Come conservare i colori dell’autunno
All’inizio dell’autunno le foglie di molti rami si colorano di bruno, di giallo e di rosso creando sui rami una suggestiva e fiammeggiante tavolozza. Superata l’ultima luna d’estate, questo fenomeno è già iniziato in montagna e nei prossimi giorni, con il progressivo abbassarsi della temperatura, interesserà anche la pianura
Se vogliamo continuare per tutto l’inverno a godere dei colori dell’autunno, possiamo provvedere alla conservazione di rami con foglie colorate con un’operazione della massima semplicità e dal costo contenutissimo.
Raccogliamo innanzitutto rami non troppo legnosi su cui le foglie aderiscano ancora saldamente (ecco perché l’inizio della stagione autunnale è il momento migliore). Laviamo bene le foglie in modo da eliminare anche la più piccola traccia di polvere e asciughiamole con delicatezza.
Immergiamo ora i gambi per 10/15 cm in una soluzione di due parti di acqua ben calda e una parte di glicerina. Il recipiente da usare, di media grandezza, dovrà essere o di alluminio o smaltato. Lentamente la soluzione glicerinata salirà a occupare ogni parte dei tessuti vegetali e i colori saranno fissati per sempre: rami e foglie assumeranno una patina lucente e bronzea.
Le foglie saranno pronte quando tutta la soluzione, o la maggior parte di essa, sarà stata assorbita. Le foglie più adatte sono quelle di castagno, faggio, nocciolo a foglie rosse, platano, quercia, lauro, magnolia, sorbaria, vite del Canada, aucuba, camelia, maonia, nespolo del Giappone.
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Pubblicato da Michele Ciceri il 11 Settembre 2012