossiche per il nostro organismo. Conservare correttamente il cibo consente inoltre di ritardare il processo ossidativo dei lipidi. Quante volte è capitato di dimenticare da una parte la frutta e poi ritrovarla ammuffita oppure maturata in fretta. Per evitare di sprecare il cibo è dunque utile capire in che modo prolungare la vita di questi alimenti, partendo dal presupposto che una corretta conservazione in frigoriferi no frost richiede una particolare attenzione alle modalità di funzionamento.
Sempre più spesso consultiamo il web per acquistare prodotti di ogni tipo e i grandi elettrodomestici non fanno eccezione. Ecco perché sui siti degli specialisti del settore, come ad esempio www.miele.it, si potranno rapidamente sfogliare e confrontare tipologie, funzionalità e prezzi per orientare al meglio la scelta finale. Vediamo adesso 5 consigli per conservare la frutta in modo da non sprecarla e per dividerla correttamente dentro il frigo.
L’acquisto e il trasporto della frutta
In un’ottica green è sempre bene acquistare un quantitativo di frutta o verdura non eccessivo, anche se certe volte potrà esserci la tentazione di abbondare per via di un prezzo particolarmente conveniente. Sarà necessario fare mente locale su quelle che sono le personali abitudini di consumo: valutate sempre le dosi in modo da non sprecare cibo inutilmente. Attenzione in fase d’acquisto anche al livello di maturazione già raggiunto dalla frutta, evitando inoltre di comprare prodotti contenuti in imballaggi. Per trasportare questi alimenti fino al frigo la cosa migliore da fare sarà utilizzare involucri in carta oppure contenitori di vimini (no alle buste di plastica, poiché si crea un clima sfavorevole a causa del caldo).
La temperatura ideale per una perfetta conservazione
Di ritorno a casa dopo lo shopping dovrete riporre la frutta nel frigo, scegliendo il giusto scomparto e poggiando sotto di essa un po’ di carta assorbente. Sarà bene evitare di avvicinare troppo il cibo alle pareti refrigeranti. Per quanto riguarda la temperatura che si trova all’interno del frigo, sempre in ottica di una corretta conservazione dei cibi, sarà utile avere bene a mente che, in caso di frigorifero statico, la parte più fredda si trova in basso – al di sopra dei cassetti – e oscilla tra i 2 e i 4 gradi, mentre ai ripiani intermedi è di 4-5 gradi per salire ancora fino a raggiungere gli 8 gradi. Per quanto riguarda infine i cassetti, ovvero la zona ideale del frigo dove conservare la frutta, qui la temperatura tocca i 10 gradi. La parte meno refrigerata è infine lo sportello, dove si arriva a quota 10-15 gradi.
Come rivestire il cassetto per evitare che la frutta si deteriori
Provvedere al rivestimento del cassetto del frigo con carta da cucina può evitare che la frutta vada a male velocemente. Infatti, in alcuni tipi di frigorifero, è necessario catturare l’umidità in eccesso, per evitare che i prodotti non si deteriorino. Il consiglio è di disporre la frutta nel cassetto senza lavarla, ma anche di consumarla abbastanza velocemente. Infine, attenzione alla temperatura del frigo: la frutta, se mantenuta a temperature troppo basse, finirebbe infatti per rovinarsi nel giro di poco tempo.
Non tutto deve essere riposto negli scomparti
Ci sono alcune tipologie di frutta che non hanno bisogno di essere conservate all’interno del frigorifero e che, anzi, potrebbero finire per danneggiarsi proprio a causa della refrigerazione. Stiamo parlando degli agrumi in modo particolare ma anche della frutta esotica, che andrebbero comunque mantenuti in una zona della cucina riparata, asciutta e soprattutto ventilata e fresca. Facciamo qualche esempio: ananas, banane, mango, mandarini, arance, cedri, lime, papaya e frutto della passione sono alcuni degli alimenti più popolari che non vanno nel frigo.
Attenzione alla frutta acerba: come trattarla
Nel caso in cui, magari per via di un’offerta succulenta al mercato, si sia acquistata frutta molto acerba, questa potrà essere fatta maturare rapidamente per favorirne – e diluirne nel tempo – la consumazione seguendo alcuni consigli. Basterà inserirla per la conservazione all’interno di un sacchetto di carta, unendo una banana oppure una mela in modo da far rilasciare loro l’etilene utile ad accelerare il processo di maturazione. Trattenendo inoltre l’umidità, l’involucro in carta permetterà di evitare che la frutta si avvizzisca.
Ottimizzare gli spazi utilizzando contenitori
Bisogna sempre prestare attenzione alla disposizione del cibo e in particolare della frutta all’interno del frigo, poiché se quest’ultimo dovesse risultare troppo pieno verrebbe impedito il corretto passaggio di aria fredda tra gli alimenti. Questo comporterebbe una disarmonia nella distribuzione della temperatura tra i diversi scomparti, compromettendo la conservazione dei cibi. Ma come ottimizzare allora gli spazi? Oltre a eliminare le eventuali confezioni troppo ingombranti, si potranno utilizzare dei contenitori per stoccare la frutta avendo comunque cura di consumarla rapidamente. E’ bene riporre gli alimenti in frigo entro un paio d’ore al massimo dal momento dell’acquisto per non perdere le proprietà organolettiche.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 12 Luglio 2021